NUOVE NORME DI SICUREZZA PER I LAVORI SVOLTI IN QUOTA

Dal 19 luglio 2005 entra in vigore il decreto legislativo n. 235 dell’8 luglio 2003 “Attuazione della direttiva 2001/45/CE relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l’uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori”.
Il provvedimento, che integra le disposizioni del dlgs 626/94, andrà a disciplinare i lavori in quota, cioè tutte quelle attività lavorative che espongono il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore ai 2 metri rispetto ad un piano stabile.
Il testo del decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 198 del 27 agosto 2003.

> www.giustizia.it/cassazione/leggi/dlgs235_03.html



PRESENZA DEI POLITICI NELLE CIE
Il Ministero dell’Interno, tramite le Prefetture, ha inviato una circolare a tutte le amministrazioni comunicali per ricordare che, dopo l’entrata in vigore del nuovo Testo Unico degli Enti Locali, la presenza di organi politici nella Commissione edilizia viola il principio di separazione delle funzioni ed è illegittima.

---> scarica il testo completo del comunicato regionale (.doc)



ADEGUAMENTO PROGRAMMA DOCFA E SPERIMENTAZIONE DOCFA TELEMATICO
Sul sito dell’Agenzia del Territorio è disponibile la versione 3.00.3 del programma DOCFA che recepisce quanto previsto dall’art. 1 comma 336 della legge 311/2204.
Sono invitati gli iscritti all’utilizzazione della nuova versione, tenuto conto delle implicazioni relative alla Legge sopraccitata. Inoltre, l’Agenzia del Territorio ha emanato un Provvedimento in data 22 marzo 2005 relativo all’attivazione del servizio di trasmissione telematica del modello unico informatico catastale (docfa), limitatamente al alcune aree geografiche. Per la sperimentazione della presentazione in via telematica degli atti aveva chiesto la collaborazione dell’Ordine per la designazione di due architetti disponibili. Successivamente ha deciso di ampliare con altri 15 pacchetti di firma digitale l’esperimento, per addivenire ad un possibile uso “massiccio” della procedura stessa.
Chiediamo quindi ai nostri iscritti che svolgono normalmente attività di tipo catastale di comunicare all’Ordine, via e-mail all’indirizzo a.cavagnero@awn.it la disponibilità ad effettuare la sperimentazione del “Docfa telematico”.

> http://www.agenziaterritorio.it/software/docfa/index.htm



PROGRAMMA TRIENNALE LL.PP. – SCHEMI TIPO
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 150 del 30 giugno 2005 il decreto del 9 giugno 2005 del Ministero della Infrastrutture e dei Trasporti contenente: “Procedure e schemi tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dell’elenco annuale dei lavori pubblici, ai sensi dell’articolo 14, comma 11, della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni ed integrazioni.”. Il decreto, che è entrato in vigore dal 1° luglio 2005, prevede che lo schema di programma e di aggiornamento sia redatto entro il 30 settembre di ogni anno e sia adottato entro il 15 ottobre dall’organo competente. Per la redazione e la pubblicazione delle informazioni sulla programmazione triennale e l’elenco annuale dei lavori pubblici, è inoltre previsto che le Amministrazioni individuino un referente da accreditarsi presso gli appositi siti internet predisposti rispettivamente dal Ministero, dalle Regioni e dalle Province autonome, competenti territorialmente.



IN PIEMONTE STOP AI CENTRI COMMERCIALI
La Regione Piemonte con l’approvazione della legge n, 10 del 6 luglio 2005, pubblicata sul BUR n. 27 del 7/7/2005, recante: “Disposizioni urgenti in materia di procedimenti ai sensi dell’articolo 9 del Dlgs 31/03/1998 n 114 (Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell’art. 4, comma 4, della legge 15/03/1997 n. 59)”, ha sospeso fino al 31 marzo 2006 la presentazione delle domande per il rilascio delle autorizzazioni all’apertura, trasferimento di sede, variazione di superficie e di tipologia distributiva degli esercizi di vendita.
Sono escluse dalle disposizioni le autorizzazioni per l’insediamento del commercio al dettaglio in sede fissa. Il provvedimento, in vigore dall’8 luglio, serve a monitorare lo stato di attuazione e gli effetti della riforma del commercio e a verificare i contenuti della programmazione regionale.

Scarica il testo della legge:
> www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2005/corrente/index.htm



INTERVENTI SU EDIFICI RELIGIOSI - AUTORIZZAZIONE DELLA SOPRINTENDENZA
L’art. 21 comma 4 del D. Lgs 22 gennaio 2004 n. 42 prevede l’autorizzazione del soprintendente per l’esecuzione di opere e lavori su beni culturali e per gli edifici religiosi i beni culturali sono descritti all’art. 10 dello stesso D. Lgs. Gli istituti competenti alla ricezione delle relative domande di autorizzazione sono le tre Soprintendenze ciascuna per gli aspetti tecnici di propria competenza.
L’Intesa tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Conferenza Episcopale Italiana (firmata nel 1996 e rinnovata il 26.01.2005) individua all’art. 5 comma 2 il soggetto unico competente formalmente alla presentazione delle suddette domande: il Vescovo Diocesano che opera per il tramite degli Uffici Diocesani Beni Culturali di ciascuna Diocesi. I delegati diocesani, infatti, verificano con attenzione le proposte progettuali, costituendo una valida interfaccia per i funzionari delle Soprintendenze.
Le Soprintendenze segnalano di essere assai rigide nell’applicazione di tale disposizione e invitano i professionisti incaricati ed incaricandi di interventi su edifici religiosi alla scrupolosità nel rispetto della medesima.



LA REGIONE PIEMONTE SOPPRIME I CO.RE.CO.
Nella seduta del Consiglio della Regione Piemonte tenutasi il 28 giugno 2005 è stato approvato il disegno di legge n. 1 “Disposizioni in merito ai Comitati regionali di Controllo”, che contiene l’abrogazione di alcune leggi regionali contenenti disposizioni in merito all’attività dei CO.RE.CO. Tutto ciò deriva dalla riforma del titolo V della Costituzione (legge 3/2001) ed in particolare dalla soppressione dell’art. 130, in seguito alla quale sono cessati i controlli sugli atti amministrativi degli enti locali. La Regione si è inoltre impegnata a varare una legge che istituisca un servizio gratuito di consulenza a favore dei Comuni passando così da una funzione repressiva ad una funzione di collaborazione nei confronti degli Enti locali.



ARRIVA LA VERIFICA PREVENTIVA DELL’INTERESSE ARCHEOLOGICO
La legge 109 del 25 giugno 2005 (pubblicata sulla G.U. n. 146 del 25/06/2005) prevede, per tutti i lavori pubblici che comportano nuova edificazione o scavi a una profondità maggiore di quella già raggiunta dagli immobili esistenti, una procedura di verifica preventiva dell’interesse archeologico. La norma dà attuazione all’art. 28 comma 4 del Dlgs 42/2004 “il codice Urbani sui beni culturali”.
Dovranno essere identificate le aree di interesse archeologico per evitare di arrivare all’apertura del cantiere con il rischio di vedersi bloccare i lavori per improvvisi ritrovamenti.
Verrà scelto in modo fiduciario dall’elenco dei Beni Culturali un archeologo per vagliare le informazioni e consegnare al sovrintendente una relazione sull’interesse archeologico dell’area.
Il sovrintende dovrà decidere entro 90 giorni (altrimenti scatta il silenzio assenso) se far eseguire nuovi saggi e carotaggi durante la progettazione preliminare o far eseguire saggi più estesi con i progetti definitivi ed esecutivi.



LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA DEI XX GIOCHI OLIMPICI INVERNALI
Si svolgerà a Torino il 13 luglio 2005 ore 10.00, presso la Sala Tube di Atrium Città in Piazza Solferino, il Convegno "La Valutazione Ambientale Strategica dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006" promosso da EdicomEdizioni in collaborazione con TOROC - Comitato per l'organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino2006.

---> scarica programma (.pdf)



ELEZIONI DEGLI ORGANI DEGLI ORDINI PROFESSIONALI
Il Consiglio Nazionale degli Architetti P.P.C. informa gli Ordini provinciali che il Consiglio dei Ministri, nella seduta di Venerdì 24 giugno u.s., ha approvato il decreto legge “omnibus” che fissa anche le date per le votazioni per il rinnovo dei Consigli provinciali e nazionale degli Ordini degli Architetti P.P.C. La data per indire le elezioni è così fissata al 15 settembre 2005 per gli Ordini provinciali, mentre le elezioni per il rinnovo del Consiglio Nazionale si svolgeranno il 15 novembre 2005.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, altresì, nella stessa seduta il provvedimento previsto dal DPR 328/2001, relativo alle disposizioni in materia di elezioni e di composizione dei Consigli degli Ordini professionali e dei relativi organi disciplinari. Tale regolamento deve completare il proprio iter prima della sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Non appena i suddetti provvedimenti saranno pubblicati, sarà cura dell’OAT divulgarne i testi.



SOSPENSIONE DELLE ATTIVITÀ DELL'ARCHIVIO EDILIZIO
NEL PERIODO 16-19 AGOSTO 2005
La Divisione Edilizia e Urbanistica - Settore Servizi per l’edilizia informa che per ragioni di servizio e al fine di consentire i lavori di manutenzione e ritinteggiatura dei locali, in ottemperanza alla Disposizione n.12/2005, sarà sospesa l’attività dell’Archivio edilizio nei giorni 16 - 17 - 18 - 19 agosto 2005.



NO A SINDACI E ASSESSORI NELLE CIE
I sindaci e gli assessori devono essere eliminati dalle commissioni edilizie comunali. La loro presenza, infatti, costituisce un impedimento alla piena attuazione del principio di separazione tra indirizzo e gestione. Lo stabilisce il ministero dell’interno – direzione centrale per le autonomie; con la circolare n. 1/2005 del 27/4/2005. La circolare invita i consigli comunali a rivedere con urgenza i regolamenti edilizi che prevedono invece tale presenza. Essa però non considera la casistica dei comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti. (Italia Oggi del 18 giugno 2005)



NUOVO SPORTELLO SPERIMENTALE PER PERMESSI DI COSTRUIRE
E DENUNCIE DI INIZIO ATTIVITÀ
Il Comune di Moncalieri comunica che, in relazione all'opportunità di migliorare e rendere più funzionale l'attività istruttoria delle pratiche edilizie e al fine di agevolare lo svolgimento delle procedure collegate al rilascio di provvedimenti di natura edilizia, secondo il principio della collaborazione tra ente pubblico e cittadino, dal 20/06/2005 è attivato in via sperimentale uno sportello che avrà lo scopo di accettare le pratiche edilizie relative ai procedimenti di Permesso di Costruire e Denuncia di Inizio Attività.
Sede del nuovo sportello: via Principessa Clotilde n. 10 al piano, Moncalieri
Per maggiori informazioni: tel. 011/6401406-6401415



PROCEDURA DOCFA - PUBBLICAZIONE DEI NUOVI STRADARI
L’agenzia del Territorio comunica che sono stati pubblicati sul loro sito, gli aggiornamenti degli archivi delle strade. Il loro utilizzo consente di evitare ritardi o rifiuti nell’accettazione della pratica qualora la strada indicata nei documenti fosse desunta da uno stradario superato.

> www.agenziaterritorio.gov.it/software/docfa/docfa_download.htm#aggiornamento



LE SOCIETÀ MISTE NON POSSONO PROGETTARE OPERE PUBBLICHE
Il TAR per l’Emilia Romagna nella sentenza n. 288 del 25.05.05 ha stabilito che alle Pubbliche Amministrazioni è vietato avvalersi di società a capitale misto pubblico-privato per la progettazione e direzione lavori di opere pubbliche. L’art. 17 della L. 109/94, infatti, elenca tassativamente i soggetti che possono eseguire tali attività e tra queste non vi rientrano le società a capitale misto e, d’altra parte, il D.lgs. n. 267/2000 individua i compiti attribuibili a detto tipo di società vincolandoli alla nozione di “servizio pubblico” dalla quale esulano, come è ovvio, le attività previste dalla legge n. 109/94. Ammettere tali società alla progettazione delle opere pubbliche determinerebbe, secondo il TAR Emilia Romagna, una evidente alterazione della concorrenza costituzionalmente protetta (art. 41 Cost.).
(Edilizia e Territorio n. 23 – 13-18.06/2005)



BANDO PER LA PARTECIPAZIONE AL CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE
NELL’AMBITO DEL “PROGETTO COLORE”
Nell’ambito del "progetto colore" il Comune di Sassello (Sv) bandisce la partecipazione gratuita al corso, di 64 ore circa, per la formazione di personale specializzato per le facciate decorate sassellesi, l’arredo urbano, ecc. Il corso, che si svolgerà sotto la guida di docenti universitari e/o restauratori professionisti è destinato fra le varie figure anche agli architetti. La domanda di partecipazione, redatta su carta semplice, va presentata entro il 20 giugno 2005 al Comune di Sassello.

per maggiori informazioni vedi il bando:
> http://www.comunesassello.it/atti/documents/bando_progetto_colore.pdf



PROPOSTE PER LA PULIZIA DELLE SCRITTE VANDALICHE
Il rispetto e la tutela dei capolavori architettonici può e deve essere esteso a
tutta l’edilizia civile. I graffiti, sempre più presenti su Palazzi e Monumenti delle Nostre Città, sminuiscono il lavoro dei tanti progettisti e realizzatori.

programma dell’incontro a cura della Graffysystem:
  • quando i muri diventano una lavagna
  • presentazione del prodotto e attivita’ in corso
  • attività in fase di sviluppo e proposte per il futuro
  • un vostro gradito parere
Si prega di confermare la partecipazione: e-mail info@graffysystem.it - fax 011 66 82 111



MOSTRA DELL’ARCHITETTO PETER EISENMAN
Il Forum Guido Monzani prosegue il percorso di incontri sull’architettura contemporanea con la mostra dell’architetto Peter Eisenman, noto per la progettazione del Memorial di Berlino, il Centro Civico della Galizia e per la mole di studi sull’architettura italiana. Vincitore del Leone d’Oro alla carriera all’ultima Biennale di Venezia, è una del figure più interessanti dell’architettura internazionale.
L’Auditorium del Forum Guido Monzani di Modena ospita dal 18 giugno al 17 luglio la mostra Contropiede interamente dedicata all’attività dell’Architetto newyorkese, e curata da Silvio Cassarà.
L’inaugurazione avverrà sabato 18 giugno alle ore 18.00 attraverso una conferenza, tenuta dall’architetto stesso, presso la sede della mostra (max 800 posti disponibili).
Orari di apertura: da martedì a sabato: 10.00/18.00 - domenica e lunedì chiuso

---> scarica l'invito (.pdf)



COMUNE DI VOLPIANO
STESURA REGOLAMENTO DI BIOARCHITETTURA E PIANO DEL COLORE
Al fine di procedere all’affidamento di incarico per la predisposizione di Regolamento di bioarchitettura e Piano del colore del centro storico del Comune di Volpiano, l’Amministrazione necessita i nominativi di professionisti esperti. Le candidature, corredate di curriculum professionale, dovranno pervenire entro il 10 giugno 2005 a mezzo posta ordinaria al Servizio Ambiente e Territorio del Comune di Volpiano ed eventualmente anticipate via e-mail all’indirizzo tecnico.urbanistica@comune.volpiano.to.it

maggiori informazioni:
Comune di Volpiano - Servizio ambiente e territorio tel. 0119954511
(referenti arch. Monica Veronese - geom. Giovanni Gaiola).



