NEWS 2006



CENSIMENTO OPERE DI ARCHITETTURA SOSTENIBILE

La Federazione Interregionale degli Ordini degli Architetti del Piemonte e della Valle d'Aosta in collaborazione con la commissione OAT Architettura e Città Sostenibile ha avviato un confronto a scala regionale sul tema dell’architettura sostenibile.
Una delle prime iniziative nate da questo dibattito si propone di realizzare la pubblicazione di un atlante che raccolga le opere più significative che coniugano architettura e strategie per la sostenibilità ambientale.
A questo fine gli Ordini della Federazione hanno promosso, attraverso i propri iscritti, un censimento.
Si richiede quindi anche ai colleghi iscritti all'OAT la collaborazione per segnalare interventi già realizzati o in fase di realizzazione, preferibilmente sul territorio regionale ed eventualmente anche casi ritenuti significativi sul territorio nazionale, inoltrando la comunicazione all'indirizzo commissione-acs.oato@awn.it

---> scarica scheda tipo di segnalazione (.doc)

15/12/06


SOSPENSIONE SERVIZI OAT PERIODO NATALIZIO
Nei giorni feriali del periodo natalizio, gli uffici dell'OAT saranno regolarmente aperti per i servizi di segreteria.
I servizi di vidimazione parcelle, iscrizioni all'albo, consulenze on line e informazione sono invece sospesi dal 22 dicembre 2006 all'8 gennaio 2007.

15/12/06



QUESTIONARIO STATISTICO - CENSIMENTO 2006
Come probabilmente è noto, l’Ordine degli Architetti della Provincia di Torino ha istituito una nuova commissione “L’Architetto professionista nel pubblico impiego” i cui lavori sono finalizzati a comprendere le condizioni e l’esercizio della professione svolta nell’ambito della Pubblica Amministrazione e, conseguentemente, promuovere eventuali iniziative per valorizzarne e migliorarne le attività.
Risulta fondamentale quindi raccogliere dati numerici, ambiti di appartenenza, problematiche e suggerimenti per convertili in un’incisiva e propositiva azione a tutela della professionalità dell’architetto.
Il questionario sarà prossimamente inviato a tutti gli iscritti anche su supporto cartaceo (unitamente allo speciale OAN - Formazione Permanente).
Tutti gli iscritti sono invitati a compilarlo e restituirlo con le modalità indicate nel documento stesso.

---> scarica questionario (.doc)

4/08/06

SOSPENSIONE SERVIZIO INFORMATIVO
Nel periodo di agosto è sospeso il servizio di informazione che l’OAT offre settimanalmente attraverso la newsletter “OA Notizie”. Appuntamento quindi all’8 settembre 2006 con la newsletter n. 31 che verrà inviata, come di consueto, per posta elettronica.


4/08/06

COMUNICATO INCONTRO ORDINI-GOVERNO
DL BERSANI - CODICE APPALTI
Il giorno 20.07.2006 una delegazione di Presidenti degli Ordini degli Architetti PPC Provinciali di Alessandria, Ascoli Piceno, Biella, Cuneo, Latina, Oristano, Pisa, Roma, Savona e Torino ha incontrato i gruppi parlamentari dell’Unione: On. Sen. Zanda e la On. Sen. Donati (Presidente dalla Commissione LL.PP. del Senato).

Nell’incontro, svolto in un clima costruttivo, i rappresentanti degli Ordini presenti hanno chiesto ai rappresentanti politici lo stralcio delle lettere a) e b) dell’art. 2 del Decreto Bersani e di impegnarsi a promuovere un tavolo di confronto per elaborare una nuova legge quadro sulla progettazione delle trasformazioni fisiche del territorio.

I rappresentanti politici hanno espresso la loro disponibilità ad avviare un serio confronto che possa vedere, nell’immediato, un contributo fattivo del mondo professionale per apportare alcune modifiche al Codice degli Appalti, per inserire norme a favore della centralità del progetto anche negli strumenti legislativi più prossimi (legge finanziaria) ma, ancora più importante, per costruire insieme una proposta di legge che possa finalmente vederci presenti nelle fasi di impostazione dei testi normativi.

