ARCHITETTURE RIVELATE - Presentazione dei progetti all’OAT - EDIZIONE 2006 -

L’OAT è promotore di un’iniziativa annuale volta a segnalare pubblicamente, con una targa che indichi il nome del progettista e l’Ordine di appartenenza, le realizzazioni i cui progetti ritiene essere meritevoli di menzione. Il premio vuole sottolineare il ruolo dell’Architetto quale regista della scena urbana, dando visibilità e memoria alle realizzazioni ed alle opere che con maggiore compiutezza hanno espresso ed esprimono rigore e valore d’intenzioni. Questa iniziativa dedicata alla divulgazione dell’opera degli architetti, esplora la loro attività diffusa e nascosta e la segnala pubblicamente, affinché chiunque sia in grado di riconoscere il progetto realizzato da un architetto meritevole di segnalazione.
Infatti se ci avventuriamo per le strade di una città, anche la nostra, ci troviamo spesso di fronte ad edifici o spazi (non conosciuti) dai quali siamo in grado di percepire la presenza di un progetto attento e abbiamo tale percezione a prescindere dal giudizio estetico e funzionale nostro personale. Quasi sempre, se non per casualità o perché ciò che guardiamo è assurto alla ribalta delle cronache o dei libri di storia dell’architettura, non conosciamo né abbiamo modo di conoscere chi sia stato il progettista, l’opera non è mai firmata. La discussione sulla qualità dell’Architettura, sulla centralità del progetto, sulla funzione sociale dell’Architetto, rimane sempre confinata nell’ambito della discussione interna alla categoria. La funzione sociale della professione di architetto, se è "casualmente" colta, è certamente sottovalutata e relegata alla sfera del superfluo, perciò del rinunciabile, in favore di qualcosa, o qualcuno, più pragmatico, necessario, "economico". Sappiamo che non è così ed abbiamo il dovere di agire per spezzare questa involuzione negativa nei confronti della nostra professione: vogliamo promuovere l’architettura e gli architetti non solo in occasione di grandi eventi e grandi opere, ma soprattutto nel fare quotidiano.

Non si tratta di un concorso ma di un premio annuale, senza graduatoria e senza limiti di assegnazione, da attribuire progressivamente a tutti i lavori che saranno giudicati meritevoli.

Invitiamo i nostri iscritti a collaborare a questa iniziativa presentando i progetti che ritengono meritevoli di segnalazione.

Per conoscere le modalità di presentazione consultare il Regolamento:

---> scarica regolamento (.pdf)




ARCHITETTURE RIVELATE ED. 2005.

Seconda edizione del premio-targa voluto dall’OAT per segnalare pubblicamente le realizzazioni torinesi i cui progetti ritiene meritevoli di nota. Obiettivo del premio è anche far comprendere che, ricorrendo alla capacità creativa degli architetti, si può raggiungere una migliore qualità dell’ambiente costruito.

La commissione giudicatrice composta da: Mario Federico Roggero (Presidente), Giorgio Baggio, Elena Bonifacio, Federica Castiglioni, Giovanni Battista Gardano, Roberto Lombardi, Elio Luzi, Manuela Martelli, Andrea Morino, Elena Neirotti, Silvia Prodam Tich, Luciano Re, Giuseppe Serra, Giuseppe Varaldo, Aurelia Vinci, a conclusione della propria attività, ha segnalato al Consiglio OAT diciotto soggetti ritenuti degni di assegnazione della Targa, per il merito intrinseco che ognuna di tali opere ha espresso.

Il Consiglio OAT ha deliberato di conferire il premio Architetture Rivelate 2005 alle seguenti opere, elencate secondo l’ordine alfabetico dei progettisti:

1. Sopraelevazione, via Baretti, Torino
Progetto: Gino Becker
Anno: 1962


2. Casa Garavoglia, corso Galileo Ferraris,Torino
Progetto: Carlo Alberto Bordogna
Anno: 1950
Foto: archivio Bordogna


3. Cappella feriale, Parrocchia Santi Apostoli, via Togliatti, Torino
Progetto: Giorgio Comoglio
Anno: 2005


4. Università del Dialogo e Piazza dei Popoli – SER.MI.G., Piazza Borgo Dora, Torino
Progetto: Giorgio Comoglio
Collaboratori: Eraldo Comoglio, Pierluigi Bolognesi
Anno: 2003


5. Restauro, ristrutturazione e ampliamento del Teatro Gobetti di Torino
Progetto: Luca Deabate, Marina Deabate
Anno: 1999


6. Centro di conservazione e restauro della Reggia di Venaria Reale (Torino)
Progetto architettonico: DEROSSI ASSOCIATI
(Pietro Derossi, Paolo Derossi, Davide Derossi)
Restauro: Giorgio Fea
Anno: 2004
Foto: Pino Dell’Aquila