AGEVOLAZIONI ICI PER RICLASSAMENTO IMMOBILI
La legge finanziaria per il 2005 (Legge 30 dicembre 2004, n° 311) prevede, ai commi 336 e 337, che i Comuni, constatata la presenza di immobili di proprietà privata non dichiarati in catasto ovvero dichiarati con un classamento non coerente con la loro situazione di fatto, richiedano ai proprietari la presentazione all’Agenzia del Territorio dei relativi atti di aggiornamento (procedura DOCFA); se gli interessati non ottemperano alla richiesta entro 90 giorni vi provvede d’ufficio l’Agenzia del Territorio con oneri a loro carico; le rendite attribuite ex novo o modificate producono effetto fiscale dall’anno successivo a quando si sarebbe dovuta presentare la denuncia di variazione in Catasto.
Il Comune di Torino ha deciso di concedere ai contribuenti un periodo di tempo per autodichiararsi in esenzione da sanzioni ed interessi prima di procedere nei loro confronti come previsto dalle norme della “Finanziaria”. Più precisamente i cittadini che non avevano dichiarato in Catasto l’esistenza di nuovi immobili o l’esecuzione di modifiche strutturali in grado di modificarne il classamento possono farlo entro il 31 ottobre 2005 presentando all’Agenzia del Territorio i relativi atti di aggiornamento con indicazione della data cui far riferire la mancata presentazione della denuncia catastale.
Ai fini ICI sono riservate a questi soggetti le seguenti agevolazioni:
- il recupero d’imposta si ferma all’anno 2000, anche se la data cui far riferire la mancata presentazione della denuncia catastale è antecedente;
- sulle annualità arretrate fino al 31/12/2004 si applica l’aliquota agevolata del 6‰, ovvero del 5,25‰ se abitazione principale, all’intero imponibile nel caso di prima attribuzione della rendita ad immobili precedentemente non dichiarati, ovvero al maggior imponibile adottato nel caso di aggiornamento della rendita preesistente (per le annualità dal 2005 e seguenti si applicano sulle rendite di cui sopra le aliquote determinate per ogni anno);
- non sono dovuti sanzioni e interessi, come detto.
L’agenzia del Territorio verificherà le autodichiarazioni presentate e ne comunicherà l’esito ai contribuenti. Se positivo questi dovranno provvedere al pagamento degli arretrati entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione. In caso di esito negativo, di omessa o infedele autodichiarazione o di omesso versamento, il Comune e l’Agenzia del Territorio, per quanto di competenza, attiveranno la procedura di legge illustrata più sopra calcolando le imposte dovute con le aliquote in vigore nei vari anni, gravandole di sanzioni ed interessi e retrodatando gli effetti fiscali all’anno successivo a quello in cui si sarebbe dovuta presentare la variazione catastale.

---> scarica testo delibera comunale (.pdf)
---> scarica testo agevolazioni ICI (.pdf)



MANOVRA FISCALE 2005 - AUMENTO DEI BOLLI
Dal 1° giungo 2005 scatta la seconda fase degli aumenti dei bolli stabilita nell’ambito della manovra finanziaria per il 2005. Aumentano infatti, per quanto riguarda gli atti e le pratiche più diffuse, le seguenti marche da bollo:
- “ordinarie” (da applicarsi ad atti pubblici, scritture private, istanze, provvedimenti amministrativi ect..) che passano da euro 11,00 a 14.62 euro;
- su disegni, calcoli e modelli di geometri, architetti e ingegneri che passano a euro 0.52;
- su ricevute di importi non soggetti ad iva che passano a euro 1.81;
- per il rilascio del passaporto che passa a euro 40.29.



ABILITAZIONE AI CONSULENTI FISCALI PER INVIO TELEMATICO AD INARCASSA
A partire da quest’anno Inarcassa consente agli utenti già iscritti al servizio ON line di far trasmettere dai consulenti fiscali le dichiarazioni dei redditi e dei volumi d’affari in via telematica entro il 31 ottobre e ad effettuare entro il 31 dicembre eventuali rettifiche sui dati già trasmessi.
Per avvalersi della nuova opportunità, il professionista dovrà compilare un apposito modello elettronico nella propria area riservata su Inarcassa ON line ed indicare i dati anagrafici del consulente fiscale a cui delega la trasmissione della dichiarazione e di eventuali rettifiche.
Per accedere a Inarcassa ON line e presentare la dichiarazione, il consulente fiscale deve possedere i seguenti requisiti:
- essere stato incaricato a trasmettere la dichiarazione, tramite la delega elettronica suddetta;
- essere un soggetto abilitato all’invio della dichiarazione fiscale secondo l’art. 3, comma 3°, del D.P.R. n. 322/98;
- essere in possesso della firma digitale.
Il consulente, collegandosi al sito www.inarcassa.it avrà accesso a un’area personale e riservata su Inarcassa ON line, dalla quale rendere e archiviare per consultazioni le dichiarazioni dei propri clienti.
Tutte le informazioni e gli approfondimenti in merito alla procedura saranno disponibili dal 20 giugno 2005 sul sito www.inarcassa.it



ATTIVAZIONE SPORTELLO PAGAMENTI DOCFA
L’Agenzia del Territorio comunica che è stato attivato dal 9 maggio c.a. uno sportello dedicato esclusivamente al pagamento delle denunce con procedura Docfa.
Di conseguenza i professionisti che devono effettuare i pagamenti e la presentazione (attraverso le prenotazioni presso il Collegio dei Geometri) delle denunce Docfa devono prendere all’ingresso il nuovo ticket “J Pagamenti DOCFA”
Per ulteriori approfondimenti sull’argomento si allega la circolare dell’Ufficio del Territorio

---> scarica la circolare (.pdf)



SCARICHI REFLUI CIVILI DI STABILI NON ALLACCIATI ALLA FOGNATURA
La città di Torino sollecita tutti i proprietari di stabili civili non allacciati alla pubblica fognatura a provvedere entro il 30 giugno 2005 ad inoltrare domanda di autorizzazione allo scarico delle acque reflue civili del loro insediamento.
Occorre consegnare o far pervenire la domanda a mezzo raccomandata a.r. entro il 30 giugno 2005 al Settore Ambiente e Territorio, via Garibaldi n. 23, Torino, scala B, 2° piano, con orario dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.
Il modello di domanda con le istruzioni per la presentazione è anche disponibile presso lo stesso Settore Ambiente e Territorio, con orario come sopra indicato; oppure è possibile scaricare direttamente fac-simile di domanda dal sito internet del comune all’indirizzo: www.comune.torino.it/ambiente/scarichi/index.html.
La mancata presentazione della domanda di autorizzazione allo scarico non allacciato alla pubblica fognatura entra la scadenza del 30 giugno 2005, comporterà la sanzione amministrativa da 5.164,00 euro a 51.645,00 euro. Nell’ipotesi di scarichi relativi ad edifici isolati ad uso abitativo la sanzione è da 516,00 euro a 2.582,00 euro.