24/07/06

PER UN DIBATTITO COSTRUTTIVO SULLA NUOVA LEGGE URBANISTICA REGIONALE
L’Ordine degli Architetti di Torino con la Federazione Interregionale degli Ordini degli Architetti del Piemonte e della Valle d’Aosta, intende organizzare, per il prossimo autunno, una giornata di studio sul tema della nuova legge urbanistica regionale. L’iniziativa si colloca nella prospettiva di inserirsi attivamente tra i soggetti che partecipano alla redazione della nuova legge urbanistica della nostra Regione, con l’obiettivo di contribuire fattivamente, in via preliminare, ad un confronto costruttivo su temi strategici per la nostra professione.
A partire dalla metà degli anni novanta la gran parte delle Regioni italiane ha provveduto ad aggiornare le rispettive leggi urbanistiche (generalmente definite “leggi urbanistiche di seconda generazione”) per garantire un governo del territorio adeguato alle esigenze di un’economia post-fordista sempre più fondata sulla globalizzazione e sulla valorizzazione delle caratteristiche locali, intese come variabili strategiche da “giocare” nella competizione mondiale.
Il contributo che si intende dare è essenzialmente incentrato sulla verifica dei risultati ad oggi conseguiti nel governo del territorio, attraverso gli approcci prefigurati dai nuovi quadri legislativi già sperimentati. In particolare si ritiene interessante verificare se ed in quale misura le innovazioni introdotte nel “fare urbanistica” hanno prodotto gli effetti auspicati, mettendone in evidenza punti di forza e criticità, per meglio inquadrare le scelte da compiersi con la nuova legge regionale, a distanza di trent’anni dall’emanazione della prima.

Le innovazioni sulle quali si intende aprire il confronto sono quelle in genere più sentite dalla nostra professione come, ad esempio:
  • la separazione della componente strategica del piano da quella operativa, al fine di garantire contemporaneamente un processo di piano più efficiente anche con riferimento alla necessità di adeguamento continuo del piano stesso all’evoluzione delle esigenze della collettività;
  • la cooperazione tra tutti i soggetti interessati e la partecipazione delle collettività coinvolte alla predisposizione del piano, come presupposto per garantire una concreta e convinta compartecipazione alla realizzazione del progetto di sviluppo del territorio;
  • la valutazione di compatibilità ambientale del piano, come contributo al confronto con le collettività interessate, alla definizione dei caratteri dei luoghi ed alla specificazione dei caratteri delle opere in progetto;
  • la capacità dell’ambiente di assumere significato di “valore” della pianificazione, anziché rimanere relegato alla sola dimensione di obbligo burocratico;
  • la possibilità di partire dall’ambiente (urbanizzato e non) per progettare il futuro (“sviluppo sostenibile”) dei territori interessati, nella consapevolezza che, in una economia sempre più globalizzata, le specificità che caratterizzano il territorio costituiscono la nuova base di esportazione dei diversi “luoghi” che lo compongono, in grado di renderli competitivi rispetto agli altri;
  • il riconoscimento dei “luoghi” stessi come parti del territorio aventi una propria specifica identità, rintracciabile nella loro “biografia” e nel modo in cui, nel tempo, gli abitanti e l’ambiente hanno interagito. Un’identità meritevole d’essere tutelata, garantita o promossa con le opportune regole di piano e attraverso le singole azioni progettuali al fine di valorizzarne i caratteri;
  • il rischio che la maggiore flessibilità operativa alla scala locale, pur inserita nel processo di condivisione degli obiettivi e delle scelte, possa determinare forme di pianificazione fuori controllo.
È evidente che tale verifica è significativa solo per quelle Regioni che per prime si sono date le nuove leggi e che, quindi, oggi si trovano a gestire l’attuazione, ai diversi livelli, dei nuovi strumenti di piano. Tra queste le esperienze più significative sono indubbiamente quella toscana L.R. n. 5/1995), quella ligure (L.R. n. 36/1997) e quella emiliano-romagnola (L.R. n. 20/2000).

