NEWS PROFESSIONALI 2004


ULTERIORE PROROGA DEI TERMINI IN MATERIA DI ADOZIONE MISURE DI SICUREZZA
PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

Si comunica che il D.L. 266 del 9.11.2004 recante “Proroga o differimento di termini previsti da disposizioni legislative” all’art. 6 proroga ulteriormente i termini per l’adozione delle misure minime di sicurezza previsti dall’art. 180 del D. Lgs. 196 del 30.06.2003.
I termini ivi previsti, infatti, avevano subito una prima proroga ad opera del D.L. 158/2004 che aveva spostato il termine per l’adozione delle nuove misure di sicurezza al 31.12.2004 (ovvero al 31.03.2005 in presenza di oggettive ragioni tecniche che non consentivano l’adempimento entro la fine del 2004).
Ora la nuova proroga prevista dall’art. 6 del D.L. 266/2004 sposta il termine per l’adozione delle misure minime di sicurezza al 30.06.2005 (ovvero al 30.09.2005 in caso degli oggettivi impedimenti di cui sopra).
L’art. 6 D.L. 266/2004 recita infatti testualmente:
“1. All'articolo 180 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, sono apportate le seguenti modifiche:
a) al comma 1, le parole: "31 dicembre 2004" sono sostituite dalle seguenti: "30 giugno 2005";
b) al comma 3, le parole: "31 marzo 2005" sono sostituite dalle seguenti: "30 settembre 2005".”

In conclusione ecco il nuovo calendario delle scadenze:
- REDAZIONE DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA: 30.6.2005 (anziché 31.12.2004)
- ADOZIONE MISURE MINIME DI SICUREZZA: 30.6.2005 (anziché 31.12.2004)
- IN CASO DI OBIETTIVE DIFFICOLTÀ DI NATURA TECNICA: 30.9.2005 (anziché 31.3.2005)

Riferimenti normativi:
D.Lgs. 30.6.2003, n. 196
Art. 3, DL 24.6.2004, n. 158, convertito dalla Legge 27.7.2004, n. 188
Art. 6, DL 9.11.2004, n. 266



PROGETTO VINCOLO IDROGEOLOGICO

Il Servizio Difesa del Suolo della Provincia di Torino ha sviluppato il progetto Vincolo Idrogeologico, al fine di potere disporre delle informazioni riguardanti il vincolo idrogeologico su supporto informatico.
Il servizio consente di effettuare:

- la consultazione e stampa dell’immagine prodotta dalla scansione dei documenti cartografici e testuali descrittivi previsti dal R.D. 3267/23 per l’individuazione delle aree soggette a vincolo idrogeologico;

- la consultazione del vincolo idrogeologico rielaborato su base “fogli di mappa catastali” di tutti i Comuni della Provincia di Torino, in base all’appartenenza o meno ad aree sottoposte a vincolo idrogeologico;

- la consultazione del vincolo idrogeologico rielaborato su base di “particelle catastali” con integrazione dei dati provenienti dal Progetto Catasto della Provincia di Torino. I Comuni della Provincia rientranti in aree sottoposte a vincolo idrogeologico ad oggi disponibili sono otto, tra cui il Comune di Torino;

- la consultazione e stampa dell’immagine prodotta dalla scansione dei documenti cartografici e testuali relativi alle modificazioni delle perimetrazioni delle aree vincolate apportate attraverso i PRGC (così come previsto dalla L.R. 55/77) risultanti all’attualità.

> http://www.provincia.torino.it/territorio/sezioni/difesa_suolo/vincolo_idrogeol/primo_piano



PROROGA N.O.P., SICUREZZA EDIFICI SCOLASTICI E ANTINCENDIO STRUTTURE RICETTIVE

Il D.L. 9 novembre 2004 n. 266 proroga al 31 dicembre 2005 i termini per:

- (art. 3) l’adozione delle direttive per il superamento del regime del nulla osta provvisorio in materia di prevenzione incendi, come previsto dall’art. 7, comma 1, ultimo periodo, del DPR 12.1.1998, n. 37, recante: “Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell’articolo 20, comma 8, della L. 15.3.1997 n. 59”;

- (art. 9) la possibilità alle Regioni di fissare una nuova scadenza, comunque non successiva al 31.12.2005, del termine previsto dall’art. 15, comma 1, della L. 23.12.1996 n. 649, recante: “Differimento di termini previsti da disposizioni legislative in materia di interventi in campo economico e sociale”;

- (art. 14) l’adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi delle attività ricettive esistenti con oltre venticinque posti letto come previsto dall’art. 3bis, comma 1, della L. 31.12.2001 n. 463, recante: “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 novembre 2001, n. 411, recante proroghe e differimenti di termini”.



DIPENDENTI IN POSSESSO DI PARTITA IVA
Obbligo d’iscrizione nella Gestione separata dell’Inps

La Gestione separata dell’Inps è il contributo previsto dalla legge di riforma del sistema pensionistico (legge 335 del 1995) obbligatorio per:

- i dipendenti pubblici o privati, assoggettati ad una forma di previdenza obbligatoria (Inps, Inpdap, etc.) e titolari di una partita iva (dunque di un reddito derivato dallo svolgimento della libera professione);

- coloro che, dal 1° gennaio 1999, ricevono borse di studio (assegni di ricerca) per la frequenza ai corsi di dottorato di ricerca;

- i titolari di contratto a progetto privi di partita iva;

- coloro che svolgono attività di lavoro autonomo occasionale nel caso in cui il reddito annuo derivante dalla loro attività superi i 5.000 euro.