CONSULTAZIONE AREE SOTTOPOSTE A VINCOLO IDROGEOLOGICO
La Regione Piemonte ha trasferito alla Province le funzioni amministrative inerenti il rilascio di autorizzazioni in materia di vincolo idrogeologico ai sensi della L. R. 45/89 e del R.D. 3276/23, non riservate alla Regione e non trasferite ai Comuni. Nel contempo sono stati trasmessi alla Provincia di Torino i documenti cartacei originali per l’individuazione delle aree sottoposte a vincolo.
Il Servizio Difesa del Suolo, data l’importante mole di materiale ed informazioni, ha sviluppato il Progetto Vincolo Idrogeologico al fine di diffondere le relative informazioni su supporto informatico, ed ha realizzato un efficace strumento per la consultazione delle aree sottoposte a vincolo.
Tutto il materiale è a disposizione dell’utenza all’indirizzo internet:

> www.provincia.torino.it/territorio/sezioni/difesa_suolo/vincolo_idrogeol/vincolo_idrogeologico



RINVIO NORME ANTISISMICHE
Firmato il provvedimento di protezione civile che, oltre a modificare ed integrare l’ordinanza 3274 del 2003 in materia di normativa antisismica, prolunga di oltre 3 mesi il periodo di applicazione.
Fino all’8 agosto le prescrizioni possono quindi essere applicate dai tecnici solo in via facoltativa.
Il rinvio è stato deciso per attendere l’arrivo del Testo Unico delle norme tecniche per le costruzioni, provvedimento di più ampio respiro.



WORKSHOP SULLO “SPORTELLO UNICO” DELLA REGIONE PIEMONTE
Venerdì 20 maggio 2005 ore 9.15
Centro Incontri Regione Piemonte - Sala 300
Corso Stati Uniti 23, Torino

La Regione Piemonte, affinché lo Sportello Unico possa svolgere l’essenziale funzione di semplificazione per le imprese, intende coinvolgere con questo workshop tutti gli attori che, a vario titolo, si occupano di tale strumento, al fine di dare il proprio contributo per rivisitare la disciplina dell’istituto, coordinare le diverse amministrazioni e istituzioni coinvolte nel procedimento e per produrre idonei supporti informatici e telematici.
Il workshop è inoltre inteso quale occasione per continuare il dialogo tra i diversi soggetti per far emergere le criticità e indirizzare le azioni in modo efficace e condiviso.

---> scarica il programma (.pdf)



LA LEGGE COMUNITARIA 2004 MODIFICA LA MERLONI
La legge 18 aprile 2005 n. 62 “Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee. Legge comunitaria 2004” con l’art. 24 modifica alcuni articoli della legge quadro in materia di lavori pubblici.
Una delle innovazioni è riferita agli incarichi di progettazione di importo inferiore a 100mila euro, nonché di direzione lavori e verifica dei progetti, incidendo sulla natura fiduciaria degli affidamenti. Nella legge 109/94 era infatti previsto che questi incarichi potessero essere affidati dalle stazioni appaltanti a soggetti di propria fiducia, previa verifica dell’esperienza e delle capacità professionali degli stessi e con motivazione della scelta effettuata.
Tale previsione è stata sostituita dall’art. 24, comma 6 della legge 62/2005 che recita: “Gli incarichi di verifica di ammontare inferiore alla soglia comunitaria possono essere affidati a soggetti scelti nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza.”
La nuova disposizione legislativa parrebbe, dunque, introdurre una certa limitazione alla discrezionalità dell’azione dell’amministrazione nell’affidamento degli incarichi sotto soglia.
Tra le altre novità introdotte dalla Comunitaria nella legge Merloni si trova anche la possibilità di costituire le società di professionisti anche in forma di cooperativa; la possibilità di affidare la direzione lavori al progettista autore del definitivo o dell’esecutivo solo se esplicitamente prevista dal bando; l’abolizione degli albi dei collaudatori ministeriali e regionali; ed altre misure riguardanti più specificamente le imprese.



PRESENTAZIONE PRATICHE EDILIZIE SU APPUNTAMENTO
AGGIORNAMENTO “TABELLA DIRITTI SU ATTI E PROCEDURE EDILIZIE”
Al fine di razionalizzare i flussi agli sportelli e garantire maggiore operatività, il Comune di Torino - divisione edilizia e urbanistica, settore servizi per l’edilizia - introduce la possibilità di prenotare appuntamenti per la presentazione di pratiche edilizie. Disponibile anche l’aggiornamento della “Tabella diritti su atti e procedure edilizie”.

per maggiori dettagli:
---> scarica disposizione di servizio n. 10
---> scarica disposizione di servizio n. 11



GRUGLIASCO – CANDIDATURA PER COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE
La città di Grugliasco ricerca candidati per la nomina a componenti elettivi della Commissione Edilizia per il biennio 2005 – 2007.
Il testo integrale del bando è reperibile sul sito internet del comune all’indirizzo: www.comune.grugliasco.to.it alla voce “Canali – Urbanistica e Edilizia – Info Edilizia” mentre per qualsiasi informazione è possibile telefonare ai numeri 011.3013621 – 634 – 638 – 639 dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00.
La domanda di partecipazione dovrà pervenire all’Ufficio Protocollo Generale del Comune entro le ore 12 del 6 giugno, essere indirizzata al Sindaco del comune di Grugliasco – piazza Matteotti 50 – 10095 e recare sulla busta la dicitura : “Candidatura a membro della Commissione Edilizia”.



VERSO LE ELEZIONI DEGLI ORDINI
Nella Gazzetta Ufficiale del 1° aprile 2005, n. 75 è stata pubblicata la legge 31 marzo 2005, n. 43 di conversione del D,L. n. 7/2005 (decreto omnibus) che, tra gli altri provvedimenti, all’art. 1 – septies “Organi di ordini professionali” prevede le principali disposizioni del regolamento elettorale.
Il testo recita: “1. Nel procedere al riordino del sistema elettorale e della composizione degli organi degli ordini professionali, come previsto dall’art. 4, comma 3, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328, al fine di uniformare e semplificare le procedure, va assicurata la rappresentanza unitaria degli iscritti agli albi professionali nei consigli nazionali e territoriali con un numero di componenti dei consigli territoriali da sette a quindici in ragione del numero degli iscritti, un numero di quindici componenti per i consigli nazionali, e con una durata di quattro anni per i consigli territoriali e di cinque per i consigli nazionali. La durata è estesa a tutte le professioni dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328. ….omissis”
Il Consiglio dei Ministri nella seduta del 7 aprile 2005 ha approvato in prima lettura lo schema di regolamento elettorale che dovrà ricevere il parere del Consiglio di Stato, prima del varo definitivo.



ATTIVAZIONE PROCEDURA DOCFA TELEMATICO
L’Agenzia del Territorio ha emanato un Provvedimento in data 22 marzo 2005 relativo all’attivazione del servizio di trasmissione telematica del modello unico informatico catastale relativo alle dichiarazioni per l’accertamento delle unità immobiliari urbane di nuova costruzione e alle dichiarazioni di variazione dello stato, consistenza e destinazione delle unità immobiliari urbane censite (docfa), limitatamente al alcune aree geografiche.
Per la sperimentazione della presentazione in via telematica degli atti ha chiesto la collaborazione dell’Ordine per la segnalazione di due architetti disposti a testare la nuova procedura.
I rappresentanti designati dall’Ordine di Torino sono gli architetti Gustavo Gherardi ed Antonino Mazzeo, che riferiranno circa gli esiti e i vantaggi di questa esperienza, che auspichiamo siano positivi.



ARCHITETTURA DELLA STRADA
E' prevista la riapertura delle iscrizioni, nel periodo compreso dal 5 al 10 maggio, al Master Interuniversitario di II livello in: “Architettura della strada - Strumenti per il progetto e la valorizzazione delle infrastrutture nel territorio” organizzato per il 2004/2005 dalla Facoltà di Architettura I del Politecnico di Torino, la Facoltà di Architettura dell’Università IUAV di Venezia, la Facoltà di Architettura di Pescara dell’Università degli Studi di Chieti, e la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo, in collaborazione con l’A.N.A.S.