7. Restauro della casa di “Monsù Pingon”, via della Basilica, Torino
Progetto: Franco Fusari, Federico De Giuli
Anno: 2003


8. Casa privata, corso Stati Uniti, Torino
Progetto architettonico: Sergio Hutter
Progetto arredi: Toni Cordero
Anno: 1972
Foto: F. di Rovasenda


9. Stadio delle Alpi, Torino
Progetto architettonico: Sergio Hutter, Toni Cordero
Collaborazione: E. di Rovasenda, A. De la Pierre, M. Garavoglia
Anno: 1990
Foto: F. di Rovasenda


10. Recupero di Villa Gualino, Torino
Progetto 1975-2005: Maria Carla Lenti, Gian Pio Zuccotti (capogruppo)
1975-1986: Giuseppe Abbate, Franco Corsico
1986-1992 Gianfranco Fasana
Anno: 2005


11. Padiglione Settore “E” in Villa Gualino, Torino
Progetto: Maria Carla Lenti, Gian Pio Zuccotti
Anno: 2004


12. Palazzo per uffici “Gualino”, corso Vittorio Emanuele II, Torino
Progetto: Gino Levi Montalcini, Giuseppe Pagano Pogatschnig
Anno: 1930


13. Sede del Monte dei Paschi di Siena, via Mazzini, Torino
Progetto: Domenico Morelli, Vittorio Defabiani
Anno: 1984


14. Complesso teatrale ex Fonderie Limone, Moncalieri (Torino)
Progetto: Franco Fusari, Marina Gariboldi, Sergio Manzone,
Giovanni Oggioni, Giulia Sarti
Anno: 2003
Foto: Bruna Biamino


15. Gruppo rionale fascista “Giovanni Porcù del Nunzio”, corso Giambone, Torino
Progetto: Mario Passanti, Paolo Perona
Anno: 1938


16. Edificio per abitazioni, corso Tassoni, Torino
Progetto: Augusto Romano
Anno: 1958


17. Palazzo per uffici “Casa Aurora”, corso Giulio Cesare, Torino
Progetto: Aldo Rossi con G. Brughieri, M. Scheurer, G. Ciocca, G. Da Pozzo
Anno: 1987


18. Iveco customer support center, Torino
Progetto: Maire Engineering - Marco Visconti
Partner di progetto: Roberto Gabetti, Aimaro Oreglia d’Isola
Anno: 2001
Foto: Vaclav Sedy, David Vicario




ARCHITETTURE RIVELATE ED. 2004
Nel 2004, la commissione giudicatrice composta da : Mario Federico Roggero (Presidente), Giorgio Baggio, Elena Bonifacio, Federica Castiglioni, Luigi D'Antuono, Giovanni Battista Gardano, Roberto Lombardi, Elio Luzi, Manuela Martelli, Andrea Morino, Elena Neirotti, Luciano Re, Giuseppe Serra, Giuseppe Varaldo, Aurelia Vinci, a conclusione della propria attività, ha segnalato al Consiglio OAT nove soggetti ritenuti degni di assegnazione della Targa, per il merito intrinseco che ognuna di tali opere ha espresso.

Il Consiglio OAT ha deliberato di conferire il premio Architetture Rivelate 2004 alle seguenti opere, elencate secondo l’ordine alfabetico dei progettisti:


Paolo Albertelli e Mariagrazia Abbaldo per:
Ampliamento di abitazione unifamiliare
in strada Val San Martino 41 Torino


Domenico Bagliani per:
Chiesa della Confraternita di Santa Croce,
piazza Alfieri a Beinasco


Antonio Besso Marcheis per:
Centro Commerciale "La Certosa" Ipermercato Carrefour,
via Spagna 10/12 Collegno


Andrea Bruno per:
Manica lunga del Castello di Rivoli,
piazza Mafalda di Savoia a Rivoli


Pio Luigi Brusasco, Giovanni Torretta,
Adriana Comoglio, Claudio Perino per:
Ex Arsenale Militare in lungo Dora a Torino


Walter Camagna, Andrea Marcante e Massimiliano Camoletto per:
Sopraelevazione palazzina ad uffici
per ampliamento sede ILTI Luce, via Pacini 53 - Torino


Giorgio De Ferrari, Vittorio Iacomussi, Claudio Germak,
Osvaldo Laurini, Agostino De Ferrari per:
Ospedale Evangelico Valdese - ristrutturazione e ampliamento,
via Silvio Pellico 28 - Torino


Vanja Frlan, Maarten Jansen, Carlo Bagnasacco e Enrico Finotti per:
Torre ad uffici
Consorzio industriale di Collegno


Franco Lattes e Paola Valentini per:
Sinagoga di Carmagnola,
via Bellini 9 – Carmagnola