La domanda di iscrizione deve essere presentata all'INPS utilizzando i modelli in distribuzione presso tutte le Sedi, specificando i propri dati anagrafici, il codice fiscale, il tipo di attività svolta, l'inizio dell'attività e, quando si tratta di collaborazione coordinata e continuativa, i dati del committente. Ci si può iscrivere anche tramite Internet, collegandosi al sito:

> www.inps.it

Il contributo per i collaboratori e professionisti iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie è pari al 10% del reddito derivante dallo svolgimento della libera professione; il professionista può rivalersi sul cliente inserendo nella parcella una maggiorazione del 4% destinata alla Gestione separa Inps (oltre al 2% relativo al contributo integrativo dell’Inarcassa).

Per maggiori informazioni potete mandare una mail all’indirizzo:

> consulenzafiscale.oato@awn.it



OBBLIGO D’ISCRIZIONE AD INARCASSA PER I TITOLARI DI CONTRATTO A PROGETTO

Nel corso dell’ultimo incontro tra i nodi periferici Inarcassa, tenutosi a Roma il 2 e 3 dicembre scorso, è stata chiarita quale deve essere la posizione previdenziale nei confronti di Inarcassa dei professionisti titolari di contratti a progetto (ex collaborazione coordinata e continuativa).
Gli iscritti all’Ordine degli Architetti (o Ingegneri) in possesso di una Partita Iva individuale e titolari di un contratto “a progetto” sono tenuti all’iscrizione all’Inarcassa con il conseguente obbligo contributivo.
Questo perché l’iscrizione alla gestione separata Inps, prevista dalle collaborazioni a progetto, non viene considerata da Inarcassa come iscrizione ad altra forma di contribuzione obbligatoria (visto che non è possibile il ricongiungimento di tali contributi) dunque non è previsto l’esonero dall’iscrizione.

Per maggiori informazioni potete scrivere una mail all’indirizzo albo.oato@awn.it



CONCORSO PER PROGETTI DI RIQUALIFICAZIONE DELLE OPERE ARCHITETTONICHE VOLTI A FAVORIRE L’ACCESSIBILITÀ E LA FRUIBILITÀ AD UNA UTENZA AMPLIATA

La Camera dei Deputati ha indetto un concorso rivolto ai giovani, al fine di valorizzare il patrimonio architettonico nazionale. Saranno premiati i venti migliori progetti di recupero e restauro volti a rendere accessibili e fruibili a tutti i beni immobili pubblici d’interesse storico.
Il concorso è aperto ai giovani progettisti che abbiano un’età inferiore ai trent’anni e che risultino iscritti agli Albi professionali degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori o agli Albi professionali degli Ingegneri.
La domanda di partecipazione al concorso, accompagnata da un progetto, illustrato attraverso una relazione tecnico-descrittiva e tre elaborati grafici, e da un curriculum vitae, dovrà essere spedita alla Camera dei Deputati entro e non oltre il 31 dicembre 2004.

Per ulteriori informazioni:
> www.camera.it



LEGGE REGIONALE SUL CONDONO EDILIZIO

La legge della Regione Piemonte n. 33 del 10 novembre 2004 “Disposizioni regionali per l’attuazione della sanatoria edilizia” è consultabile sul sito:

> www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2004/45/index.htm

Per le nuove costruzioni, sia residenziali che non, è stato fissato un limite di 600 metri cubi per singola domanda e 2.400 per l’intero edificio. Questo limite riguarda sia gli edifici residenziali che quelli non residenziali. Per gli ampliamenti valgono invece i limiti stabiliti dalle disposizioni statali.
La legge delega inoltre ai Comuni il rilascio del parere previsto dall’art. 32 della L. 47/1985 per il condono delle opere abusive eseguite su immobili sottoposti a vincolo. Nessun aumento per l’oblazione che dovrà essere versata. Vengono invece aumentati gli oneri di urbanizzazione.
Le nuove regole non riguardano le domande inoltrate fino al 1°agosto, data di entrata in vigore della legge 191/2004 che ha convertito il DL 168/2004.



COMPETENZE ARCHITETTI / INGEGNERI IN MATERIA DI RESTAURI
(ORDINANZA DEL 5 APRILE 2004 EMESSA DALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA)

La Corte di Giustizia Europea, con l’ordinanza del 5 aprile 2004, ha istituito che: “quando si tratti di una situazione puramente interna ad uno Stato membro, né la direttiva del Consiglio 10 giugno 1985, 85/384/CEE, concernente il reciproco riconoscimento dei diplomi, certificati ed altri titoli del settore dell’architettura e comportante misure destinate ad agevolare l’esercizio effettivo del diritto di stabilimento e di libera prestazione di servizi – in particolare i suoi artt. 10 e 11, lett.g-, né il principio della parità di trattamento ostano ad una normativa nazionale che riconosce, in linea di principio, l’equivalenza dei titoli di architetto e di ingegnere civile, ma riserva ai soli architetti i lavori riguardanti in particolare gli immobili vincolati appartenenti al patrimonio artistico”.



PROROGA NORMATIVA SULLE ZONE SISMICHE


L’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3379 del 5/11/2004, all’art. 6 contiene la proroga di sei mesi, e quindi fino all’8 maggio 2005, dell’entrata in vigore della nuova normativa sulle costruzioni in zone sismiche, introdotta dall’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 23/3/2003.



SERVIZI E NEWSLETTER GRATUITI SUL SITO INTERNET DI “LEGISLAZIONE TECNICA EDITRICE”

“Legislazione Tecnica Editrice” è da oltre 70 anni un sicuro punto di riferimento per tutte le esigenze di documentazione ed aggiornamento normativo dei Professionisti tecnici.
Da alcuni anni, essa fornisce utili servizi gratuiti (previa registrazione) e Newslwetter settimanali di aggiornamento sulle novità normative nel settore dell’edilizia e delle opere civili anche tramite il proprio sito Internet.
I servizi gratuiti riguardano i seguenti argomenti: selezione dalla GU; Giurisprudenza; Indici ISTAT (escluse le tabelle con le serie storiche). Tali strumenti possono rappresentare un utile ausilio all’attività professionale.