---> scarica dettagli e modalità di iscrizione (.pdf)

per ogni ulteriore informazione:
> www.didattica.polito./master/archstrada



PREVENZIONE INCENDI – NUOVI DECRETI MINISTERIALI
Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n° 73 del 30 marzo 2005 - i testi di due decreti che riguardano la prevenzione incendi:
- Decreto 10 marzo 2005 – Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della sicurezza in caso di incendio;
- Decreto 15 marzo 2005 – Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo.
I decreti comportano notevoli cambiamenti perché si modificano i metodi di prova ed i parametri presi in considerazione per la classificazione, di conseguenza, l’appartenenza alle classi dei prodotti.



M.I.T. SERVIZI INTEGRATI INFRASTRUTTURE E TRASPORTI PER AFFIDAMENTO INCARICHI
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Servizi Integrati Infrastrutture e Trasporti per il Piemonte e la Valle d’Aosta – Settore Infrastrutture di Torino intende costituire un elenco di professionisti per affidamento incarichi professionali d’importo inferiore a 100.000 euro, per rilievi dello stato di fatto, indagini, studi di fattibilità, consulenze e progettazioni afferenti interventi di manutenzione, ristrutturazione e nuova costruzione di edifici ed altri immobili demaniali situati nella Regione Piemonte.

La domanda di partecipazione dovrà essere inviata entro il 5 maggio al seguente indirizzo:
Servizi Integrati Infrastrutture e Trasporti – corso Bolzano 44 – 10121 – Torino.

---> scarica il bando (.pdf)



LA PUBBLICAZIONE DELL'ADI INDEX 2005
La Delegazione ADI – Associazione per il Disegno Industriale, operativa sul territorio del Piemonte e Valle D’Aosta, intende rendere noto che è aperta la raccolta dei migliori progetti di design messi in produzione lo scorso anno (2004), da mettere in competizione per il prossimo Compasso d’Oro, premio di design italiano riconosciuto in tutto il mondo. La selezione avviene attraverso la pubblicazione, ogni anno, dei migliori progetti sull’ADI Index, volume pubblicato a cura ADI, ed ogni tre anni attraverso la selezione dei Compassi d’Oro all’interno dei migliori progetti pubblicati sui volumi ADI Index. La partecipazione è gratuita e la Delegazione si fa carico della raccolta e segnalazione dei migliori progetti emersi sul territorio
Per partecipare è necessario entro il 30 aprile pv:
- compilare la scheda di segnalazione del prodotto, scaricabile dal sito www.adi-design.org
- inviare al referente organizzativo della Delegazione territoriale competente il progetto in formato cartaceo. (Per Piemonte e Valle d’Aosta il referente è Luisa Bocchietto , Salita di Riva 3 –13900 Biella)
Per progetti di design si intendono non solo prodotti, quali mobili, apparecchi di illuminazione, automobili, veicoli industriali ma anche progetti di comunicazione, servizi, materiali, tessuti innovativi, pubblicazioni, allestimenti , studi di settore.
Ulteriori informazioni possono essere richieste consultando il sito
> www.adi-design.org



PREZZIARIO REGIONE PIEMONTE - ANNO 2004
E’ stato approvato l’aggiornamento dell’Elenco Prezzi 2004, in vigore dal 24/02/2005, data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Il CD-ROM è disponibile in questi giorni presso il Settore Opere Pubbliche 3° piano, corso Bolzano 44, Torino. Il prezziario regionale è disponibile sul sito Internet della Regione Piemonte, all’indirizzo: www.regione.piemonte.it/oopp scaricabile in versione excel, nello stesso sito sono inoltre pubblicati i prezzi di riferimento per la mano d’opera.



"COSTRUIRE LE CITTÀ" di Marco Romano
Ne discute con l’Autore Augusto Cagnardi (Gregotti Associati).
Presenta: Marco Trisciuoglio (Politecnico di Torino)

A più di dieci anni da "L’estetica della città europea", nel quale si era interrogato sull’idea stessa di bellezza delle città e aveva proposto un punto di vista su forme e figure urbane diverso da quello dell’urbanistica degli ultimi decenni, Marco Romano pubblica oggi il suo atlante/manuale con figure. Con "Costruire le città", tornando sui temi della sua riflessione e ricorrendo a un amplissimo repertorio iconografico, Romano costruisce una sorta di grammatica urbana, utile sia per fare sia per interpretare le città.
La presentazione del libro, con interventi di Augusto Cagnardi, progettista del piano regolatore di Torino, e dell’Autore, docente alla Facoltà di Architettura di Genova e all’Accademia di Architettura di Mendrisio, è l’occasione per discutere del progetto della città contemporanea, dagli esiti del concorso per la Fiera di Milano alla qualità degli spazi della Torino olimpica.



REGOLAMENTO EDILIZIO E PIANO DEL COLORE DEL COMUNE DI ORBASSANO
Dal 10 febbraio 2005 è entrato in vigore il nuovo Regolamento Edilizio del Comune di Orbassano, documento che riguarda diversi aspetti legati all’edilizia sul territorio comunale.
Il Comune di Orbassano, inoltre, ha approvato il nuovo Piano del Colore, che stabilisce regole precise per gli interventi di riqualificazione di molti edifici del centro storico e detta i criteri di operatività su tutto il territorio comunale.
Copia del documento è reperibile presso l’Ufficio Urbanistica, via N. Sauro, 36 - Orbassano
tel. 0119036246.

Il testo del nuovo Regolamento è reperibile nel sito del comune di Orbassano all’indirizzo:
---> www.comune.orbassano.to.it/governo/atti/regolamenti/reg_pdf/reg-edilizio.pdf



OBBLIGO DI ISCRIZIONE NEI RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO
L’articolo 2 punto 5 del decreto-legge n. 35 del 14 marzo 2005 “Disposizioni urgenti nell’ambito del Piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale” stabilisce che: “Nel caso in cui l’abilitazione professionale costituisca requisito per l’instaurazione del rapporto di lavoro subordinato, è obbligatoria l’iscrizione all’albo per l’espletamento delle relative funzioni.”
Si segnala quindi agli architetti che svolgono attività professionale nell’ambito di lavoro dipendente che dall’entrata in vigore del decreto sopraccitato (17 marzo 2005) vige l’obbligo di iscrizione all’albo ogni volta che l’abilitazione professionale costituisce requisito necessario per l’instaurazione del rapporto stesso.



EFFICACIA REGOLAMENTO EDILIZIO DELLA CITTÀ DI TORINO
E’ stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n 10 del 10 marzo 2005 l’estratto della deliberazione del Consiglio Comunale della città di Torino del 20 dicembre 2004, n. mecc. 20038280/38 (esecutiva dal 3 gennaio 2005), di approvazione del nuovo Regolamento Edilizio della città.
Il Regolamento, ai sensi dell’art. 3 comma 9 della L.R. n. 19/99, assume quindi efficacia dal 10 marzo 2005, mentre la variante parziale n. 87 al P.R.G. è ancora in attesa dell’adozione da parte del Consiglio Comunale.

