Tema del Progetto
Torino città-olimpica = Torino città-campione
Torino sta cambiando: la profonda trasformazione che ne investe il tessuto, le reti, le grandi strutture non è che uno dei molteplici aspetti dei cambiamenti che attraversano la città. Stanno cambiando i cittadini, le loro culture di appartenenza, e insieme a queste le culture condivise, cambiano le geografie della città, cambia, anche drammaticamente, lo scenario economico, e in questo caso più che negli altri, forse, la natura del cambiamento come crisi è particolarmente evidente. L’architettura, che pure dovrebbe saper tradurre in forme fisiche ed in spazio costruito le trasformazioni grandi e piccole, e renderle possibili, ne è spesso una diretta conseguenza, incapace di fare del cambiamento un valore anche per la città circostante. Se ciò è in buona parte dovuto alla inevitabile differenza di scala tra il progetto del grande intervento urbano rispetto alla ricucitura dei suoi margini con il tessuto pre-esistente, ed alla necessaria focalizzazione del progetto stesso sulle componenti funzionali ad esso assegnate, tuttavia si tratta sovente di una difficoltà ad allargare, anche solo concettualmente, l’ambito di progetto aldilà dei suoi confini cartografici. La difficoltà osservabile per gli interventi olimpici in atto di porsi come polarità urbane realmente connesse con la città, se può essere in parte spiegata col tempo necessario ad ogni nuovo intervento per integrarsi, tuttavia sembra mostrare chiaramente la difficoltà di tali interventi ad estendere la propria influenza su di un ambito più vasto del proprio immediato intorno. L’eccezionalità dell’evento olimpico, in concomitanza con le profonde e complesse trasformazioni in atto, fa di Torino un caso di studio fondamentale per affrontare criticamente i problemi posti dal rapporto tra i macro-interventi urbani ed il tessuto della città esistente.

Obiettivi
Individuazione di possibili connessioni del sistema olimpico con la città.
Al fine di circoscrivere l’ambito della ricerca sperimentale del workshop e di indirizzarla verso problematiche realmente esistenti sul territorio cittadino, il Dipartimento Casa-Città e RIEA.ch effettueranno un’analisi preliminare sul tessuto urbano circostante i principali siti olimpici.
Attraverso l’indagine sulla città verranno individuati elementi e sistemi urbani che abbiano un elevato potenziale di progetto in relazione ai siti olimpici: luoghi, edifici, nodi strutturali e simbolici della città che possono avere funzione di polarità urbane effettive, ma che non riescono a svolgere questo ruolo. Tali elementi costituiranno le polarità che, attraverso la ricerca ed i progetti, dovranno essere poste in relazione con gli interventi olimpici.
La ricerca sperimentale, condotta all’interno del workshop, avrà precisamente la funzione di delineare possibili percorsi e strategie per la ricucitura del tessuto urbano.

Workshop
Il Workshop è basato sull’idea di progetto come gioco sociale e sul parallelo con le discipline olimpiche.
Secondo un modulo sperimentato più volte da RIEA.ch in luoghi profondamente diversi come New York, Berna, Taormina e Crajelica il workshop è aperto ad un numero massimo di venti studenti internazionali, selezionati su curriculum e portfolio, per una durata di due settimane, e richiede un forte e costante impegno da parte dei tutors che operano in continua sinergia con gli studenti.


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Organizzazione e informazioni
Corrado Curti
corrado.curti@polito.it
cell. +39 3487368878