> www.legislazionetecnica.it



SOSPENSIONE DEL TITOLO ABILITATIVO EDILIZIO IN ASSENZA DI CERTIFICAZIONE DI REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA DELLE IMPRESE ESECUTRICI

Il Decreto Legislativo 6 ottobre 2004 n. 251 (Legge Biagi) introduce nuove prescrizioni aventi attinenza con la presentazione di pratiche edilizie. Tale decreto, in vigore dal 26 ottobre, prevede la sospensione dell’efficacia dei permessi di costruire e delle D.I.A. qualora non sia stata presentata la certificazione di regolarità contributiva relativa alle imprese esecutrici dei lavori.

Maggiori informazioni sul sito:

> http://www.comune.torino.it/ediliziaprivata/atti/disposizioni_servizio/2004/8n7_2004biagi.pdf



INARCASSA

Il Decreto Interministeriale dell'8 ottobre 2004, emanato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha approvato le modifiche agli artt. 11-12 dello Statuto Inarcassa e il nuovo regolamento elettorale, deliberati dal Comitato Nazionale dei Delegati nella riunione dell'1 e 2 aprile 2004.

Maggiori dettagli sul sito:

> www.inarcassa.it



NUOVE MODALITÀ DI ACCESSO ALL’ARCHIVIO EDILIZIO DELLA CITTÀ DI TORINO

La città di Torino nel processo di riorganizzazione dell’area Edilizia Privata ha stabilito di modificare le modalità di accesso per la consultazione delle pratiche edilizie conservate presso l’Archivio edilizio allo scopo di ottimizzare il numero giornaliero di accessi previsti e garantire la qualità della consultazione, riducendo drasticamente i tempi di attesa per l’ingresso nella sala di consultazione.

Nella disposizione di servizio n. 6/2004 sono descritte le nuove procedure da seguire:

---> www.comune.torino.it/ediliziaprivata/atti/disposizioni_servizio/2004/6_2004modaccessoarchivio.pdf



PRESENTAZIONE CURRICULUM PER INCARICO DI SUPPORTO AL RUP

E’ pervenuta all’OAT una richiesta di segnalazione di una terna di nominativi per procedere all’affidamento della fase di supporto al RUP, alla luce dell’indicazione degli dell’art. 30 L. 109/94 e s.m.i., artt. 46-47-48 del DPR 554/99 e a tutta la normativa di riferimento in vigore in questo momento, per un progetto di restauro della facciata di un palazzo storico della città di Torino.
Il Consiglio ha deliberato di fornire, previa autocandidatura, una terna di nominativi di architetti di comprovata esperienza valutata attraverso la disamina dei curricula ricevuti.
Gli architetti interessati sono pregati di inviare una e-mail all’indirizzo architettitorino@awn.it oppure un fax al n. 011/537447 entro il 5 novembre 2004.
Si chiede di indicare nello spazio di due sole cartelle, i dati anagrafici completi, i riferimenti di iscrizione all’albo, l’indirizzo e il recapito telefonico di studio. Inoltre, nella stessa cartella, una breve descrizione delle competenze e dell’attività professionale svolta in relazione al tema dell’affidamento oggetto della richiesta, indicando in particolare, a quale classe e categoria appartiene l’opera ai sensi dell’art. 14 L. 143/49, il valore dell’opera e alla luce della tabella B6 (D.M. 4/4/01) quali prestazioni sono state effettuate.
Le dichiarazioni riportate sono da considerarsi autocertificazioni ai sensi di legge.



BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI AUTOCANDIDATURE PER LA C.I.E. DEL COMUNE DI RIVOLI

L’amministrazione del Comune di Rivoli ricerca candidati per la nomina di sette componenti elettivi della C.I.E. Il bando integrale, contenente i requisiti per la candidatura e le modalità di presentazione delle domande, è scaricabile dal sito del Comune:

> http://www.comune.rivoli.to.it/avvisi.asp?livello=bandi

Scadenza presentazione domande: ore 12 del 29 ottobre 2004.



CONCORSO PER IL RECUPERO DELLA QUALITÀ DEL PAESAGGIO MONTANO

Prorogato al 30 ottobre il termine per la partecipazione al concorso per il recupero della qualità del paesaggio montano. Il concorso, giunto alla sua seconda edizione, si pone l'obiettivo di promuovere la progettazione di qualità nelle aree montane e di incentivare il recupero e la valorizzazione delle tradizioni tipologiche e costruttive locali e l'uso dei materiali tipici.
I progetti devono riguardare manufatti, infrastrutture, fabbricati singoli o agglomerati. Un premio per le prime due opere classificate e una pubblicazione curata dalla Regione Piemonte. Possono partecipare al concorso i progettisti laureati o diplomati appartenenti ad ordini e collegi professionali, abilitati ad operare secondo le norme dei rispettivi ordinamenti, con l'esclusione delle opere presentate nel concorso sull'architettura montana di qualità del 2003.

maggiori informazioni :
Servizio a cura dell'Assessorato Economia Montana e Foreste
C.so Stati Uniti 21 - 10128 Torino
Tel: 011 - 4324809/5868 - Fax: 011 - 4323451

---> scarica bando (pdf)



ATTI DEL CONVEGNO SULLA CARTOLARIZZAZIONE

Prodotti dalla Regione Piemonte i documenti del convegno su “La dismissione del patrimonio immobiliare Pubblico attraverso la cartolarizzazione”, svoltosi a Torino il 19 settembre 2003.

---> scarica documenti convegno (pdf)



LETTERE-CIRCOLARI NEL SETTORE SICUREZZA E PREVENZIONE INCENDI

Il Ministero dell’interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, ha emanato delle lettere-circolari riguardanti:

- D.P.R. 14/10/03 n. 340 – Chiarimenti su norme di esercizio e modalità di installazione dei serbatoi fissi.