Il testo del nuovo Regolamento è reperibile nel sito del comune di Torino all’indirizzo:
> www.comune.torino.it/regolamenti/302/302.htm



CASA DI RIPOSO GIOVANNI XXIII PER AFFIDAMENTO INCARICHI
La Casa di Riposo Giovanni XXIII di Chieri intende costituire un elenco per l'affidamento di incarichi professionali inferiori a 100.000 euro dei lavori di ristrutturazione e risanamento conservativo della sede dell’Ente e per la costruzione di una Residenza Sanitaria Assistenziale di 60 posti letto.
I lavori di completamento riguardano i seguenti ambiti specialistici:
- direzione lavori, misura e contabilità;
- coordinamento in fase di progettazione ed esecuzione;
- collaudatore in fase di esecuzione dei lavori e per il collaudo finale.
La domanda di partecipazione dovrà essere inviata entro il 20 marzo al seguente indirizzo:
Casa di Riposo Giovanni XXIII
Ufficio del Responsabile del Procedimento Amministrativo
via Cottolengo 1 – 10023 Chieri (To).

---> scarica il bando (.pdf)



Convegno nazionale ANCE-AGI "LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE"

In occasione di "Infrastruttura 2005 – Primo Salone sull'innovazione nelle infrastrutture e nella mobilità", che si terrà presso il Lingotto Fiere di Torino, l'Ance e l'Agi organizzeranno venerdì 11 e sabato 12 marzo un Convegno nazionale dal titolo "La questione infrastrutturale".
La prima sessione avrà luogo venerdì 11 marzo alle ore 17.30 con la presentazione della ricerca Ance-Agi sullo stato di avanzamento dei principali programmi di opere pubbliche in Italia, mentre sabato 12 marzo, si svolgerà la parte finale del Convegno, con un dibattito tra costruttori, rappresentanti della grande committenza nazionale, politici e Governo.
Tale dibattito avrà la finalità di far emergere un giudizio sull'efficienza dell'attuale processo di realizzazione dei programmi infrastrutturali nel Paese.
Al Convegno, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, sono stati invitati lo stesso Presidente del Consiglio e il Ministro per le infrastrutture.
Nel link sotto riportato è disponibile il programma del Convegno contenente anche il tagliando per l'ingresso gratuito.

> www.cce.to.it/webatt/infrastructura2005_INVITO.pdf



INCARICHI LL.PP. FINO A 100.000,00 EURO
La Provincia di Torino predispone un elenco per l'affidamento - fino a 100.000,00 euro - di servizi attinenti all'architettura ed all'ingegneria, anche integrata, e gli altri servizi tecnici concernenti: la redazione del progetto preliminare, del progetto definitivo e di quello esecutivo, ovvero parti di essi, la direzione lavori, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, la verifica degli elaborati progettuali, ed infine le attività tecnico-amministrative connesse alla progettazione di lavori pubblici.
L’elenco viene utilizzato da tutti gli uffici ed i servizi dell’Ente nelle cui attribuzioni è compresa la realizzazione di lavori pubblici.
L’inserimento nel suddetto elenco è condizione necessaria per l’affidamento dei suddetti incarichi.
Questo avviso non comporta la revoca dell’elenco già formato a partire da gennaio 2003 (ultimo aggiornamento 31/01/2005).
L'avviso di costituzione dell'elenco, le istruzioni per la domanda di iscrizione e curriculum vitae si trovano al seguente indirizzo:

> www.provincia.torino.it/organi/lavorare



EXPOCASA 2005
L’OAT ha stipulato convenzione con la Promotor International che permetterà agli iscritti al nostro albo di visitare gratuitamente la manifestazione EXPOCASA 2005.
Per usufruire di tale convenzione è necessario presentare alla cassa i seguenti documenti:
---> lettera di presentazione (.pdf)
---> coupon omaggio (.pdf)
- tesserino di iscrizione all’albo

L’ingresso gratuito è valido per tutte le giornate della manifestazione.



IDEE PER LA PROGETTAZIONE DI UNA SEDIA
Promosedia bandisce un concorso per la progettazione di “sedie per interni” con l’intento di stimolare idee creative ed innovative ma tecnicamente attuabili. Sono quindi invitati i partecipanti a distinguersi per originalità e qualità innovativa ma comunque con attenzione all’aspetto ergonomico, ai materiali e alle esigenze produttive.
1° premio assoluto: importo netto di € 3500.
Il prototipo del progetto vincitore sarà esposto al Salone internazionale della sedia 2005.

Per maggiori dettagli:
---> scarica bando (.pdf)
> www.promosedia.it



IL PRONTO SOCCORSO AZIENDALE
Si rammenta a tutti i titolari di studi professionali con lavoratori subordinati e/o con contratti previsti dalla Legge Biagi (vedi a “progetto” o ex co.co.co) che è entrato in vigore il regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell'articolo 15, comma 3, del decreto legislativo n. 626/94.
Tale provvedimento fissa le caratteristiche minime delle attrezzature di pronto soccorso, i requisiti del personale addetto e la sua formazione. In particolare, il regolamento classifica le aziende in tre gruppi (A-B-C), tenendo conto della tipologia di attività svolta, del numero dei lavoratori occupati e dei fattori di rischio, pertanto, l’organizzazione del pronto soccorso e la formazione degli addetti variano in base alla suddetta classificazione.
In considerazione dell’utenza a cui è indirizzato (gruppo B – C) il corso avrà una durata di 12 ore e potrà essere seguito sia dai datori di lavoro sia dai soggetti subordinati.
Si rammenta inoltre che lo stesso regolamento avverte che le sanzioni per la mancata osservanza del sopraccitato decreto sono quelle indicate nel testo del D.L .626/94.
Ogni tre anni la formazione deve essere ripetuta, almeno nella componente pratica; i possessori di attestato antecedente all’uscita del decreto sono esonerati a patto che la data di emissione non risulti essere superiore ai tre anni.
Inoltre l’iter formativo deve comparire nel documento di valutazione dei rischi.
La Fondazione OAT, al fine agevolare gli iscritti affinché regolarizzino la propria posizione, organizzerà corsi di formazione ai sensi del Decreto sopraccitato. Gli interessati possono inviare pre-adesione al corso.



REGOLAMENTO EDILIZIO DELLA CITTÀ
L’Amministrazione Comunale della città di Torino con deliberazione del Consiglio Comunale del 20 dicembre 2004, n. mecc. 20038280/38 (esecutiva dal 3 gennaio 2005), ha approvato il nuovo Regolamento Edilizio della città, il cui impianto originario, risalente al 1913, era rimasto sostanzialmente inalterato fino ai giorni nostri.

Il testo del nuovo Regolamento è reperibile nel sito del comune di Torino all’indirizzo:

> www.comune.torino.it/regolamenti/302/302.htm



ANNOTAZIONI NECESSARIE PER COMPENSI A VACAZIONE
Quando un professionista stabilisce che per lo svolgimento di un incarico non vi sono altre possibilità di valutazione della parcella se non attraverso il conteggio delle ore, è bene che effettui annotazioni puntuali delle ore impiegate nell’attività a favore del committente.
Esiste al riguardo una recente sentenza del Giudice del Tribunale di Torino relativa ad una causa in cui la parcella dell’architetto conteneva dei compensi a vacazione.
Riportiamo uno stralcio della sentenza: “La precisa documentazione delle attività svolte e del tempo impiegato, allorquando il professionista pretende di essere pagato a tempo, risponde innanzitutto ad una esigenza di trasparenza nei confronti del committente e si riflette sulla forza probatoria della pretesa; infatti, se il professionista documenta su un suo registro i tempi impiegati in attività a favore di un determinato cliente, via via che effettivamente svolge le varie attività, la prova testimoniale sulla veridicità di tali annotazioni è plausibile e pienamente ammissibile, a differenza che nel caso in esame nel quale solo a posteriori il convenuto opposto espone un generico elenco di riunioni o telefonate senza alcun riscontro concreto, pretendendo di dimostrare il suo compenso a tempo sulla base di testimonianze che non possono che essere generiche sul punto. Nell’ambio dell’attività professionale svolta, ad esempio, da consulenti legali di altri Stati è d’uso il compenso a tempo ed è prassi la precisa annotazione delle ore impiegate dal consulente man mano che vengono effettivamente svolte le attività a favore del cliente, si che questi può quindi controllare la veridicità di quanto esposto e di quanto richiesto e formulare eventualmente contestazioni specifiche.”



