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> PRESENTAZIONE PRATICHE DOCFA
> NUMERAZIONE CIVICA, NUMERAZIONE DELLE UNITÀ IMMOBILIARI E RICHIESTA DI AGIBILITÀ > CONSULTAZIONE PROGETTO PRELIMINARE VARIANTE AL PRGC N. 100 - GEOLOGICA > RACCOLTA DISPOSIZIONI PER ISCRITTI ELENCHI L. 818/84 > REVISIONE CATASTALE IMMOBILI > APERTURE STRAORDINARIE SPORTELLO EDILIZIO PROTOCOLLO E CASSA PER PRESENTAZIONE INTEGRAZIONI DOCUMENTALI CONDONO EDILIZIO > SPORTELLI ACCETTAZIONI DENUNCE DOCFA E PREGEO > REGOLA TECNICA DI PREVENZIONE INCENDI PER I VANI DEGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO > NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI > MODIFICHE AI MODELLI DI PRESENTAZIONE PRATICHE EDILIZIE > DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA > INTERVENTI EDILIZI E PRESENTAZIONE AGGIORNAMENTI CATASTALI > NOTE OPERATIVE PER LA PRESENTAZIONE DI PRATICHE EDILIZIE > RISPARMIO ENERGETICO > ULTERIORE PROROGA NORMATIVA ANTISISMICA > ASSEGNAZIONE PRATICHE PER L'ISTRUTTORIA DEL CONDONO EDILIZIO 326/03 > PRESENTAZIONE CURRICULUM PER INCARICHI DI COMMISSARIO AD ACTA > RINNOVO COMMISSIONE EDILIZIA > DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA ANCHE PER I LAVORI PRIVATI IN EDILIZIA > NUOVE NORME DI SICUREZZA PER I LAVORI SVOLTI IN QUOTA > PRESENZA DEI POLITICI NELLE CIE > ADEGUAMENTO PROGRAMMA DOCFA E SPERIMENTAZIONE DOCFA TELEMATICO > PROGRAMMA TRIENNALE LL.PP. SCHEMI TIPO > IN PIEMONTE STOP AI CENTRI COMMERCIALI > INTERVENTI SU EDIFICI RELIGIOSI - AUTORIZZAZIONE DELLA SOPRINTENDENZA > LA REGIONE PIEMONTE SOPPRIME I CO.RE.CO. > ARRIVA LA VERIFICA PREVENTIVA DELLINTERESSE ARCHEOLOGICO > ELEZIONI DEGLI ORGANI DEGLI ORDINI PROFESSIONALI > SOSPENSIONE DELLE ATTIVITÀ DELL'ARCHIVIO EDILIZIO NEL PERIODO 16-19 AGOSTO 2005 > NO A SINDACI E ASSESSORI NELLE CIE > NUOVO SPORTELLO SPERIMENTALE PER PERMESSI DI COSTRUIRE E DENUNCIE DI INIZIO ATTIVITÀ > PROCEDURA DOCFA - PUBBLICAZIONE DEI NUOVI STRADARI > LE SOCIETÀ MISTE NON POSSONO PROGETTARE OPERE PUBBLICHE > AGEVOLAZIONI ICI PER RICLASSAMENTO IMMOBILI > MANOVRA FISCALE 2005 - AUMENTO DEI BOLLI > ATTIVAZIONE SPORTELLO PAGAMENTI DOCFA > SCARICHI REFLUI CIVILI DI STABILI NON ALLACCIATI ALLA FOGNATURA > CONSULTAZIONE AREE SOTTOPOSTE A VINCOLO IDROGEOLOGICO > RINVIO NORME ANTISISMICHE > LA LEGGE COMUNITARIA 2004 MODIFICA LA MERLONI > PRESENTAZIONE PRATICHE EDILIZIE SU APPUNTAMENTO AGGIORNAMENTO TABELLA DIRITTI SU ATTI E PROCEDURE EDILIZIE > ATTIVAZIONE PROCEDURA DOCFA TELEMATICO > PREVENZIONE INCENDI NUOVI DECRETI MINISTERIALI > PREZZIARIO REGIONE PIEMONTE - ANNO 2004 > REGOLAMENTO EDILIZIO E PIANO DEL COLORE DEL COMUNE DI ORBASSANO > OBBLIGO DI ISCRIZIONE NEI RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO > EFFICACIA REGOLAMENTO EDILIZIO DELLA CITTÀ DI TORINO > IL PRONTO SOCCORSO AZIENDALE > REGOLAMENTO EDILIZIO DELLA CITTÀ > LA NUOVA D.I.A. - rischio sanzione! > ULTERIORE PROROGA DEI TERMINI IN MATERIA DI ADOZIONE MISURE DI SICUREZZA PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI > PROGETTO VINCOLO IDROGEOLOGICO > PROROGA N.O.P. SICUREZZA EDIFICI SCOLASTICI E ANTINCENDIO STRUTTURE RICETTIVE > DIPENDENTI IN POSSESSO DI PARTITA IVA Obbligo discrizione nella Gestione separata dellInps > LEGGE REGIONALE SUL CONDONO EDILIZIO > COMPETENZE ARCHITETTI / INGEGNERI IN MATERIA DI RESTAURI (ORDINANZA DEL 5 APRILE 2004 EMESSA DALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA) > SOSPENSIONE DEL TITOLO ABILITATIVO EDILIZIO IN ASSENZA DI CERTIFICAZIONE DI REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA DELLE IMPRESE ESECUTRICI |
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PRESENTAZIONE PRATICHE DOCFA
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A seguito dellincontro con il Direttore dellAgenzia del Territorio, avente ad oggetto lincremento della presentazione delle denuncie DOCFA, si è prevista per la settimana dal 27 al 30 dicembre 2005 la possibilità di provvedere alla presentazione anche senza prenotazione; lUfficio cercherà di far fronte con limmediato inserimento nella banca dati, ed in caso di impossibilità per la notevole affluenza, rilascerà la ricevuta provvisoria previo pagamento dei diritti catastali.
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NUMERAZIONE CIVICA, NUMERAZIONE DELLE UNITÀ IMMOBILIARI E RICHIESTA DI AGIBILITÀ.
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Nuove disposizioni della Città di Torino, divisione edilizia e Urbanistica, in merito alla numerazione civica, delle unità immobiliari e richiesta di agibilità.
---> Scarica testo integrale della Disposizione di servizio n. 17/2005 del 28/11/05 (.pdf) > torna al sommario |
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CONSULTAZIONE PROGETTO PRELIMINARE VARIANTE AL PRGC N. 100 - GEOLOGICA
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Lo sportello edilizio della Città di Torino informa che è stato posto in visione sul loro sito il Progetto Preliminare della Variante al PRGC n. 100 - Geologica. Gli elaborati pubblicati costituiscono un estratto dei documenti più significativi della variante; i documenti costituiscono copia fedele in formato .pdf (che necessita di Acrobat Reader) degli elaborati approvati in sede consiliare, integrati con emendamenti.
La pubblicazione ufficiale degli elaborati della variante presso l'Albo Pretorio del comune di Torino, ai sensi dell'art. 15 l.r. n. 56/77 avverrà dal 22 novembre al 21 dicembre 2005. I medesimi elaborati saranno contenuti in un cd in vendita presso l'Ufficio Documentazione Urbanistica al costo di 10,00 euro sito in Piazza Palazzo di Città 5, orario 8,30 - 12,00. > torna al sommario |
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RACCOLTA DISPOSIZIONI PER ISCRITTI ELENCHI L. 818/84
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Il Ministero dellInterno ha comunicato che sul sito internet del Corpo dei Vigili del Fuoco è resa disponibile la raccolta aggiornata delle disposizioni relative ai professionisti iscritti negli elenchi del Ministero dellInterno di cui alla legge 7 dicembre 1984, n. 818.