- D. M. 14/05/04 recante: “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per l’installazione e l’esercizio dei depositi di gas di petrolio liquefatto con capacità complessiva non superiore a 13 mc” – Primi chiarimenti ed indirizzi applicativi.

- D. M. 16/05/87 n. 246 – “Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione” – Chiarimenti al punto 8 – Norme transitorie.

- D. M. 14/05/04 “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per l’installazione e l’esercizio dei depositi di gas di petrolio liquefatto con capacità complessiva non superiore a 13 mc” – Chiarimenti al punto 9 “Recinzione” dell’allegato.


---> scarica le lettere-circolari (.pdf)



PROGETTO CVT - CENTRI VALUTAZIONE TERRITORIALI

25 ottobre 2004 - Ires Piemonte, sala Conferenze

Seminario e presentazione del libro “Valutare i programmi complessi”, organizzato dall'Assessorato all’Urbanistica della Regione Piemonte.
Il volume presenta il lavoro di analisi e di riflessione intorno ai programmi complessi, realizzato nell’ambito del Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB MEDOCC, Progetto CVT (Centri di Valutazione Territoriali).

maggiori dettagli sul sito
> www.regione.piemonte.it/sit/argomenti/pianifica/interreg/progetti/cvt.htm



AGGIORNAMENTO POSIZIONI PREVIDENZIALI INARCASSA

In riferimento alle notifiche di “aggiornamento posizione contributiva all’anno 2000” trasmesse nel mese di luglio e agosto da Inarcassa a tutti i professionisti con irregolarità contributive, l’ente informa che sono stati rivisti i termini per inoltrare ricorso amministrativo al Consiglio di Amministrazione. I ricorsi dovranno pervenire entro il 31 ottobre 2004 anziché entro trenta giorni dalla data di ricevimento, come inizialmente indicato nelle note inviate.

> maggiori dettagli in www.inarcassa.it



AGENZIA DEL TERRITORIO – Attribuzione nuovi codici ufficio per pagamenti tributi.

I codici ufficio da indicare nei modelli di pagamento di tributi amministrativi dell’Agenzia del Territorio sono stati razionalizzati in conseguenza della riforma prevista dal d.lgs. 300 del 1999.
Il codice assegnato all’ufficio di Torino è KM2 (in luogo di quello attuale J82).
L’elenco completo dei nuovi codici per tutti gli uffici dell’Agenzia del Territorio è reperibile dal sito internet:

>http://www.agenziaterritorio.gov.it

L’indicazione errata del codice costituisce una irregolarità sanabile mediante ravvedimento, ai sensi dell’art. 13 del d.lgs. 472 del 1997. Lo Statuto dei diritti del contribuente prevede che le mere violazioni formali non comportanti debiti d’imposta non sono irrogabili dall’ufficio (art. 10 L. 27/7/2000 n. 212).



COMUNICAZIONE NOMINATIVO RESPONSABILE PROCEDIMENTO

È in atto la riorganizzazione dell’Area dell’Edilizia Privata del Comune di Torino, che comporta anche l’intervento sui programmi informatici. Ciò non consente, ad oggi, di comunicare immediatamente il nominativo del Responsabile del Procedimento della pratica edilizia presentata.
Per ottenere tale informazione (già dal giorno successivo alla presentazione della pratica, se non dal pomeriggio stesso) è necessario collegarsi all’indirizzo web http://www.comune.torino.it/ediliziaprivata, sezione “Servizi ondine”, alla voce “Chi è il Responsabile di procedimento della Tua pratica”, oppure telefonare al numero 011 4423164/264 nel seguente orario: da lunedì a giovedì dalle ore 14.00 alle ore 16.00.



Bando per la presentazione di autocandidature per la C.I.E. del comune di Beinasco

Il comune di Beinasco ricerca candidati per la nomina a componenti della Commissione Igienico Edilizia ed ha emesso un bando per la presentazione delle autocandidature che si può scaricare dal sito internet:

>www.comunebeinasco.it .

La domanda di partecipazione dovrà essere indirizzata al sindaco del comune i Beinasco – via delle Fornaci 4 – 10092 Beinasco To – e pervenire, a pena di esclusione, all’Ufficio protocollo del Comune entro le ore 12,00 del giorno 24 settembre 2004.



CONDONO EDILIZIO - disposizioni regionali

La Regione Piemonte ha approvato il disegno di legge “disposizioni regionali per l’attuazione del condono edilizio”, consultabile sul sito www.regione.piemonte.it/governo/iassessorati/botta.htm.
Il tema verrà trattato anche in un incontro che la Regione Piemonte organizzerà con Ordini e Collegi.
La Corte Costituzionale ha riconosciuto la legittimità del condono edilizio a condizione che si attui – nello spirito della riforma del Titolo V della Costituzione – un riequilibrio tra i poteri dello Stato e delle Regioni. Il disegno di legge in questione, dopo il richiamo all’applicabilità della disciplina statale salvo quanto previsto dalla legge regionale – fatta eccezione per le domande già presentate in epoca antecedente la pubblicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 196 del 28/6/04, alle quali, al fine di salvaguardare il principio dell’affidamento non si applicano limiti di ammissibilità – introduce limiti di ammissibilità ala sanatorio, escludendo dalla stessa le nuove costruzioni con destinazione diversa dalla residenza.
Novità importante è rappresentata dalla nozione di ampliamento: nei limiti volumetrici massimi fissati dalla disciplina statale è compresa la creazione di nuovi manufatti anche costituenti corpo di fabbrica staccato da quelli esistenti, purché realizzati all’interno dell’area di pertinenza dei medesimi.
Altro profilo innovativo del disegno di legge in materia di condono edilizio riguarda le opere abusive ricadenti su immobili soggetti a vincolo paesistico-ambientale, dove spetta ai Comuni l’emissione dei pareri: il fine è quello di coordinare, concentrandola nella valutazione di un’unica autorità (il Comune, che all’uopo deve avvalersi della commissione edilizia integrata) il giudizio di compatibilità urbanistica ex art. 32 della L 326/03 e successive modificazioni con il rilascio del parere ex art. 32 L 47/85.
Infine, tenuto conto della sentenza della Corte Costituzionale n. 196/04, con cui si è rilevata l’inammissibilità di una legislazione statale che determini anche la misura dell’anticipazione degli oneri concessori e relative modalità di versamento ai Comuni, per evitare successive problematiche di conguaglio o restituzione in sede di rilascio finale del titoloni sanatoria, il disegno di legge stabilisce la coincidenza ra gli oneri concessori dovuti per la sanatoria e quelli previsti dalle tabelle comunali in vigore che, tuttavia, vengono raddoppiati.