Alla luce di quanto sopra si intende organizzare un “dibattito costruttivo”, da articolarsi in una “giornata di studio”, dal titolo:

L’INSEGNAMENTO DELLE LEGGI URBANISTICHE REGIONALI DI SECONDA GENERAZIONE:
DAI PRINCIPI ALL’ATTUAZIONE

Al fine di mettere compiutamente in evidenza la coerenza tra i principi enunciati e la loro concreta attuazione saranno invitati al confronto per ciascuna delle citate Regioni:
  • il responsabile del settore urbanistico della Regione
  • uno o più colleghi che abbiano predisposto un piano di rilevante interesse
  • uno o più colleghi che abbiano predisposto progetti significativi in attuazione delle previsioni di piano (livello comunale).
  • uno o più funzionari comunali (uno di Comune medio/piccolo e uno di Comune grande) per valutare gli eventuali problemi di rapporto tra Regione e Comuni nel processo di condivisione delle scelte.

21/07/06

ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEGLI ISCRITTI:
UN MEETING PER DISCUTERE DI TARIFFE E ALTRO
Il consiglio OAT organizza un meeting aperto a tutti gli iscritti interessati per fornire chiarimenti, per sollecitare interventi e opinioni, per anticipare i possibili sbocchi del provvedimento in corso di discussione. L’incontro è occasione per discutere sulle motivazioni di contrarietà o condivisione di quanto previsto dal cd. “Decreto Bersani”, sulle ripercussioni che avrà sulla libera professione e sulla opportunità e possibilità di contrastarne i disposti. Si auspica la partecipazione di un largo numero di iscritti.

Si prega di confermare la partecipazione via e-mail a architettitorino@awn.it


14/07/06

OSSERVAZIONI SUL DISEGNO DI LEGGE REGIONALE N° 277/2006 IN MATERIA DI URBANISTICA.
La Commissione urbanistica della Federazione Interregionale degli Ordini degli Architetti PPC del Piemonte e della Valle D’Aosta, ha elaborato un documento attraverso il quale esprime un positivo accoglimento degli innovativi elementi procedurali che anticipano la Legge della Pianificazione per il Governo del Territorio ma che non allontana il timore per i tempi di approvazione del provvedimento. Viene inoltre espressa preoccupazione in ordine al perdurare della scarsa chiarezza sul peso che le pianificazioni parallele assumono nel quadro della sperimentazione procedurale in oggetto e perplessità sulla scelta di prevedere l’emanazione di un ulteriore regolamento a seguito della presente anticipazione.

---> scarica documento completo delle osservazioni poste alla Regione Piemonte (.pdf)

30/06/06

NUOVO STATUTO FONDAZIONE OAT
Approvate in via definitiva dalla Regione Piemonte le modifiche apportate allo Statuto della Fondazione OAT che prevedono, tra le altre cose, l’allargamento del Cda da 9 a 11 membri con la finalità di rendere sempre più operativa ed efficiente l’attività del Consiglio. Le altre modifiche statutarie riguardano la tempistica per l’approvazione dei bilanci ed i meccanismi di modifica dello statuto. Il consiglio OAT ha quindi provveduto a deliberare i nominativi dei 2 nuovi consiglieri del Cda della Fondazione. Si è inoltre resa necessaria una terza nomina a seguito delle dimissioni rassegnate dall’arch. Stefano Trucco. I membri nominati sono: l’avv. Claudio Papotti, l’arch. Giuseppe Portolese e il consigliere OAT arch. Franco Francone.