---> http://www.vigilfuoco.it/prevenzione/professionisti/norme_prof.asp > torna al sommario |
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REVISIONE CATASTALE IMMOBILI
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Il Comune di Torino ha annunciato, vista laffluenza agli uffici del Catasto, la decisione di prorogare la scadenza del termine utile per la presentazione delle pratiche di aggiornamento del classamento catastale sino alla fine dellanno.
Il nuovo termine sarà pertanto il 31 dicembre 2005. > torna al sommario |
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APERTURE STRAORDINARIE SPORTELLO EDILIZIO PROTOCOLLO E CASSA
PER PRESENTAZIONE INTEGRAZIONI DOCUMENTALI CONDONO EDILIZIO |
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Visto il termine ultimo del 31 ottobre per la presentazione delle integrazioni documentali relative alle pratiche del condono edilizio presentate ai sensi della legge n. 326/2003 e considerata la prevedibile affluenza di pubblico, è stato disposto che gli sportelli per laccettazione delle pratiche edilizie effettuino aperture straordinarie nei pomeriggi dei giorni 26 27 28 31 ottobre 2005 con orario dalle ore 15,00 alle ore 17,00. In tale orario saranno ricevute esclusivamente le integrazioni documentali relative a pratiche di condono edilizio. Nelle mattine dei giorni 28 e 31 ottobre sarà sospesa la ricezione di pratiche edilizie ordinarie e saranno ricevute le sole integrazioni documentali relative a pratiche di condono edilizio, con la sola esclusione dei pagamenti in scadenza che devono essere effettuati presso la Cassa edilizia.
---> scarica Disp. Servizio Città di Torino n. 16/2005 (.pdf) > torna al sommario |
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SPORTELLI ACCETTAZIONI DENUNCE DOCFA E PREGEO
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LAgenzia del Territorio comunica che a fronte di un notevole afflusso di professionisti, dovuto alla scadenza del 31/10/05 del condono edilizio e degli adempimenti previsti dallart. 1 co.336 della finanziaria 2005, gli sportelli di accettazione denunce saranno aperti per la consegna delle pratiche catastali anche al pomeriggio nei giorni 12-17-19-24-26-31 ottobre con orario 14.30-17.00. La consegna delle pratiche avverrà senza alcuna prenotazione.
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REGOLA TECNICA DI PREVENZIONE INCENDI PER I VANI DEGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO
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Il Ministero dellInterno, in data 15 settembre 2005 (G.U. n. 232 del 5/10/05), ha emanato un decreto per la Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per i vani degli impianti di sollevamento ubicati nelle attività soggette ai controlli di prevenzioni incendi.
Tale regola tecnica deve essere applicata ai vani degli impianti di sollevamento installati nelle nuove attività soggette ai controlli di prevenzione incendi ed in quelle esistenti, alla data di entrata in vigore del presente decreto, in caso di modifiche sostanziali. Il decreto entrerà in vigore il centoventesimo giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e quindi il 2 febbraio 2006. > scarica il testo del decreto > torna al sommario |
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NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI
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Pubblicato in G.U. (sul suppl. Ord. n. 159 alla G.U. 222 del 23/09/05) il testo definitivo delle nuove Norme Tecniche per le costruzioni. Le nuove norme, contenute nel D.M. 14/09/2005, entreranno in vigore 30 giorni dopo la pubblicazione e cioè dal 23/10/05.
---> scarica testo integrale del D.M. 14/09/2005 (.pdf) > torna al sommario |
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MODIFICHE AI MODELLI DI PRESENTAZIONE PRATICHE EDILIZIE
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Il nuovo assetto organizzativo dellEdilizia Privata prevede che listruttoria delle pratiche sia demandata ai Settori istruttori in relazione ai tipi di istanze presentate: Permessi di costruire, Permessi di costruire convenzionati, Denunce di Inizio Attività. Poiché il Testo Unico dellEdilizia consente di variare i permessi di costruire con le denunce di inizio attività in casi definiti, si presenta la necessità di attribuire le d.i.a. in variante al Settore che ha istruito loriginaria pratica di permesso, per ovvie ragioni di snellimento e celerità. Per consentire la corretta attribuzione sono state apportate delle migliorie ai modelli di presentazione delle pratiche edilizie. Nellattesa del consolidarsi dellutilizzo della nuova modulistica da parte dellUtenza sarà richiesta alla stessa la cortese compilazione del prospetto SE attribuzione pratica, che nel periodo transitorio potrà comunque agevolare la corretta attribuzione.
> scarica dettagli disposizione di servizio della Città di Torino n. 15/2005 e nuovi modelli > torna al sommario |
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DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA
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Si precisa che loperatività del DURC per larea di Torino è ad oggi ancora vincolata allespletamento del periodo di formazione del personale degli Enti preposti al rilascio, presso i quali, pertanto, non è quindi ancora disponibile il documento unico.
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INTERVENTI EDILIZI E PRESENTAZIONE AGGIORNAMENTI CATASTALI
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La finanziaria 2005 (L. n. 311 del 30/12/2004) ha previsto una serie di interventi finalizzati principalmente al recupero di aree di evasione ed elusione nel settore immobiliare. In particolare sono state previste le seguenti tipologie di intervento:
- art. 1. comma 335 - revisione dei classamenti su aree urbane limitate (microzone) e caratterizzate da elevati livelli di sperequazione rispetto alla media generale del territorio comunale; - art. 1. comma 336 revisione del classamento di singole unità immobiliari di proprietà privata non dichiarate in catasto o per le quali sussistono situazioni di fatto non più coerenti con i classamenti catastali per intervenute variazioni edilizie; - art. 1. comma 340 rideterminazione della superficie delle unità immobiliari di proprietà privata per le quali le superfici dichiarate ai fini del calcolo della tassa comunale di smaltimento rifiuti risultino inferiori all80% della superficie catastale. Allo scopo di evitare pesanti sanzioni nei confronti dei proprietari, i Comuni, sulla base delle DIA concluse, hanno inviato degli avvisi per sollecitare la presentazione degli atti di aggiornamento catastale. Per migliorare i rapporti tra professionisti del settore e uffici catastali, lAgenzia del Territorio ha emanato tre circolari (n. 8-9-10) relative alla revisione dei classamenti di aree urbane e di unità immobiliari, che sono consultabili sul sito: www.agenziaterritorio.it . Nella circolare n. 10 viene precisato che i professionisti sono tenuti a presentare, entro il 31 gennaio dellanno successivo a quello in cui le variazioni sono diventate efficaci, le dichiarazioni di variazione catastale. > torna al sommario |
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NOTE OPERATIVE PER LA PRESENTAZIONE DI PRATICHE EDILIZIE
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Il nuovo Regolamento Edilizio della Città di Torino, approvato con deliberazione CC 2003 08280/038 BUR n. 10 del 10/3/05, prescrive allart. 8 i documenti necessari per la presentazione della richiesta di Permesso di Costruire o per la Denuncia di Inizio Attività. Al fine di fornire una esauriente guida operativa per il cittadino e il professionista, che possa agevolare la presentazione di pratiche edilizie e a corredo del testo del regolamento, sono state predisposte dallAmministrazione alcune note che specificano i principali aspetti amministrativi, spesso causa di improcedibilità istruttoria per carenza documentale o inadempienza procedurale.