PRATICHE EDILIZIE ON LINE
Il Comune di Torino, in collaborazione con il nostro Ordine, nell’ambito del progetto di e-government (progetto “ATOC”: Administration to citizens) ha messo a punto le procedure tecniche e informatiche per la presentazione telematica delle pratiche edilizie. Il progetto prevede la possibilità di una totale interazione via internet tra amministrazione e professionisti, tramite strumenti che consentano di gestire le procedure o di accedere alle informazioni di archivio direttamente dal proprio ufficio, come peraltro già succede già per altri settori (fisco, previdenza).
All’interno di questo progetto, che interessa oltre 200 pubbliche amministrazioni piemontesi, il nostro Ordine ha svolto un ruolo di primo piano, partecipando al gruppo di lavoro che ha definito le modalità operative,la modulistica (che dovrebbe essere unificata per tutti i comuni che hanno aderito all’iniziativa e diventare di riferimento regionale).
Ora si tratta di avviare una fase di sperimentazione, prima di rilasciare la versione definitiva, per verificare le funzionalità del sistema, le criticità, per raccogliere osservazioni e suggerimenti. La sperimentazione consiste nell’inoltro per via telematica di semplici pratiche di d.i.a., per le quali viene istituito un canale specifico di gestione.
I colleghi che prevedono di inoltrare pratiche di d.i.a. al comune di Torino nei prossimi mesi sono invitati a partecipare al gruppo di lavoro.
Con l’adesione verrà loro consegnata la smart-card per l’accesso alle procedure e la firma digitale, valida per qualsiasi procedura che richieda la firma digitale certificata. Il costo di n. 30 kit di smart-card è coperto dal contributo del Ministero per l’Innovazione Tecnologica, nell’ambito del progetto ATOC.
Le caratteristiche e le modalità operative del nuovo servizio sono visibili sul sito

---> http://www.torinofacile.it/help/pratiche-edilizie/manuale-utente.pdf

I colleghi che hanno partecipato alle fasi iniziali del progetto (Adriano Sozza, Giovanna Ugo, Carlo Costantini, Franco Francone) sono disponibili a fornire ulteriori informazioni.

Per l’adesione al progetto contattare gli uffici dell’Ordine (dott.ssa Laura Rizzi, e-mail: direzione@awn.it).



Laurea specialistica in "Progettazione di Giardini, Parchi e Paesaggio"

La Facoltà di Agraria dell’Università di Torino e la II Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino attivano a partire dall’anno accademico 2004-2005 il corso di Laurea Specialistica in "Progettazione di giardini, parchi e paesaggio". La nuova laurea specialistica rappresenta attualmente l’unico progetto in Italia che riunisce laureati di primo livello della Facoltà di Agraria e di Architettura in un unico percorso didattico volto alla formazione della figura professionale del Paesaggista. Il titolo conseguito con questa Laurea Specialistica permette, previo il superamento dei relativi esami di stato, di accedere alla sezione A settore c dell’Albo degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.

Info:
Facoltà di Agraria, Prof.ssa Elena Accati
tel. 0116708772 e-mail: elena.accati@unito.it

II Facoltà di Architettura, Prof.ssa Gabriella Peretti
tel. 0115644377 e-mail: gabriella.peretti@polito.it



Come si esercita la professione in Europa: la libera prestazione dei servizi da parte di
architetti degli Stati membri dell’Unione Europea

Per creare un mercato interno dei servizi entro il 2010, la Commissione ha proposto una direttiva (proposta di direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 gennaio 2004 relativa ai servizi nel mercato interno) finalizzata ad eliminare gli impedimenti giuridici che ostacolano sia la libertà da parte dei prestatori di servizi di stabilirsi nei vari Paesi membri, sia la libera circolazione dei servizi stessi fra gli Stati europei. La proposta di direttiva definisce un quadro generale a favore di un'ampia gamma di servizi (il campo di applicazione della medesima corrisponde a circa il 50% dell'attività economica dell'Unione Europea) tra cui sono compresi anche i servizi di architettura.
Con riferimento alla libera prestazione dei servizi da parte degli architetti degli Stati membri dell’Unione Europea, si fa riferimento anche alle disposizioni della legge 3 febbraio 2003, n. 14, art. 16 (---> scarica file .pdf) (Gazzetta Ufficiale n. 31 del 7/2/03), la quale disciplina il riconoscimento di diplomi, certificati e altri titoli rilasciati a cittadini di uno Stato membro dell'Unione Europea o di uno degli altri Stati aderenti all'Accordo sullo Spazio Economico Europeo per l'accesso o l'esercizio dell'attività di architetto a titolo permanente o con carattere di temporaneità.
Nella comunicazione della Commissione europea 2001/C333/02 del 28 novembre 2001 (Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee) sono elencati diplomi, certificati e altri titoli rilasciati dagli altri Stati membri dell'Unione Europea nel settore dell’architettura che sono oggetto di un reciproco riconoscimento.
Potranno prestare la loro attività di architetto in uno Stato membro dell’Unione Europea i cittadini che esercitino la professione già legalmente nello Stato membro di provenienza.
La prestazione di servizio comporterà l'iscrizione in appositi registri (la normativa varia a seconda del Paese considerato).