> vedi Nuovo Statuto Fondazione OAT

> vedi composizione nuovo Consiglio Fondazione OAT

23/06/06

OSSERVAZIONI SUL DISEGNO DI LEGGE REGIONALE N° 256/2006 IN MATERIA DI RISPARMIO ENERGETICO.
La Commissione Architettura Sostenibile della Federazione Interregionale degli Ordini degli Architetti PPC del Piemonte e della Valle D’Aosta, ha elaborato un documento attraverso il quale intende sensibilizzare La Regione Piemonte sui principi che dovrebbero animare tale disegno di legge.
In particolare, la Commissione ritiene utile porre attenzione al fatto che la sostenibilità non si esaurisce con il risparmio energetico nell’ambito del controllo termico di un edificio e pur riconoscendo la specificità del disegno di legge in oggetto chiede di non rinunciare, nella stesura attuativa, ad una visione più ampia del problema energetico.

---> scarica documento completo delle osservazioni da porre alla Regione Piemonte (.pdf)

23/06/06

URBANISTICA E AMBIENTE | RAPPORTI CON LA CITTA’ DI TORINO
E’ convocata la prima riunione delle commissioni, in forma congiunta, per il giorno 20 aprile 2006 alle ore 16.30 - presso la sede OAT - per la discussione dei seguenti temi:
  • Nuovo regolamento edilizio della Città di Torino e variante normativa al PRG: aspetti critici e proposte dopo l'approvazione definitiva; problematiche per gli interventi sul patrimonio edilizio esistente.

  • Variante n.100 PRG, norme sull'assetto idrogeologico, proposte di modifica per l'adozione definitiva.
Si invitano gli architetti interessati a partecipare a farne richiesta all’indirizzo all’indirizzo:
> architettitorino@awn.it

14/04/06


COMMISSIONE OAT

L'ARCHITETTO PROFESSIONISTA
NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
È fissata per martedì 11 aprile 2006, alle ore 17.00
presso la sede OAT, la seconda riunione della commissione.
Si invitano gli architetti interessati a partecipare
a farne richiesta all’indirizzo

 > architettitorino@awn.it

Programma 2005/2006
Il ruolo dell’architetto professionista nella Pubblica Amministrazione riveste un significato sempre più importante per la gestione del territorio e delle città e le relative condizioni lavorative si ripercuotono anche sulla qualità e sull’economicità dell’operato delle Pubbliche Amministrazioni. Negli ultimi anni, il ruolo di Responsabile Unico di Procedimento ha, per altro, assegnato agli architetti pubblici dipendenti inedite responsabilità amministrative e operative, distinte dalle tradizionali mansioni di progettista, direttore lavori ed istruttore amministrativo.
L’Ordine degli Architetti di Torino promuove pertanto l’istituzione di una commissione per inquadrare il ruolo dell’attività dell’architetto nel pubblico impiego con il fine di comprendere i vari aspetti di una realtà professionale, per altro, sempre più numerosa tra gli iscritti.

Modalità organizzativa:
  • la commissione sarà composta da un numero di membri in rappresentanza delle varie amministrazioni pubbliche, statali e territoriali, cercando di coinvolgere, di preferenza, i ruoli dei funzionari pubblici.

Obbiettivi, conoscenza e consapevolezza:
  • conoscere e verificare i dati numerici degli architetti che prestano la propria attività presso le amministrazioni pubbliche e loro distribuzione sul territorio
  • conoscere e verificare le possibilità di esercizio della professionalità presso le amministrazioni pubbliche
  • conoscere e verificare il carico degli adempimenti e delle responsabilità professionali in relazione alla normativa dei lavori pubblici e alla normativa edilizia- urbanistica
  • conoscere e verificare, attraverso un ampio confronto tra i membri della commissione e gli iscritti in genere, le varie problematiche specifiche di tale attività professionale
  • conoscere e verificare le eventuali necessità di aggiornamenti professionali alla luce delle innovazioni normative del settore

Interlocutori possibili:
  • interfacciarsi con le altre commissioni già istituite ed operanti per lavorare in modo complementare su temi comuni
  • coinvolgere gli altri Ordini professionali provinciali e, se del caso, l’Ordine Nazionale su tematiche generali
  • confrontarsi con l’Ordine degli Ingegneri su problematiche comuni