---> scarica documento contenente le note operative (.pdf) > torna al sommario |
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RISPARMIO ENERGETICO
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Il risparmio energetico diventa un requisito obbligatorio per gli edifici di nuova costruzione. Lo prevede il D.M. 27/7/2005, pubblicato in G.U., concernente il regolamento dattuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dellenergia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia. In particolare, il provvedimento definisce i criteri generali tecnico-costruttivi e le tipologie per ledilizia sovvenzionata e convenzionata nonché per ledilizia pubblica e privata, anche riguardo alla ristrutturazione degli edifici esistenti, al fine di favorire ed incentivare luso razionale dellenergia, il contenimento dei consumi di energia nella produzione o nellutilizzo di manufatti.
---> scarica testo integrale del D.M. > torna al sommario |
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ULTERIORE PROROGA NORMATIVA ANTISISMICA
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LOrdinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n° 3452 del 1° agosto 2005 ha prorogato di ulteriori due mesi e quindi fino all8.10.2005 lentrata in vigore dellOrdinanza n. 3274/2003 contenente Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica.
Larticolo 14-undevicies della legge 168 del 17.08.2005 (ex DL 115/05) Regime transitorio per loperatività delle norme tecniche per le costruzioni, consente per un periodo di diciotto mesi dalla data di entrata in vigore delle stesse, la possibilità di applicazione, in alternativa, della normativa precedente sulla medesima materia. > torna al sommario |
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ASSEGNAZIONE PRATICHE PER L'ISTRUTTORIA DEL CONDONO EDILIZIO 326/03
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Al fine di consentire il sollecito avvio delle istruttorie del condono edilizio previsto dalla legge n. 326/03, nelle more dellapprovazione del progetto finalizzato istruttoria condono edilizio, apposita Commissione ha effettuato lassegnazione delle pratiche tramite estrazione ai tecnici istruttori partecipanti e in data odierna si è provveduto a riportare i nominativi dei Tecnici istruttori e Responsabili di procedimento nel programma informatico Pratiche edilizie.
In merito alla comunicazione dellavvio del procedimento ai soggetti che hanno richiesto il condono, è stato disposta la pubblicazione del Registro pratiche condono edilizio legge n.326/03 - Nominativi Responsabili sulla pagina dello Sportello per ledilizia del sito web della Città di Torino. Lelenco sarà ordinato per indirizzo ai fini di una più agevole consultazione; Le informazioni in merito ai nominativi dei responsabili saranno ulteriormente fornite: - tramite lo Sportello informativo edilizio, anche telefonicamente; - su apposito registro cartaceo consultabile presso latrio dello Sportello per ledilizia. ---> http://www.comune.torino.it/ediliziaprivata/info/cerca_resp.htm > torna al sommario |
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PRESENTAZIONE CURRICULUM PER INCARICHI DI COMMISSARIO AD ACTA
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La Regione Piemonte ha richiesto allOAT la segnalazione di nominativi al fine di poter disporre di un elenco di professionisti al quale far ricorso in caso di necessità per svolgere le funzioni di Commissario ad acta.
La legge regionale n.56 del 5/12/77, art.50, il D.P.R. 6/6/2001 n.380, art.21 e la legge 30/4/99 n.136, art.22 prevedono poteri sostitutivi su richieste di permesso di costruire o su piani attuativi di iniziativa privata nei casi in cui lamministrazione comunale non si esprima nei termini di legge. Gli architetti interessati sono pregati di inviare una e-mail allindirizzo architettitorino@awn.it oppure un fax al n. 011/537447 entro il 30 settembre 2005. Si chiede di indicare nello spazio di due sole cartelle, i dati anagrafici completi, i riferimenti di iscrizione allalbo, lindirizzo e il recapito telefonico di studio. Inoltre, nella stessa cartella, una breve descrizione delle competenze e dellattività professionale svolta in relazione al tema dellaffidamento oggetto della richiesta. Le dichiarazioni riportate sono da considerarsi autocertificazioni ai sensi di legge. > torna al sommario |
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RINNOVO COMMISSIONE EDILIZIA
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Con deliberazione del Consiglio comunale del 25 luglio 2005 (n. mecc. 2005 05658/38) sono stati nominati quali componenti della Commissione Edilizia ai sensi dellart. 2 del Regolamento Edilizio della Città, i seguenti Sigg.ri:
- in qualità di esperti in progettazione architettonica, progettazione urbanistica, storia dellarchitettura urbana: arch. Giorgio Casale, arch. De Rossi Antonio, arch. Francone Franco, arch. Seita Stefano, arch. Leone Sonia - in qualità di esperti in materia di tutela e valorizzazione del paesaggio naturale ed urbano per lesercizio della sub delega di cui alla L.R. 20/1989: arch. Lombardi Roberto (titolare), arch. DAngelo Donatella (membro supplente) - in qualità di rappresentanti dellOrdine degli Architetti: arch. Vezzari Renato (titolare), arch. Orsini Maria Pia (membro supplente) - in qualità di rappresentanti dellOrdine degli Ingegneri: ing. Ferrero Renato (titolare), ing. Povero Vincenzo (membro supplente) - in qualità di rappresentanti del Collegio dei Geometri: geom. Oberto Giuseppe (titolare), geom. Pagliero Gianluigi (membro supplente) - in qualità di rappresentanti del Collegio Costruttori di Torino e dellUnione Industriale: ing. Demichelis Guglielmo (titolare), ing. Bevilacqua Giuseppina (membro supplente) - in qualità di rappresentanti dellAPI e delle Associazioni degli Artigiani: ing. Frascarolo Alessandro (titolare), ing. Arduino Giovanni (membro supplente) - in qualità di rappresentanti della Cooperazione Edilizia: arch. Scarzella Giovanni (titolare), arch. Picco Cristiano (membro supplente) I membri supplenti partecipano alle sedute solo in assenza dei rispettivi membri titolari. La durata di tale carica nella Commissione è stabilita in cinque anni con scadenza naturale legata a quella del mandato elettorale dellAmministrazione. > torna al sommario |
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DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA ANCHE PER I LAVORI PRIVATI IN EDILIZIA.
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Il DURC, documento unico di regolarità contributiva, attesta contestualmente la regolarità di unimpresa per quanto concerne gli adempimenti Inps, Inail e Cassa Edile (verificati sulla base della rispettiva normativa di riferimento). Con la diffusione della circolare del 26 luglio 2005, frutto di una intesa congiunta tra Inps, Inail e Casse edili e la ratifica del Ministero del Lavoro, prende definitivamente il via lapplicazione di tale documento.
La regolarità contributiva oggetto del DURC riguarda tutti gli appalti pubblici nonché i lavori privati in edilizia soggetti al rilascio di concessione ovvero a denuncia di attività (DIA). Il DURC sarà rilasciato entro 30 giorni dalla richiesta e, per i lavori edili privati, varrà un mese; vale il principio del silenzio-assenso. Solo le Casse edili, in quanto private, dovranno sempre pronunciarsi sullistanza. Per la richiesta della certificazione è stato predisposto un apposito modello, che sarà disponibile su internet ovvero presso ogni struttura territoriale degli enti convenzionati. Per linoltro della richiesta la via telematica è la modalità principale, e lunica che potrà essere utilizzata dalle stazioni appaltanti e dagli enti privati di rilevanza pubblica. Tutti gli altri soggetti potranno invece inoltrare la richiesta anche allapposito sportello unico istituito presso le Casse edili. Il modulo on-line è disponibile su: > http://www.sportellounicoprevidenziale.it/faq/info.jsp > www.inail.it > www.inps.it > torna al sommario |
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NUOVE NORME DI SICUREZZA PER I LAVORI SVOLTI IN QUOTA
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Dal 19 luglio 2005 entra in vigore il decreto legislativo n.235 dell8 luglio 2003 Attuazione della direttiva 2001/45/CE relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per luso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori.