Procedura Pregeo 8 per la presentazione degli atti di aggiornamento catastali.

L’Agenzia del Territorio ha informato che presso il proprio sito internet all’indirizzo:

> http://www.agenziaterritorio.gov.it/software/pregeo/index.htm

è disponibile il Service Pack n 3 di Pregeo 8, corredato della necessaria documentazione.
L’Agenzia ha inoltre inviato una versione modificata dell’allegato L Modello Censuario con esempi di compilazione.

---> scarica allegato (.pdf)



CONSULTAZIONE STRALCI PROGETTUALI DELLE OPERE OLIMPICHE.

Al fine di assicurare la diffusione e la trasparenza dell’informazione pubblica sull’attività della Regione Piemonte relativamente agli interventi per la realizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, è stata costituita un’ampia rassegna di dati divulgativi e tecnici disponibili in rete, e diffusi con livelli differenziati di accesso , in ragione degli approfondimenti che si ritengono necessari acquisire. La Regione Piemonte sottolinea che i documenti pubblicati rappresentano esclusivamente quanto trasmesso dai soggetti titolari dei progetti e pertanto, non ascrivibili all’Osservatorio responsabilità sul loro contenuto. L’uso dei documenti e meramente quello di consultazione.

> http://www.regione.piemonte.it/to2006/index.htm

> www.regione.piemonte.it/oopp/osservatorio/progetti_to2006/elenco_prog.htm



Domanda di autorizzazione allo scarico delle acque reflue civili di stabili non allacciati
alla pubblica fognatura della città di Torino

La città di Torino comunica che tutti proprietari di stabili civili, siti nel territorio, non allacciati alla pubblica fognatura, devono provvedere a consegnare o far pervenire a mezzo raccomandata a.r. entro l’11 ottobre 2004 al settore Tutela ambiente (via Garibaldi n 23 Torino, scala B, 2° piano, con orario dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12), domanda per autorizzazione allo scarico delle acque reflue civili del loro insediamento.
Il fac simile di domanda si trova sul sito internet:

>www.comune.torino.it/ambiente/scarichi/index.html.

La mancata presentazione della domanda comporterà sanzioni amministrative.



Costituzione elenco professionisti per servizio Sportello Sport della Provincia di Torino.

La Provincia di Torino “Sportello Sport: Servizio di assistenza tecnico-amministrativa per l’ottimizzazione del sistema sportivo territoriale. Riorganizzazione e nuove modalità di funzionamento”, intende procedere alla formazione di un apposito elenco, per l’affidamento di specifici incarichi a professionisti o soggetti anche collettivi e di carattere associativo, specializzati in materia sportiva e discipline attinenti, definito sulla scorta della documentata professionalità ed esperienza nel settore richiesto.
La predisposizione di tale elenco dei soggetti disponibili ed idonei per l’affidamento di incarichi per consulenze e progettazioni preliminari (Architetti ed Ingegneri), di importo inferiore ai 100.000,00 euro, è mirata alle attività realizzate dal servizio di assistenza tecnico-aministrativa per l’ottimizzazione del sistema sportivo territoriale denominato “Sportello sport”.
Le domande di inserimento nell’elenco possono essere presentate una volta all’anno, entro il 30 settembre e con le medesime modalità potranno essere aggiornale dagli interessati.
La redazione dovrà essere effettuata esclusivamente secondo il modello che potrà essere richiesto alla Provincia di Torino, Servizio di Programmazione Turistica e Sportiva via fax al n. 0118612834 oppure sul sito www.provincia.torino.it/sport.htm.



ANTISISMICA - Ordinanza 20 marzo 2003 n. 3274

Il Consiglio Nazionale degli Architetti P.P.C. ha firmato un “accordo di collaborazione”con la Presidenza del Consiglio, Dipartimento della Protezione Civile, finalizzato, tra gli altri obiettivi, allo svolgimento di corsi che, seppur non vincolanti per l’attività professionale nel settore della progettazione in zone sismiche, consentiranno ai progettisti, attraverso una mirata attività di formazione svolta in collaborazione con gli Ordini provinciali, di acquisire una specifica qualificazione nel settore oltre a consentire una omogenea interpretazione delle nuove norme antisismiche di cui all’Ordinanza 3274/03.



PREVENZIONE INCENDI – consultazione pratiche e aggiornamento modulistica


Il Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha introdotto alcune modifiche ed aggiornamenti ai modelli per la presentazione delle istanza per i vari procedimenti di prevenzione incendi. Il testo completo della circolare emessa dal Dipartimento è consultabile sul sito

> www.vigilfuoco.it/news/popup/rm_040329.asp

Il Comando provinciale Vigili del Fuoco di Torino informa inoltre che sul medesimo sito del Ministero dell’Interno ww.vigilfuoco.it è disponibile una sezione denominata “consultazione delle pratiche di prevenzione incendi online” nella quale è possibile reperire tutte le informazioni inerenti lo stato delle pratiche di prevenzione incendi di interesse protocollate in ingresso dopo il 1° luglio 2004.




DECRETO LEGISLATIVO 196/03: "CODICE SULLA PRIVACY"

Prorogati al 31 dicembre 2004 i termini per l'adozione del documento programmatico sulla sicurezza ad opera del D.L. del 22.06.04 del Consiglio dei Ministri

---> Scarica il pdf allegato contente una traccia sui principali adempimenti cui sono tenuti gli studi        professionali alla luce del decreto legislativo 196/03, anche denominato "codice sulla privacy".