LA NUOVA D.I.A. - rischio sanzione!
Sono già operative dal primo gennaio le novità che riguardano la presentazione della denuncia di inizio attività. Si tratta di due modifiche: la prima al comma 332 riguarda il codice fiscale. Ora è obbligatorio indicare oltre al codice fiscale dei proprietari anche quello dei progettisti e dell’Impresa che eseguirà i lavori. La seconda, al comma 558, riguarda la dichiarazione a corredo del collaudo dei lavori oggetto di D.I.A.. Nella dichiarazione finale che il progettista deve presentare all’ufficio comunale ora diventa obbligatorio anche la ricevuta della presentazione della denuncia di accatastamento dei lavori realizzati oppure la dichiarazione di esenzione in quanto i lavori non hanno prodotto modifiche del classamento immobiliare. Per il progettista che dimentichi questa dichiarazione scatta una sanzione di € 516,00.



BIBLIOTECA DELL’OAT
Presso la biblioteca OAT sono in consultazione per gli iscritti:
- raccolta delle Gazzette Ufficiali della Repubblica Italiana (dal 1991)
- raccolta dei Bollettini Ufficiali della Regione Piemonte (dal 1997)
- raccolte di normativa tecnica per la professione di architetto
- riviste del Consiglio nazionale Architetti e degli Ordini Architetti italiani
È in allestimento una postazione per consultare i CD di normativa tecnica.
La consultazione è gratuita e riservata agli iscritti.
È disponibile fotocopiatrice per estrarre copia dei documenti (costo copia _ 0,10)

Gli orari di apertura della biblioteca coincidono con gli orari di apertura degli uffici OAT:
da lunedì a giovedì: ore 10-13
lunedì: 15-17 giovedì: 15-17
venerdì chiuso



BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER SISTEMI DI TERMOREGOLAZIONE
E CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE IN IMPIANTI TERMICI CENTRALIZZATI
La Provincia di Torino ha approvato un bando diretto alla concessione di contributi per l'installazione di sistemi di contabilizzazione del calore abbinati a termoregolazione in impianti centralizzati per soggetti pubblici e privati della provincia di Torino.
L’iniziativa ha la finalità di ridurre i consumi energetici e le emissioni in atmosfera favorendo una gestione più razionale ed economica degli impianti tradizionali centralizzati.
Questi sistemi permettono quindi di unire i vantaggi degli impianti termici individuali (autonomia gestionale e ripartizione delle spese in base ai consumi di ciascuno) ai vantaggi degli impianti centralizzati (maggiore efficienza energetica complessiva e migliori possibilità di controllo e manutenzione a costi complessivi più bassi). Entro il 28 aprile 2005, i soggetti interessati ad installare un sistema di contabilizzazione e termoregolazione, possono presentare domanda alla Provincia di Torino, Sportello Ambiente, Via Valeggio 5, 10128 Torino.
Tutta la documentazione relativa al bando su :
> www.provincia.torino.it/ambiente/energia/bandi/

Per ulteriori informazioni: imptermici@provincia.torino.it



ULTERIORE PROROGA DEI TERMINI IN MATERIA DI ADOZIONE MISURE DI SICUREZZA
PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Si comunica che il D.L. 266 del 9.11.2004 recante “Proroga o differimento di termini previsti da disposizioni legislative” all’art. 6 proroga ulteriormente i termini per l’adozione delle misure minime di sicurezza previsti dall’art. 180 del D. Lgs. 196 del 30.06.2003.
I termini ivi previsti, infatti, avevano subito una prima proroga ad opera del D.L. 158/2004 che aveva spostato il termine per l’adozione delle nuove misure di sicurezza al 31.12.2004 (ovvero al 31.03.2005 in presenza di oggettive ragioni tecniche che non consentivano l’adempimento entro la fine del 2004).
Ora la nuova proroga prevista dall’art. 6 del D.L. 266/2004 sposta il termine per l’adozione delle misure minime di sicurezza al 30.06.2005 (ovvero al 30.09.2005 in caso degli oggettivi impedimenti di cui sopra).
L’art. 6 D.L. 266/2004 recita infatti testualmente:
“1. All'articolo 180 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, sono apportate le seguenti modifiche:
a) al comma 1, le parole: "31 dicembre 2004" sono sostituite dalle seguenti: "30 giugno 2005";
b) al comma 3, le parole: "31 marzo 2005" sono sostituite dalle seguenti: "30 settembre 2005".”

In conclusione ecco il nuovo calendario delle scadenze:
- REDAZIONE DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA: 30.6.2005 (anziché 31.12.2004)
- ADOZIONE MISURE MINIME DI SICUREZZA: 30.6.2005 (anziché 31.12.2004)
- IN CASO DI OBIETTIVE DIFFICOLTÀ DI NATURA TECNICA: 30.9.2005 (anziché 31.3.2005)

Riferimenti normativi:
D.Lgs. 30.6.2003, n. 196
Art. 3, DL 24.6.2004, n. 158, convertito dalla Legge 27.7.2004, n. 188
Art. 6, DL 9.11.2004, n. 266



PROGETTO VINCOLO IDROGEOLOGICO
Il Servizio Difesa del Suolo della Provincia di Torino ha sviluppato il progetto Vincolo Idrogeologico, al fine di potere disporre delle informazioni riguardanti il vincolo idrogeologico su supporto informatico.
Il servizio consente di effettuare:

- la consultazione e stampa dell’immagine prodotta dalla scansione dei documenti cartografici e testuali descrittivi previsti dal R.D. 3267/23 per l’individuazione delle aree soggette a vincolo idrogeologico;

- la consultazione del vincolo idrogeologico rielaborato su base “fogli di mappa catastali” di tutti i Comuni della Provincia di Torino, in base all’appartenenza o meno ad aree sottoposte a vincolo idrogeologico;

- la consultazione del vincolo idrogeologico rielaborato su base di “particelle catastali” con integrazione dei dati provenienti dal Progetto Catasto della Provincia di Torino. I Comuni della Provincia rientranti in aree sottoposte a vincolo idrogeologico ad oggi disponibili sono otto, tra cui il Comune di Torino;

- la consultazione e stampa dell’immagine prodotta dalla scansione dei documenti cartografici e testuali relativi alle modificazioni delle perimetrazioni delle aree vincolate apportate attraverso i PRGC (così come previsto dalla L.R. 55/77) risultanti all’attualità.

> http://www.provincia.torino.it/territorio/sezioni/difesa_suolo/vincolo_idrogeol/primo_piano



PROROGA N.O.P., SICUREZZA EDIFICI SCOLASTICI E ANTINCENDIO STRUTTURE RICETTIVE
Il D.L. 9 novembre 2004 n. 266 proroga al 31 dicembre 2005 i termini per:

- (art. 3) l’adozione delle direttive per il superamento del regime del nulla osta provvisorio in materia di prevenzione incendi, come previsto dall’art. 7, comma 1, ultimo periodo, del DPR 12.1.1998, n. 37, recante: “Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell’articolo 20, comma 8, della L. 15.3.1997 n. 59”;

- (art. 9) la possibilità alle Regioni di fissare una nuova scadenza, comunque non successiva al 31.12.2005, del termine previsto dall’art. 15, comma 1, della L. 23.12.1996 n. 649, recante: “Differimento di termini previsti da disposizioni legislative in materia di interventi in campo economico e sociale”;

- (art. 14) l’adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi delle attività ricettive esistenti con oltre venticinque posti letto come previsto dall’art. 3bis, comma 1, della L. 31.12.2001 n. 463, recante: “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 novembre 2001, n. 411, recante proroghe e differimenti di termini”.