Il provvedimento, che integra le disposizioni del dlgs 626/94, andrà a disciplinare i lavori in quota, cioè tutte quelle attività lavorative che espongono il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore ai 2 metri rispetto ad un piano stabile. Il testo del decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 198 del 27 agosto 2003. > www.giustizia.it/cassazione/leggi/dlgs235_03.html > torna al sommario |
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PRESENZA DEI POLITICI NELLE CIE
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Il Ministero dellInterno, tramite le Prefetture, ha inviato una circolare a tutte le amministrazioni comunicali per ricordare che, dopo lentrata in vigore del nuovo Testo Unico degli Enti Locali, la presenza di organi politici nella Commissione edilizia viola il principio di separazione delle funzioni ed è illegittima.
---> scarica il testo completo del comunicato regionale (.doc) > torna al sommario |
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ADEGUAMENTO PROGRAMMA DOCFA E SPERIMENTAZIONE DOCFA TELEMATICO
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Sul sito dellAgenzia del Territorio è disponibile la versione 3.00.3 del programma DOCFA che recepisce quanto previsto dallart. 1 comma 336 della legge 311/2204.
Sono invitati gli iscritti allutilizzazione della nuova versione, tenuto conto delle implicazioni relative alla Legge sopraccitata. Inoltre, lAgenzia del Territorio ha emanato un Provvedimento in data 22 marzo 2005 relativo allattivazione del servizio di trasmissione telematica del modello unico informatico catastale (docfa), limitatamente al alcune aree geografiche. Per la sperimentazione della presentazione in via telematica degli atti aveva chiesto la collaborazione dellOrdine per la designazione di due architetti disponibili. Successivamente ha deciso di ampliare con altri 15 pacchetti di firma digitale lesperimento, per addivenire ad un possibile uso massiccio della procedura stessa. Chiediamo quindi ai nostri iscritti che svolgono normalmente attività di tipo catastale di comunicare allOrdine, via e-mail allindirizzo a.cavagnero@awn.it la disponibilità ad effettuare la sperimentazione del Docfa telematico. > http://www.agenziaterritorio.it/software/docfa/index.htm > torna al sommario |
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PROGRAMMA TRIENNALE LL.PP. SCHEMI TIPO
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E stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 150 del 30 giugno 2005 il decreto del 9 giugno 2005 del Ministero della Infrastrutture e dei Trasporti contenente: Procedure e schemi tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dellelenco annuale dei lavori pubblici, ai sensi dellarticolo 14, comma 11, della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni ed integrazioni.. Il decreto, che è entrato in vigore dal 1° luglio 2005, prevede che lo schema di programma e di aggiornamento sia redatto entro il 30 settembre di ogni anno e sia adottato entro il 15 ottobre dallorgano competente. Per la redazione e la pubblicazione delle informazioni sulla programmazione triennale e lelenco annuale dei lavori pubblici, è inoltre previsto che le Amministrazioni individuino un referente da accreditarsi presso gli appositi siti internet predisposti rispettivamente dal Ministero, dalle Regioni e dalle Province autonome, competenti territorialmente.
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IN PIEMONTE STOP AI CENTRI COMMERCIALI
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La Regione Piemonte con lapprovazione della legge n, 10 del 6 luglio 2005, pubblicata sul BUR n. 27 del 7/7/2005, recante: Disposizioni urgenti in materia di procedimenti ai sensi dellarticolo 9 del Dlgs 31/03/1998 n 114 (Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dellart. 4, comma 4, della legge 15/03/1997 n. 59), ha sospeso fino al 31 marzo 2006 la presentazione delle domande per il rilascio delle autorizzazioni allapertura, trasferimento di sede, variazione di superficie e di tipologia distributiva degli esercizi di vendita.
Sono escluse dalle disposizioni le autorizzazioni per linsediamento del commercio al dettaglio in sede fissa. Il provvedimento, in vigore dall8 luglio, serve a monitorare lo stato di attuazione e gli effetti della riforma del commercio e a verificare i contenuti della programmazione regionale. Scarica il testo della legge: > www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2005/corrente/index.htm > torna al sommario |
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INTERVENTI SU EDIFICI RELIGIOSI - AUTORIZZAZIONE DELLA SOPRINTENDENZA
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Lart. 21 comma 4 del D. Lgs 22 gennaio 2004 n. 42 prevede lautorizzazione del soprintendente per lesecuzione di opere e lavori su beni culturali e per gli edifici religiosi i beni culturali sono descritti allart. 10 dello stesso D. Lgs. Gli istituti competenti alla ricezione delle relative domande di autorizzazione sono le tre Soprintendenze ciascuna per gli aspetti tecnici di propria competenza.
LIntesa tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Conferenza Episcopale Italiana (firmata nel 1996 e rinnovata il 26.01.2005) individua allart. 5 comma 2 il soggetto unico competente formalmente alla presentazione delle suddette domande: il Vescovo Diocesano che opera per il tramite degli Uffici Diocesani Beni Culturali di ciascuna Diocesi. I delegati diocesani, infatti, verificano con attenzione le proposte progettuali, costituendo una valida interfaccia per i funzionari delle Soprintendenze. Le Soprintendenze segnalano di essere assai rigide nellapplicazione di tale disposizione e invitano i professionisti incaricati ed incaricandi di interventi su edifici religiosi alla scrupolosità nel rispetto della medesima. > torna al sommario |
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LA REGIONE PIEMONTE SOPPRIME I CO.RE.CO.
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Nella seduta del Consiglio della Regione Piemonte tenutasi il 28 giugno 2005 è stato approvato il disegno di legge n. 1 Disposizioni in merito ai Comitati regionali di Controllo, che contiene labrogazione di alcune leggi regionali contenenti disposizioni in merito allattività dei CO.RE.CO. Tutto ciò deriva dalla riforma del titolo V della Costituzione (legge 3/2001) ed in particolare dalla soppressione dellart. 130, in seguito alla quale sono cessati i controlli sugli atti amministrativi degli enti locali. La Regione si è inoltre impegnata a varare una legge che istituisca un servizio gratuito di consulenza a favore dei Comuni passando così da una funzione repressiva ad una funzione di collaborazione nei confronti degli Enti locali.
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ARRIVA LA VERIFICA PREVENTIVA DELLINTERESSE ARCHEOLOGICO
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La legge 109 del 25 giugno 2005 (pubblicata sulla G.U. n. 146 del 25/06/2005) prevede, per tutti i lavori pubblici che comportano nuova edificazione o scavi a una profondità maggiore di quella già raggiunta dagli immobili esistenti, una procedura di verifica preventiva dellinteresse archeologico. La norma dà attuazione allart. 28 comma 4 del Dlgs 42/2004 il codice Urbani sui beni culturali.