FORMAZIONE ELENCO PROFESSIONISTI PER LA REGIONE PIEMONTE

La Regione Piemonte chiede all’Ordine di fornire un aggiornamento per l’elenco di professionisti che abbiano requisiti idonei ad acquisire incarichi di collaudatori per interventi di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata. Si evidenzia che gli incarichi riguarderanno i collaudi tecnici amministrativi, statici (occorrono dieci anni di iscrizione), di impianti termo-idraulici, impianti elettrici e impianti ascensori.
Gli architetti interessati sono pregati di segnalare la propria disponibilità a far parte di tale elenco, inviando un messaggio e-mail all’indirizzo a.cavagnero@awn.it oppure un fax al n. 011/537447 entro il 20 giugno 2004.
L’Ordine si limiterà a trasmettere le autocandidature ricevute alla Regione Piemonte.
Nel formulare la richiesta, si invita ad indicare nello spazio di due sole cartelle, i dati anagrafici completi, i riferimenti di iscrizione all’albo e la precisazione se si tratta di un funzionario di Amministrazione Pubblica; indirizzo e recapito telefonico di studio. Inoltre, nella stessa cartella, una breve descrizione delle competenze e dell’attività professionale svolta in relazione ai temi oggetto della richiesta della Regione Piemonte.
Le dichiarazioni riportate sono da considerarsi autocertificazioni ai sensi di legge (allegare copia della carta di identità quale attestazione che il dichiarante si assumerà la responsabilità civile, penale e deontologica).



AGGIORNAMENTO NUOVO PREZZIARIO OOPP - REGIONE PIEMONTE

La Regione Piemonte per assicurare il necessario aggiornamento tecnico economico del Prezziario dello OO.PP. alla dinamica evolutiva del mercato delle opere pubbliche, ha elaborato l'aggiornamento 2003.

>www.regione.piemonte.it/oopp/ 



SPORTELLO PER L'EDILIZIA

Il Comune di Torino ha realizzato uno spazio informativo con l'obiettivo di fornire servizi e informazioni sulla materia dell'edilizia privata e su tutto ciò che il cittadino deve conoscere per la presentazione di una pratica edilizia.

> www.comune.torino.it/canaleambiente/index.htm



AGEVOLAZIONI PER LA RISTRUTTURAZIONE DEGLI EDIFICI RURALI

Contributo statale  per l'attuazione degli interventi necessari alla tutela e salvaguardia dell'architettura rurale; prevista inoltre la possibilità di utilizzare sponsorizzazioni, lasciti, erogazioni liberali e, dal 2006, autorizzato l'utilizzo di contributi stanziati dalla regioni per la conservazione degli insediamenti agricoli, edifici e fabbricati rurali tradizioni. E novità sono introdotte dalla Legge n. 378 del 24 dicembre 2003 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) "Disposizioni per la tutela e la valorizzazione dell'architettura rurale".



DISEGNO DI LEGGE SULLA QUALITÀ ARCHITETTONICA

La conferenza Stato-Regioni del 10 dicembre scorso ha approvato il disegno di legge sulla Qualità Architettonica: si tratta di un'approvazione decisiva, che risolve alcuni delicati nodi sulla questione della concorrenza Stato- Regioni per le materie oggetto della legge. Il Consiglio Nazionale Architetti PPC auspica che, dopo la firma del Ministro per gli Affari Regionali, si apra la strada per la trasformazione in Legge Nazionale, e si rafforzi nel contempo il fronte delle azioni alla scala regionale, vista la disponibilità e l'attenzione mostrata dalle Regioni sui temi della qualità architettonica. Il testo del disegno di legge è disponibile su richiesta alla segreteria dell'OAT.

> architettitorino@awn.it



PREGEO 8.0

L'Agenzia del Territorio informa che è attivata la procedura Pregeo 8 per la presentazione degli atti di aggiornamento catastali, l'aggiornamento automatico della cartografia catastale ed il trattamento dei dati altimetrici e GPS. La nuova procedura, disponibile sul sito www.agenziaterritorio.it, amplia le possibilità operative di predisposizione e di trattamento degli atti geometrici di aggiornamento,e prevede le modalità di acquisizione e di trattamento del dato altimetrico, che entra ora a far parte del rilievo di  aggiornamento (limitatamente ad alcuni punti) e deve essere fornito dai tecnici esterni, quale ulteriore elemento informativo della cartografia catastale. I principali elementi innovativi della nuova procedura riguardano:
  • il rilascio dell'estratto di mappa in formato digitale da parte dell'ufficio;
  • la convalida dell'estratto di mappa digitale autoallestito dal professionista;
  • la predisposizione della proposta di aggiornamento in formato digitale da parte del professionista;
  • l'esame tecnico dell'atto di aggiornamento direttamente infranto-office;
  • l'aggiornamento simultaneo ed in tempo reale dell'archivio cartografico e amministrativo-censuario del catasto terreni.



CLASSIFICAZIONE SISMICA

La Regione Piemonte ha recentemente emanato disposizioni per la riclassificazione delle zone sismiche del territorio piemontese. Con la Deliberazione della Giunta regionale 17 novembre n. 61-11017 (pubblicata sul BUR Piemonte n. 48 del 27 novembre) si stabiliscono i nuovi parametri con cui per la prima volta 168 comuni piemontesi sono classificati all'interno della zona 3, considerata debolmente sismica: di questi 40 si trovano in provincia di Torino.
Per questi comuni cambiano le procedure edilizie e urbanistiche: i progetti delle nuove costruzioni private (compresi gli interventi sull'esistente) dovranno essere depositati presso lo sportello unico dell'edilizia, ove esistente, ovvero presso i comuni competenti. Su questi progetti si applicherà un controllo a campione, da effettuarsi con le procedure della L. R. 19/85 e nelle deliberazioni attuative. Per i progetti degli edifici pubblici in zona 3, gli strumenti urbanistici e loro varianti strutturali, nonché gli strumenti urbanistici esecutivi sono tenuti al rispetto del Testo Unico per l'Edilizia. Nulla cambia invece per i comuni appartenenti alla zona 2 (zona sismica), che già da tempo appartengono alla categoria dei comuni sismici.
I comuni della provincia di Torino classificati in zona 3 sono:
Almese, Avigliana, Bardonecchia, Borgone di Susa, Bruzolo, Buriasco, Bussoleno, Buttigliera Alta, Caprie, Cavour, Cesana T.se, Chianocco, Chiomonte, Chiusa San Michele, Claviere, Condove, Exilles, Guaglione, Gravere, Mattie, Meana di Susa, Mompantero, Oulx, Piscina, Pragelato, Reano, Rubiana, Salbertrand, San Didero, San Giorio di Susa, S. Ambrogio di Torino, Sauze di Cesana, Sauze d'Oulx, Sestriere, Susa, Trana, Vaie, Valgioie, Venaus, Villar Dora.