Ipotesi finale:
  • redigere un documento, la cui forma sarà definita in relazione ai risultati conseguiti, che riassuma i contenuti del lavoro svolto dalla commissione

Ipotesi tempo:
  • in prima ipotesi la commissione potrebbe durare in carica un anno rinnovabile in relazione all’andamento dei lavori della commissione stessa

Controllo:
  • la commissione riferirà periodicamente, e ogni qual volta richiesto, al Consiglio dell’Ordine degli Architetti di Torino sullo stato dei lavori.

Si invitano gli architetti interessati a partecipare alla prima riunione della commissione a farne richiesta entro il 15 marzo 2006 all’indirizzo architettitorino@awn.it

24/02/06

COMMISSIONE OAT - “ARCHITETTURA E CITTÀ SOSTENIBILE”

PROGRAMMA 2005/2006
Dopo il rinnovo del Consiglio dell’Ordine riprendono le attività della Commissione “architettura e città sostenibile” per il quadriennio 2005-2009 in attuazione del Protocollo d’intesa sottoscritto su questi temi con la Città di Torino.
Le attività della Commissione saranno principalmente orientate a sviluppare programmi, promuovere iniziative e costruire relazioni che possano essere di sostegno all’organizzazione di specifici eventi nel quadro del prossimo Congresso Mondiale UIA Torino 2008.
In particolare si intende lavorare su due principali assi tematici:

“Trasmettere architettura” nei sistemi educativi
Nel 2001 OAT e UIA sottoscrissero un protocollo d’intesa sul programma “Architect in school” per introdurre nelle scuole dell’obbligo la diffusione di principi ed elementi di architettura.
A partire da quella sottoscrizione d’intenti molte sono state le iniziative volte allo sviluppo di questa azione. In particolare, grazie alla collaborazione con la Città di Torino, è stata istituita la figura dell’architetto tutor (meglio conosciuto come architetto dei bambini), un nuovo profilo professionale che oggi opera in numerose scuole di Torino.
Su questo specifico asse di lavoro la Commissione, anche grazie all’esperienza maturata, intende orientarsi verso una più attenta definizione di percorsi metodologici e di strumenti in grado di meglio sostenere attività didattico-pedagogiche all’interno della scuola. L’attenzione sarà posta sullo sviluppo delle capacità di lettura critica degli spazi urbani e architettonici. Un percorso che intende collegarsi ai diversi progetti promossi dalla Commissione UIA “Architectures and Children”.

Architettura e Città Sostenibile
Questo secondo asse di lavoro intende approfondire le tematiche proprie dei progetti “Città Sostenibili”, delle “Agende 21” e delle Commissioni UIA “E.A.S.T.” (Environmental Architecture & Sustainable Towns) e “Educational and Cultural Spaces”.
Confrontandosi sui temi:
- Sviluppo sostenibile dell’ambiente urbano.
- Politiche partecipative e progettazione partecipata.
- Bioclimatica e architettura sostenibile.
- Tecnologie e materiali innovativi per la costruzione, il recupero edilizio e per l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.
- Utilizzo dello strumento del Concorso di Progettazione per promuovere “buone pratiche” verso uno sviluppo sostenibile.

In particolare la Commissione intende identificare casi studio che a diverse scale - urbana, architettonica e del design – possano essere un modello di riferimento per promuovere nuove pratiche di pianificazione, progettazione e partecipazione. La Commissione intende inoltre utilizzare questa occasione di ricerca per avviare un confronto con le Commissioni che si occupano di questi temi all’interno dell’UIA e per promuovere una più stabile rete di collaborazione a livello internazionale.

Si invitano gli architetti interessati a partecipare alla prima riunione della commissione che si terrà il giorno 11/01/2006 alle ore 17,00 presso la sede dell’Ordine.

Coordinatore della Commissione: arch. Pier Giorgio Turi