Dovranno essere identificate le aree di interesse archeologico per evitare di arrivare allapertura del cantiere con il rischio di vedersi bloccare i lavori per improvvisi ritrovamenti. Verrà scelto in modo fiduciario dallelenco dei Beni Culturali un archeologo per vagliare le informazioni e consegnare al sovrintendente una relazione sullinteresse archeologico dellarea. Il sovrintende dovrà decidere entro 90 giorni (altrimenti scatta il silenzio assenso) se far eseguire nuovi saggi e carotaggi durante la progettazione preliminare o far eseguire saggi più estesi con i progetti definitivi ed esecutivi. > torna al sommario |
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ELEZIONI DEGLI ORGANI DEGLI ORDINI PROFESSIONALI
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Il Consiglio Nazionale degli Architetti P.P.C. informa gli Ordini provinciali che il Consiglio dei Ministri, nella seduta di Venerdì 24 giugno u.s., ha approvato il decreto legge omnibus che fissa anche le date per le votazioni per il rinnovo dei Consigli provinciali e nazionale degli Ordini degli Architetti P.P.C. La data per indire le elezioni è così fissata al 15 settembre 2005 per gli Ordini provinciali, mentre le elezioni per il rinnovo del Consiglio Nazionale si svolgeranno il 15 novembre 2005.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, altresì, nella stessa seduta il provvedimento previsto dal DPR 328/2001, relativo alle disposizioni in materia di elezioni e di composizione dei Consigli degli Ordini professionali e dei relativi organi disciplinari. Tale regolamento deve completare il proprio iter prima della sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Non appena i suddetti provvedimenti saranno pubblicati, sarà cura dellOAT divulgarne i testi. > torna al sommario |
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SOSPENSIONE DELLE ATTIVITÀ DELL'ARCHIVIO EDILIZIO NEL PERIODO 16-19 AGOSTO 2005
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La Divisione Edilizia e Urbanistica - Settore Servizi per ledilizia informa che per ragioni di servizio e al fine di consentire i lavori di manutenzione e ritinteggiatura dei locali, in ottemperanza alla Disposizione n.12/2005, sarà sospesa lattività dellArchivio edilizio nei giorni 16 - 17 - 18 - 19 agosto 2005.
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NO A SINDACI E ASSESSORI NELLE CIE
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I sindaci e gli assessori devono essere eliminati dalle commissioni edilizie comunali. La loro presenza, infatti, costituisce un impedimento alla piena attuazione del principio di separazione tra indirizzo e gestione. Lo stabilisce il ministero dellinterno direzione centrale per le autonomie; con la circolare n. 1/2005 del 27/4/2005. La circolare invita i consigli comunali a rivedere con urgenza i regolamenti edilizi che prevedono invece tale presenza. Essa però non considera la casistica dei comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti. (Italia Oggi del 18 giugno 2005)
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NUOVO SPORTELLO SPERIMENTALE PER PERMESSI DI COSTRUIRE E DENUNCIE DI INIZIO ATTIVITÀ
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Il Comune di Moncalieri comunica che, in relazione all'opportunità di migliorare e rendere più funzionale l'attività istruttoria delle pratiche edilizie e al fine di agevolare lo svolgimento delle procedure collegate al rilascio di provvedimenti di natura edilizia, secondo il principio della collaborazione tra ente pubblico e cittadino, dal 20/06/2005 è attivato in via sperimentale uno sportello che avrà lo scopo di accettare le pratiche edilizie relative ai procedimenti di Permesso di Costruire e Denuncia di Inizio Attività.
Sede del nuovo sportello: via Principessa Clotilde n. 10 al piano, Moncalieri Per maggiori informazioni: tel. 011/6401406-6401415 > torna al sommario |
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PROCEDURA DOCFA - PUBBLICAZIONE DEI NUOVI STRADARI
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Lagenzia del Territorio comunica che sono stati pubblicati sul loro sito, gli aggiornamenti degli archivi delle strade. Il loro utilizzo consente di evitare ritardi o rifiuti nellaccettazione della pratica qualora la strada indicata nei documenti fosse desunta da uno stradario superato.
> www.agenziaterritorio.gov.it/software/docfa/docfa_download.htm#aggiornamento > torna al sommario |
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LE SOCIETÀ MISTE NON POSSONO PROGETTARE OPERE PUBBLICHE
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Il TAR per lEmilia Romagna nella sentenza n. 288 del 25.05.05 ha stabilito che alle Pubbliche Amministrazioni è vietato avvalersi di società a capitale misto pubblico-privato per la progettazione e direzione lavori di opere pubbliche. Lart. 17 della L. 109/94, infatti, elenca tassativamente i soggetti che possono eseguire tali attività e tra queste non vi rientrano le società a capitale misto e, daltra parte, il D.lgs. n. 267/2000 individua i compiti attribuibili a detto tipo di società vincolandoli alla nozione di servizio pubblico dalla quale esulano, come è ovvio, le attività previste dalla legge n. 109/94. Ammettere tali società alla progettazione delle opere pubbliche determinerebbe, secondo il TAR Emilia Romagna, una evidente alterazione della concorrenza costituzionalmente protetta (art. 41 Cost.).
(Edilizia e Territorio n. 23 13-18.06/2005) > torna al sommario |
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AGEVOLAZIONI ICI PER RICLASSAMENTO IMMOBILI
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La legge finanziaria per il 2005 (Legge 30 dicembre 2004, n° 311) prevede, ai commi 336 e 337, che i Comuni, constatata la presenza di immobili di proprietà privata non dichiarati in catasto ovvero dichiarati con un classamento non coerente con la loro situazione di fatto, richiedano ai proprietari la presentazione allAgenzia del Territorio dei relativi atti di aggiornamento (procedura DOCFA); se gli interessati non ottemperano alla richiesta entro 90 giorni vi provvede dufficio lAgenzia del Territorio con oneri a loro carico; le rendite attribuite ex novo o modificate producono effetto fiscale dallanno successivo a quando si sarebbe dovuta presentare la denuncia di variazione in Catasto.
Il Comune di Torino ha deciso di concedere ai contribuenti un periodo di tempo per autodichiararsi in esenzione da sanzioni ed interessi prima di procedere nei loro confronti come previsto dalle norme della Finanziaria. Più precisamente i cittadini che non avevano dichiarato in Catasto lesistenza di nuovi immobili o lesecuzione di modifiche strutturali in grado di modificarne il classamento possono farlo entro il 31 ottobre 2005 presentando allAgenzia del Territorio i relativi atti di aggiornamento con indicazione della data cui far riferire la mancata presentazione della denuncia catastale. Ai fini ICI sono riservate a questi soggetti le seguenti agevolazioni: - il recupero dimposta si ferma allanno 2000, anche se la data cui far riferire la mancata presentazione della denuncia catastale è antecedente; - sulle annualità arretrate fino al 31/12/2004 si applica laliquota agevolata del 6, ovvero del 5,25 se abitazione principale, allintero imponibile nel caso di prima attribuzione della rendita ad immobili precedentemente non dichiarati, ovvero al maggior imponibile adottato nel caso di aggiornamento della rendita preesistente (per le annualità dal 2005 e seguenti si applicano sulle rendite di cui sopra le aliquote determinate per ogni anno); - non sono dovuti sanzioni e interessi, come detto. Lagenzia del Territorio verificherà le autodichiarazioni presentate e ne comunicherà lesito ai contribuenti. Se positivo questi dovranno provvedere al pagamento degli arretrati entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione. In caso di esito negativo, di omessa o infedele autodichiarazione o di omesso versamento, il Comune e lAgenzia del Territorio, per quanto di competenza, attiveranno la procedura di legge illustrata più sopra calcolando le imposte dovute con le aliquote in vigore nei vari anni, gravandole di sanzioni ed interessi e retrodatando gli effetti fiscali allanno successivo a quello in cui si sarebbe dovuta presentare la variazione catastale. ---> scarica testo delibera comunale (.pdf) ---> scarica testo agevolazioni ICI (.pdf) > torna al sommario |
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MANOVRA FISCALE 2005 - AUMENTO DEI BOLLI
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Dal 1° giungo 2005 scatta la seconda fase degli aumenti dei bolli stabilita nellambito della manovra finanziaria per il 2005. Aumentano infatti, per quanto riguarda gli atti e le pratiche più diffuse, le seguenti marche da bollo:
- ordinarie (da applicarsi ad atti pubblici, scritture private, istanze, provvedimenti amministrativi ect..) che passano da euro 11,00 a 14.62 euro; - su disegni, calcoli e modelli di geometri, architetti e ingegneri che passano a euro 0.52; - su ricevute di importi non soggetti ad iva che passano a euro 1.81; - per il rilascio del passaporto che passa a euro 40.29. > torna al sommario |
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ATTIVAZIONE SPORTELLO PAGAMENTI DOCFA
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LAgenzia del Territorio comunica che è stato attivato dal 9 maggio c.a. uno sportello dedicato esclusivamente al pagamento delle denunce con procedura Docfa.