BONIFICA SITI INQUINATI

La Regione Piemonte, con deliberazione della Giunta regionale 6 ottobre 2003 n. 41-10623, ha approvato criteri e modalità di presentazione ed utilizzo delle garanzie finanziarie per l'esecuzione di interventi di bonifica, ripristino ambientale e di messa in sicurezza permanente di siti inquinati. Il testo della deliberazione è pubblicato sul BUR Piemonte n. 41 del 9 ottobre 2003.



CERTIFICAZIONI PER RIVELATORI DI FUMO E/O CALORE

Il Ministero dell'Interno, Area Prevenzione Incendi, rilevato che vengono posti quesiti volti a conoscere di quale tipo di certificazioni debbano essere muniti i rivelatori di fumo e/ calore per poter essere installati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, ha inviato alcune precisazioni.
Secondo quanto disposto con circolare 26/1/1993 n 24, con DM 4/5/1998 e con DPR 21/4/1993 n 246, in considerazione della recente pubblicazione sulla G.U.C.E. delle norme armonizzate EN54/7 e EN 54/5 e dell'inizio di coesistenza con le prescrizioni nazionali di settore a decorrere dal 1/4/2003, si fa presente quanto segue:

1.  i rivelatori di fumo e/o calore dotati della marcatura CE, prevista dalla Direttiva 89/106/CEE (DPR 21/4/1993 n 246), possono essere installati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi già dal 1° aprile c.a., per l'uso conforme alla loro destinazione;

2.  i decreti interministeriali di cui all'art. 6 commi 3 e 4 del DPR 246/1993 devono essere ancora esaminati e conterranno le eventuali prescrizioni transitorie delle Autorità italiane relative al periodo di coesistenza, al termine del quale potranno essere commercializzati unicamente prodotti marcati CE.
Fermo restando quanto previsto dal DM 4/5/1998 all. II punto 3.2. in materia di documentazione tecnica da allegare alle domande di sopralluogo per il rilascio del certificato di prevenzione incendi relativamente agli impianti di rivelazione d'incendio, si ritiene che, fino alla pubblicazione dei predetti decreti interministeriali, possano essere installati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, per l'uso conforme alla loro destinazione, oltre che i rivelatori citati al punto 1, anche i rivelatori di fumo e/o calore muniti di dichiarazione di conformità al prototipo dotato di certificato/rapporto di prova, attestante la rispondenza alle norme EN 54/7 e/o 54/5 e/o alle norme a queste equivalenti, emesso da organismi/laboratori di prova legalmente riconosciuti in uno dei Paesi membri dello Spazio Economico Europeo. Restano ovviamente validi i certificati rilasciati dall'ex Centro Studi Esperienze Antincendio.



LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO: COMPETENZE DEGLI ARCHITETTI

E' stata estesa agli architetti la competenza professionale in materia di verifica e accertamento relativi ai locali di pubblico spettacolo. La competenza professionale è stata riconosciuta con DPR n. 293 del 6 novembre 2002 (G.U. 2 gennaio 2003), modificando il precedente DPR n. 311 del 28 maggio 2001 contenente il "Regolamento per la semplificazione dei procedimenti relativi ad autorizzazioni per lo svolgimento di attività disciplinate dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza". Il Ministero dell'Interno ha inoltre trasmesso agli Ispettorati regionali e Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco una circolare (la n. 557/B del 11.02.2003) con la quale vengono forniti chiarimenti sull'individuazione della normativa di riferimento circa il professionista chiamato ad effettuare le verifiche.



DENUNCE OPERE IN CEMENTO ARMATO: TRASFERIMENTO FUNZIONI AI COMUNI

Dal 2004 le nuove denunce delle opere in c.a. metalliche e prefabbricate non saranno più ritirate dalla Regione Piemonte - Direzione Opere Pubbliche, ma dovranno essere depositate presso i comuni territorialmente competenti. Solo gli atti integrativi riferiti alle denunce presentate entro il 31 dicembre 2003 potranno essere ricevute dalla Regione, per ragioni di unicità del fascicolo. Il provvedimento deriva dall'applicazione della Legge Regionale 44/2000 e smi, che attribuiva ai comuni le competenze su questa materia sin dal 21 febbraio 2001. La Regione provvederà a trasmettere ai comuni gli atti in suo possesso depositati nel periodo tra il 2001 e il 2003.



INCARICHI LL.PP. FINO A 100.000 EURO

La Provincia di Torino predispone un elenco per l'affidamento - fino a 100.000 euro - di servizi attinenti all'architettura ed all'ingegneria. L'elenco di professionisti sarà suddiviso secondo le prestazioni: coordinamento della sicurezza, studi di impatto ambientale, rilievi topografici e indagini catastali, elaborati grafici, indagini geotecniche e geologiche, opere edili, opere stradali, opere ambientali, strutture, impianti, validazione dei progetti. L'iscrizione avverrà tramite valutazione sulla base dei curricula, dell'esperienza e capacità professionali, come previsto dalla legge sui lavori pubblici. L'avviso di costituzione dell'elenco e le istruzioni per la domanda di iscrizione sono sul sito internet della Provincia di Torino.

> www.provincia.torino.it/organi/lavorare