DIPENDENTI IN POSSESSO DI PARTITA IVA
Obbligo d’iscrizione nella Gestione separata dell’Inps
La Gestione separata dell’Inps è il contributo previsto dalla legge di riforma del sistema pensionistico (legge 335 del 1995) obbligatorio per:

- i dipendenti pubblici o privati, assoggettati ad una forma di previdenza obbligatoria (Inps, Inpdap, etc.) e titolari di una partita iva (dunque di un reddito derivato dallo svolgimento della libera professione);

- coloro che, dal 1° gennaio 1999, ricevono borse di studio (assegni di ricerca) per la frequenza ai corsi di dottorato di ricerca;

- i titolari di contratto a progetto privi di partita iva;

- coloro che svolgono attività di lavoro autonomo occasionale nel caso in cui il reddito annuo derivante dalla loro attività superi i 5.000 euro.

La domanda di iscrizione deve essere presentata all'INPS utilizzando i modelli in distribuzione presso tutte le Sedi, specificando i propri dati anagrafici, il codice fiscale, il tipo di attività svolta, l'inizio dell'attività e, quando si tratta di collaborazione coordinata e continuativa, i dati del committente. Ci si può iscrivere anche tramite Internet, collegandosi al sito:

> www.inps.it

Il contributo per i collaboratori e professionisti iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie è pari al 10% del reddito derivante dallo svolgimento della libera professione; il professionista può rivalersi sul cliente inserendo nella parcella una maggiorazione del 4% destinata alla Gestione separa Inps (oltre al 2% relativo al contributo integrativo dell’Inarcassa).

Per maggiori informazioni potete mandare una mail all’indirizzo:

> consulenzafiscale.oato@awn.it



OBBLIGO D’ISCRIZIONE AD INARCASSA PER I TITOLARI DI CONTRATTO A PROGETTO
Nel corso dell’ultimo incontro tra i nodi periferici Inarcassa, tenutosi a Roma il 2 e 3 dicembre scorso, è stata chiarita quale deve essere la posizione previdenziale nei confronti di Inarcassa dei professionisti titolari di contratti a progetto (ex collaborazione coordinata e continuativa).
Gli iscritti all’Ordine degli Architetti (o Ingegneri) in possesso di una Partita Iva individuale e titolari di un contratto “a progetto” sono tenuti all’iscrizione all’Inarcassa con il conseguente obbligo contributivo.
Questo perché l’iscrizione alla gestione separata Inps, prevista dalle collaborazioni a progetto, non viene considerata da Inarcassa come iscrizione ad altra forma di contribuzione obbligatoria (visto che non è possibile il ricongiungimento di tali contributi) dunque non è previsto l’esonero dall’iscrizione.

Per maggiori informazioni potete scrivere una mail all’indirizzo albo.oato@awn.it



LEGGE REGIONALE SUL CONDONO EDILIZIO
La legge della Regione Piemonte n. 33 del 10 novembre 2004 “Disposizioni regionali per l’attuazione della sanatoria edilizia” è consultabile sul sito:

> www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2004/45/index.htm

Per le nuove costruzioni, sia residenziali che non, è stato fissato un limite di 600 metri cubi per singola domanda e 2.400 per l’intero edificio. Questo limite riguarda sia gli edifici residenziali che quelli non residenziali. Per gli ampliamenti valgono invece i limiti stabiliti dalle disposizioni statali.
La legge delega inoltre ai Comuni il rilascio del parere previsto dall’art. 32 della L. 47/1985 per il condono delle opere abusive eseguite su immobili sottoposti a vincolo. Nessun aumento per l’oblazione che dovrà essere versata. Vengono invece aumentati gli oneri di urbanizzazione.
Le nuove regole non riguardano le domande inoltrate fino al 1°agosto, data di entrata in vigore della legge 191/2004 che ha convertito il DL 168/2004.



COMPETENZE ARCHITETTI / INGEGNERI IN MATERIA DI RESTAURI
(ORDINANZA DEL 5 APRILE 2004 EMESSA DALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA)
La Corte di Giustizia Europea, con l’ordinanza del 5 aprile 2004, ha istituito che: “quando si tratti di una situazione puramente interna ad uno Stato membro, né la direttiva del Consiglio 10 giugno 1985, 85/384/CEE, concernente il reciproco riconoscimento dei diplomi, certificati ed altri titoli del settore dell’architettura e comportante misure destinate ad agevolare l’esercizio effettivo del diritto di stabilimento e di libera prestazione di servizi – in particolare i suoi artt. 10 e 11, lett.g-, né il principio della parità di trattamento ostano ad una normativa nazionale che riconosce, in linea di principio, l’equivalenza dei titoli di architetto e di ingegnere civile, ma riserva ai soli architetti i lavori riguardanti in particolare gli immobili vincolati appartenenti al patrimonio artistico”.



PROROGA NORMATIVA SULLE ZONE SISMICHE
L’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3379 del 5/11/2004, all’art. 6 contiene la proroga di sei mesi, e quindi fino all’8 maggio 2005, dell’entrata in vigore della nuova normativa sulle costruzioni in zone sismiche, introdotta dall’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 23/3/2003.



SOSPENSIONE DEL TITOLO ABILITATIVO EDILIZIO IN ASSENZA DI CERTIFICAZIONE DI REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA DELLE IMPRESE ESECUTRICI
Il Decreto Legislativo 6 ottobre 2004 n. 251 (Legge Biagi) introduce nuove prescrizioni aventi attinenza con la presentazione di pratiche edilizie. Tale decreto, in vigore dal 26 ottobre, prevede la sospensione dell’efficacia dei permessi di costruire e delle D.I.A. qualora non sia stata presentata la certificazione di regolarità contributiva relativa alle imprese esecutrici dei lavori.

Maggiori informazioni sul sito:

> http://www.comune.torino.it/ediliziaprivata/atti/disposizioni_servizio/2004/8n7_2004biagi.pdf




FORMAZIONE ELENCO PROFESSIONISTI PER LA REGIONE PIEMONTE
La Regione Piemonte chiede all’Ordine di fornire un aggiornamento per l’elenco di professionisti che abbiano requisiti idonei ad acquisire incarichi di collaudatori per interventi di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata. Si evidenzia che gli incarichi riguarderanno i collaudi tecnici amministrativi, statici (occorrono dieci anni di iscrizione), di impianti termo-idraulici, impianti elettrici e impianti ascensori.
Gli architetti interessati sono pregati di segnalare la propria disponibilità a far parte di tale elenco, inviando un messaggio e-mail all’indirizzo a.cavagnero@awn.it oppure un fax al n. 011/537447 entro il 20 giugno 2004. L’Ordine si limiterà a trasmettere le autocandidature ricevute alla Regione Piemonte.
Nel formulare la richiesta, si invita ad indicare nello spazio di due sole cartelle, i dati anagrafici completi, i riferimenti di iscrizione all’albo e la precisazione se si tratta di un funzionario di Amministrazione Pubblica; indirizzo e recapito telefonico di studio. Inoltre, nella stessa cartella, una breve descrizione delle competenze e dell’attività professionale svolta in relazione ai temi oggetto della richiesta della Regione Piemonte. Le dichiarazioni riportate sono da considerarsi autocertificazioni ai sensi di legge (allegare copia della carta di identità quale attestazione che il dichiarante si assumerà la responsabilità civile, penale e deontologica).