Di conseguenza i professionisti che devono effettuare i pagamenti e la presentazione (attraverso le prenotazioni presso il Collegio dei Geometri) delle denunce Docfa devono prendere allingresso il nuovo ticket J Pagamenti DOCFA Per ulteriori approfondimenti sullargomento si allega la circolare dellUfficio del Territorio ---> scarica la circolare (.pdf) > torna al sommario |
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SCARICHI REFLUI CIVILI DI STABILI NON ALLACCIATI ALLA FOGNATURA
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La città di Torino sollecita tutti i proprietari di stabili civili non allacciati alla pubblica fognatura a provvedere entro il 30 giugno 2005 ad inoltrare domanda di autorizzazione allo scarico delle acque reflue civili del loro insediamento.
Occorre consegnare o far pervenire la domanda a mezzo raccomandata a.r. entro il 30 giugno 2005 al Settore Ambiente e Territorio, via Garibaldi n. 23, Torino, scala B, 2° piano, con orario dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. Il modello di domanda con le istruzioni per la presentazione è anche disponibile presso lo stesso Settore Ambiente e Territorio, con orario come sopra indicato; oppure è possibile scaricare direttamente fac-simile di domanda dal sito internet del comune allindirizzo: www.comune.torino.it/ambiente/scarichi/index.html. La mancata presentazione della domanda di autorizzazione allo scarico non allacciato alla pubblica fognatura entra la scadenza del 30 giugno 2005, comporterà la sanzione amministrativa da 5.164,00 euro a 51.645,00 euro. Nellipotesi di scarichi relativi ad edifici isolati ad uso abitativo la sanzione è da 516,00 euro a 2.582,00 euro. > torna al sommario |
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CONSULTAZIONE AREE SOTTOPOSTE A VINCOLO IDROGEOLOGICO
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La Regione Piemonte ha trasferito alla Province le funzioni amministrative inerenti il rilascio di autorizzazioni in materia di vincolo idrogeologico ai sensi della L. R. 45/89 e del R.D. 3276/23, non riservate alla Regione e non trasferite ai Comuni. Nel contempo sono stati trasmessi alla Provincia di Torino i documenti cartacei originali per lindividuazione delle aree sottoposte a vincolo.
Il Servizio Difesa del Suolo, data limportante mole di materiale ed informazioni, ha sviluppato il Progetto Vincolo Idrogeologico al fine di diffondere le relative informazioni su supporto informatico, ed ha realizzato un efficace strumento per la consultazione delle aree sottoposte a vincolo. Tutto il materiale è a disposizione dellutenza allindirizzo internet: > www.provincia.torino.it/territorio/sezioni/difesa_suolo/vincolo_idrogeol/vincolo_idrogeologico > torna al sommario |
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RINVIO NORME ANTISISMICHE
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Firmato il provvedimento di protezione civile che, oltre a modificare ed integrare lordinanza 3274 del 2003 in materia di normativa antisismica, prolunga di oltre 3 mesi il periodo di applicazione.
Fino all8 agosto le prescrizioni possono quindi essere applicate dai tecnici solo in via facoltativa. Il rinvio è stato deciso per attendere larrivo del Testo Unico delle norme tecniche per le costruzioni, provvedimento di più ampio respiro. > torna al sommario |
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LA LEGGE COMUNITARIA 2004 MODIFICA LA MERLONI
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La legge 18 aprile 2005 n. 62 Disposizioni per ladempimento di obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia alle Comunità europee. Legge comunitaria 2004 con lart. 24 modifica alcuni articoli della legge quadro in materia di lavori pubblici.
Una delle innovazioni è riferita agli incarichi di progettazione di importo inferiore a 100mila euro, nonché di direzione lavori e verifica dei progetti, incidendo sulla natura fiduciaria degli affidamenti. Nella legge 109/94 era infatti previsto che questi incarichi potessero essere affidati dalle stazioni appaltanti a soggetti di propria fiducia, previa verifica dellesperienza e delle capacità professionali degli stessi e con motivazione della scelta effettuata. Tale previsione è stata sostituita dallart. 24, comma 6 della legge 62/2005 che recita: Gli incarichi di verifica di ammontare inferiore alla soglia comunitaria possono essere affidati a soggetti scelti nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza. La nuova disposizione legislativa parrebbe, dunque, introdurre una certa limitazione alla discrezionalità dellazione dellamministrazione nellaffidamento degli incarichi sotto soglia. Tra le altre novità introdotte dalla Comunitaria nella legge Merloni si trova anche la possibilità di costituire le società di professionisti anche in forma di cooperativa; la possibilità di affidare la direzione lavori al progettista autore del definitivo o dellesecutivo solo se esplicitamente prevista dal bando; labolizione degli albi dei collaudatori ministeriali e regionali; ed altre misure riguardanti più specificamente le imprese. > torna al sommario |
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PRESENTAZIONE PRATICHE EDILIZIE SU APPUNTAMENTO
AGGIORNAMENTO TABELLA DIRITTI SU ATTI E PROCEDURE EDILIZIE |
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Al fine di razionalizzare i flussi agli sportelli e garantire maggiore operatività, il Comune di Torino - divisione edilizia e urbanistica, settore servizi per ledilizia - introduce la possibilità di prenotare appuntamenti per la presentazione di pratiche edilizie. Disponibile anche laggiornamento della Tabella diritti su atti e procedure edilizie.
per maggiori dettagli: ---> scarica disposizione di servizio n. 10 ---> scarica disposizione di servizio n. 11 > torna al sommario |
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ATTIVAZIONE PROCEDURA DOCFA TELEMATICO
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LAgenzia del Territorio ha emanato un Provvedimento in data 22 marzo 2005 relativo allattivazione del servizio di trasmissione telematica del modello unico informatico catastale relativo alle dichiarazioni per laccertamento delle unità immobiliari urbane di nuova costruzione e alle dichiarazioni di variazione dello stato, consistenza e destinazione delle unità immobiliari urbane censite (docfa), limitatamente al alcune aree geografiche.
Per la sperimentazione della presentazione in via telematica degli atti ha chiesto la collaborazione dellOrdine per la segnalazione di due architetti disposti a testare la nuova procedura. I rappresentanti designati dallOrdine di Torino sono gli architetti Gustavo Gherardi ed Antonino Mazzeo, che riferiranno circa gli esiti e i vantaggi di questa esperienza, che auspichiamo siano positivi. > torna al sommario |
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PREVENZIONE INCENDI NUOVI DECRETI MINISTERIALI
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Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n° 73 del 30 marzo 2005 - i testi di due decreti che riguardano la prevenzione incendi:
- Decreto 10 marzo 2005 Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della sicurezza in caso di incendio; - Decreto 15 marzo 2005 Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo. I decreti comportano notevoli cambiamenti perché si modificano i metodi di prova ed i parametri presi in considerazione per la classificazione, di conseguenza, lappartenenza alle classi dei prodotti. > torna al sommario |
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PREZZIARIO REGIONE PIEMONTE - ANNO 2004
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E stato approvato laggiornamento dellElenco Prezzi 2004, in vigore dal 24/02/2005, data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Il CD-ROM è disponibile in questi giorni presso il Settore Opere Pubbliche 3° piano, corso Bolzano 44, Torino. Il prezziario regionale è disponibile sul sito Internet della Regione Piemonte, allindirizzo: www.regione.piemonte.it/oopp scaricabile in versione excel, nello stesso sito sono inoltre pubblicati i prezzi di riferimento per la mano dopera.
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REGOLAMENTO EDILIZIO E PIANO DEL COLORE DEL COMUNE DI ORBASSANO
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Dal 10 febbraio 2005 è entrato in vigore il nuovo Regolamento Edilizio del Comune di Orbassano, documento che riguarda diversi aspetti legati alledilizia sul territorio comunale.
Il Comune di Orbassano, inoltre, ha approvato il nuovo Piano del Colore, che stabilisce regole precise per gli interventi di riqualificazione di molti edifici del centro storico e detta i criteri di operatività su tutto il territorio comunale. Copia del documento è reperibile presso lUfficio Urbanistica, via N. Sauro, 36 - Orbassano tel. 0119036246. Il testo del nuovo Regolamento è reperibile nel sito del comune di Orbassano allindirizzo: ---> www.comune.orbassano.to.it/governo/atti/regolamenti/reg_pdf/reg-edilizio.pdf > torna al sommario |
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OBBLIGO DI ISCRIZIONE NEI RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO
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Larticolo 2 punto 5 del decreto-legge n. 35 del 14 marzo 2005 Disposizioni urgenti nellambito del Piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale stabilisce che: Nel caso in cui labilitazione professionale costituisca requisito per linstaurazione del rapporto di lavoro subordinato, è obbligatoria liscrizione allalbo per lespletamento delle relative funzioni.
Si segnala quindi agli architetti che svolgono attività professionale nellambito di lavoro dipendente che dallentrata in vigore del decreto sopraccitato (17 marzo 2005) vige lobbligo di iscrizione allalbo ogni volta che labilitazione professionale costituisce requisito necessario per linstaurazione del rapporto stesso. > torna al sommario |
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EFFICACIA REGOLAMENTO EDILIZIO DELLA CITTÀ DI TORINO
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E stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n 10 del 10 marzo 2005 lestratto della deliberazione del Consiglio Comunale della città di Torino del 20 dicembre 2004, n. mecc. 20038280/38 (esecutiva dal 3 gennaio 2005), di approvazione del nuovo Regolamento Edilizio della città.
Il Regolamento, ai sensi dellart. 3 comma 9 della L.R. n. 19/99, assume quindi efficacia dal 10 marzo 2005, mentre la variante parziale n. 87 al P.R.G. è ancora in attesa delladozione da parte del Consiglio Comunale. Il testo del nuovo Regolamento è reperibile nel sito del comune di Torino allindirizzo: > www.comune.torino.it/regolamenti/302/302.htm > torna al sommario |
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IL PRONTO SOCCORSO AZIENDALE
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Si rammenta a tutti i titolari di studi professionali con lavoratori subordinati e/o con contratti previsti dalla Legge Biagi (vedi a progetto o ex co.co.co) che è entrato in vigore il regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell'articolo 15, comma 3, del decreto legislativo n. 626/94.
Tale provvedimento fissa le caratteristiche minime delle attrezzature di pronto soccorso, i requisiti del personale addetto e la sua formazione. In particolare, il regolamento classifica le aziende in tre gruppi (A-B-C), tenendo conto della tipologia di attività svolta, del numero dei lavoratori occupati e dei fattori di rischio, pertanto, lorganizzazione del pronto soccorso e la formazione degli addetti variano in base alla suddetta classificazione. In considerazione dellutenza a cui è indirizzato (gruppo B C) il corso avrà una durata di 12 ore e potrà essere seguito sia dai datori di lavoro sia dai soggetti subordinati. Si rammenta inoltre che lo stesso regolamento avverte che le sanzioni per la mancata osservanza del sopraccitato decreto sono quelle indicate nel testo del D.L .626/94. Ogni tre anni la formazione deve essere ripetuta, almeno nella componente pratica; i possessori di attestato antecedente alluscita del decreto sono esonerati a patto che la data di emissione non risulti essere superiore ai tre anni. Inoltre liter formativo deve comparire nel documento di valutazione dei rischi. La Fondazione OAT, al fine agevolare gli iscritti affinché regolarizzino la propria posizione, organizzerà corsi di formazione ai sensi del Decreto sopraccitato. Gli interessati possono inviare pre-adesione al corso. > torna al sommario |
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REGOLAMENTO EDILIZIO DELLA CITTÀ
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LAmministrazione Comunale della città di Torino con deliberazione del Consiglio Comunale del 20 dicembre 2004, n. mecc. 20038280/38 (esecutiva dal 3 gennaio 2005), ha approvato il nuovo Regolamento Edilizio della città, il cui impianto originario, risalente al 1913, era rimasto sostanzialmente inalterato fino ai giorni nostri.
Il testo del nuovo Regolamento è reperibile nel sito del comune di Torino allindirizzo: > www.comune.torino.it/regolamenti/302/302.htm > torna al sommario |
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LA NUOVA D.I.A. - rischio sanzione!
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Sono già operative dal primo gennaio le novità che riguardano la presentazione della denuncia di inizio attività. Si tratta di due modifiche: la prima al comma 332 riguarda il codice fiscale. Ora è obbligatorio indicare oltre al codice fiscale dei proprietari anche quello dei progettisti e dellImpresa che eseguirà i lavori. La seconda, al comma 558, riguarda la dichiarazione a corredo del collaudo dei lavori oggetto di D.I.A.. Nella dichiarazione finale che il progettista deve presentare allufficio comunale ora diventa obbligatorio anche la ricevuta della presentazione della denuncia di accatastamento dei lavori realizzati oppure la dichiarazione di esenzione in quanto i lavori non hanno prodotto modifiche del classamento immobiliare. Per il progettista che dimentichi questa dichiarazione scatta una sanzione di € 516,00.
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ULTERIORE PROROGA DEI TERMINI IN MATERIA DI ADOZIONE MISURE DI SICUREZZA
PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI |
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Si comunica che il D.L. 266 del 9.11.2004 recante Proroga o differimento di termini previsti da disposizioni legislative allart. 6 proroga ulteriormente i termini per ladozione delle misure minime di sicurezza previsti dallart. 180 del D. Lgs. 196 del 30.06.2003.
I termini ivi previsti, infatti, avevano subito una prima proroga ad opera del D.L. 158/2004 che aveva spostato il termine per ladozione delle nuove misure di sicurezza al 31.12.2004 (ovvero al 31.03.2005 in presenza di oggettive ragioni tecniche che non consentivano ladempimento entro la fine del 2004). Ora la nuova proroga prevista dallart. 6 del D.L. 266/2004 sposta il termine per ladozione delle misure minime di sicurezza al 30.06.2005 (ovvero al 30.09.2005 in caso degli oggettivi impedimenti di cui sopra). Lart. 6 D.L. 266/2004 recita infatti testualmente: 1. All'articolo 180 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, sono apportate le seguenti modifiche: a) al comma 1, le parole: "31 dicembre 2004" sono sostituite dalle seguenti: "30 giugno 2005"; b) al comma 3, le parole: "31 marzo 2005" sono sostituite dalle seguenti: "30 settembre 2005". In conclusione ecco il nuovo calendario delle scadenze: - REDAZIONE DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA: 30.6.2005 (anziché 31.12.2004) - ADOZIONE MISURE MINIME DI SICUREZZA: 30.6.2005 (anziché 31.12.2004) - IN CASO DI OBIETTIVE DIFFICOLTÀ DI NATURA TECNICA: 30.9.2005 (anziché 31.3.2005) Riferimenti normativi: D.Lgs. 30.6.2003, n. 196 Art. 3, DL 24.6.2004, n. 158, convertito dalla Legge 27.7.2004, n. 188 Art. 6, DL 9.11.2004, n. 266 > torna al sommario |
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PROGETTO VINCOLO IDROGEOLOGICO
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Il Servizio Difesa del Suolo della Provincia di Torino ha sviluppato il progetto Vincolo Idrogeologico, al fine di potere disporre delle informazioni riguardanti il vincolo idrogeologico su supporto informatico.
Il servizio consente di effettuare: - la consultazione e stampa dellimmagine prodotta dalla scansione dei documenti cartografici e testuali descrittivi previsti dal R.D. 3267/23 per lindividuazione delle aree soggette a vincolo idrogeologico; - la consultazione del vincolo idrogeologico rielaborato su base fogli di mappa catastali di tutti i Comuni della Provincia di Torino, in base allappartenenza o meno ad aree sottoposte a vincolo idrogeologico; - la consultazione del vincolo idrogeologico rielaborato su base di particelle catastali con integrazione dei dati provenienti dal Progetto Catasto della Provincia di Torino. I Comuni della Provincia rientranti in aree sottoposte a vincolo idrogeologico ad oggi disponibili sono otto, tra cui il Comune di Torino; - la consultazione e stampa dellimmagine prodotta dalla scansione dei documenti cartografici e testuali relativi alle modificazioni delle perimetrazioni delle aree vincolate apportate attraverso i PRGC (così come previsto dalla L.R. 55/77) risultanti allattualità. > http://www.provincia.torino.it/territorio/sezioni/difesa_suolo/vincolo_idrogeol/primo_piano > torna al sommario |
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PROROGA N.O.P. SICUREZZA EDIFICI SCOLASTICI E ANTINCENDIO STRUTTURE RICETTIVE
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Il D.L. 9 novembre 2004 n. 266 proroga al 31 dicembre 2005 i termini per:
- (art. 3) ladozione delle direttive per il superamento del regime del nulla osta provvisorio in materia di prevenzione incendi, come previsto dallart. 7, comma 1, ultimo periodo, del DPR 12.1.1998, n. 37, recante: Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dellarticolo 20, comma 8, della L. 15.3.1997 n. 59; - (art. 9) la possibilità alle Regioni di fissare una nuova scadenza, comunque non successiva al 31.12.2005, del termine previsto dallart. 15, comma 1, della L. 23.12.1996 n. 649, recante: Differimento di termini previsti da disposizioni legislative in materia di interventi in campo economico e sociale; - (art. 14) ladeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi delle attività ricettive esistenti con oltre venticinque posti letto come previsto dallart. 3bis, comma 1, della L. 31.12.2001 n. 463, recante: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 novembre 2001, n. 411, recante proroghe e differimenti di termini. > torna al sommario |
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DIPENDENTI IN POSSESSO DI PARTITA IVA Obbligo discrizione nella Gestione separata dellInps |
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La Gestione separata dellInps è il contributo previsto dalla legge di riforma del sistema pensionistico (legge 335 del 1995) obbligatorio per:
- i dipendenti pubblici o privati, assoggettati ad una forma di previdenza obbligatoria (Inps, Inpdap, etc.) e titolari di una partita iva (dunque di un reddito derivato dallo svolgimento della libera professione); - coloro che, dal 1° gennaio 1999, ricevono borse di studio (assegni di ricerca) per la frequenza ai corsi di dottorato di ricerca; - i titolari di contratto a progetto privi di partita iva; - coloro che svolgono attività di lavoro autonomo occasionale nel caso in cui il reddito annuo derivante dalla loro attività superi i 5.000 euro. La domanda di iscrizione deve essere presentata all'INPS utilizzando i modelli in distribuzione presso tutte le Sedi, specificando i propri dati anagrafici, il codice fiscale, il tipo di attività svolta, l'inizio dell'attività e, quando si tratta di collaborazione coordinata e continuativa, i dati del committente. Ci si può iscrivere anche tramite Internet, collegandosi al sito: > www.inps.it Il contributo per i collaboratori e professionisti iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie è pari al 10% del reddito derivante dallo svolgimento della libera professione; il professionista può rivalersi sul cliente inserendo nella parcella una maggiorazione del 4% destinata alla Gestione separa Inps (oltre al 2% relativo al contributo integrativo dellInarcassa). Per maggiori informazioni potete mandare una mail allindirizzo: > consulenzafiscale.oato@awn.it > torna al sommario |
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LEGGE REGIONALE SUL CONDONO EDILIZIO
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La legge della Regione Piemonte n. 33 del 10 novembre 2004 Disposizioni regionali per lattuazione della sanatoria edilizia è consultabile sul sito:
> www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2004/45/index.htm Per le nuove costruzioni, sia residenziali che non, è stato fissato un limite di 600 metri cubi per singola domanda e 2.400 per lintero edificio. Questo limite riguarda sia gli edifici residenziali che quelli non residenziali. Per gli ampliamenti valgono invece i limiti stabiliti dalle disposizioni statali. La legge delega inoltre ai Comuni il rilascio del parere previsto dallart. 32 della L. 47/1985 per il condono delle opere abusive eseguite su immobili sottoposti a vincolo. Nessun aumento per loblazione che dovrà essere versata. Vengono invece aumentati gli oneri di urbanizzazione. Le nuove regole non riguardano le domande inoltrate fino al 1°agosto, data di entrata in vigore della legge 191/2004 che ha convertito il DL 168/2004. > torna al sommario |
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COMPETENZE ARCHITETTI / INGEGNERI IN MATERIA DI RESTAURI
(ORDINANZA DEL 5 APRILE 2004 EMESSA DALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA) |
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La Corte di Giustizia Europea, con lordinanza del 5 aprile 2004, ha istituito che: quando si tratti di una situazione puramente interna ad uno Stato membro, né la direttiva del Consiglio 10 giugno 1985, 85/384/CEE, concernente il reciproco riconoscimento dei diplomi, certificati ed altri titoli del settore dellarchitettura e comportante misure destinate ad agevolare lesercizio effettivo del diritto di stabilimento e di libera prestazione di servizi in particolare i suoi artt. 10 e 11, lett.g-, né il principio della parità di trattamento ostano ad una normativa nazionale che riconosce, in linea di principio, lequivalenza dei titoli di architetto e di ingegnere civile, ma riserva ai soli architetti i lavori riguardanti in particolare gli immobili vincolati appartenenti al patrimonio artistico.
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SOSPENSIONE DEL TITOLO ABILITATIVO EDILIZIO IN ASSENZA DI CERTIFICAZIONE DI REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA DELLE IMPRESE ESECUTRICI
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Il Decreto Legislativo 6 ottobre 2004 n. 251 (Legge Biagi) introduce nuove prescrizioni aventi attinenza con la presentazione di pratiche edilizie. Tale decreto, in vigore dal 26 ottobre, prevede la sospensione dellefficacia dei permessi di costruire e delle D.I.A. qualora non sia stata presentata la certificazione di regolarità contributiva relativa alle imprese esecutrici dei lavori.
Maggiori informazioni sul sito: > http://www.comune.torino.it/ediliziaprivata/atti/disposizioni_servizio/2004/8n7_2004biagi.pdf > torna al sommario |
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