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Uniniziativa dedicata alla divulgazione dellopera degli architetti, per individuare lattività diffusa e nascosta degli architetti e segnalarla pubblicamente, affinché chiunque sia in grado di riconoscere il progetto realizzato da un architetto. Infatti se ci avventuriamo per le strade di una città, anche la nostra, ci troviamo spesso di fronte ad edifici o spazi (non conosciuti) dai quali siamo in grado di percepire la presenza di un progetto attento e abbiamo tale percezione a prescindere dal giudizio estetico e funzionale nostro personale. Quasi sempre, se non per casualità o perché ciò che guardiamo è assurto alla ribalta delle cronache o dei libri di storia dellarchitettura, non conosciamo né abbiamo modo di conoscere chi sia stato il progettista, lopera non è mai firmata. La discussione sulla qualità dellArchitettura, sulla centralità del progetto, sulla funzione sociale dellArchitetto, rimane sempre confinata nellambito della discussione interna alla categoria. La funzione sociale della professione di architetto, se è "casualmente" colta, è certamente sottovalutata e relegata alla sfera del superfluo, perciò del rinunciabile, in favore di qualcosa, o qualcuno, più pragmatico, necessario, "economico". Sappiamo che non è così ed abbiamo il dovere di agire per spezzare questa involuzione negativa nei confronti della nostra professione: vogliamo promuovere larchitettura e gli architetti non solo in occasione di grandi eventi e grandi opere, ma soprattutto nel fare quotidiano. Non si tratta di un concorso ma di un premio annuale, senza graduatoria e senza limiti di assegnazione, da attribuire progressivamente a tutti i lavori che sono giudicati meritevoli.
La commissione giudicatrice composta da : Mario Federico Roggero (Presidente), Giorgio Baggio, Elena Bonifacio, Federica Castiglioni, Luigi D'Antuono, Giovanni Battista Gardano, Roberto Lombardi, Elio Luzi, Manuela Martelli, Andrea Morino, Elena Neirotti, Luciano Re, Giuseppe Serra, Giuseppe Varaldo, Aurelia Vinci, a conclusione della propria attività ha segnalato al Consiglio OAT nove soggetti ritenuti degni di assegnazione della Targa, per il merito intrinseco che ognuna di tali opere ha espresso.
Il Consiglio OAT ha deliberato di conferire il premio Architetture Rivelate 2004 alle seguenti opere, elencate secondo lordine alfabetico dei progettisti:
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Paolo Albertelli e Mariagrazia Abbaldo per:
Ampliamento di abitazione unifamiliare
in strada Val San Martino 41 Torino
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Domenico Bagliani per:
Chiesa della Confraternita di Santa Croce,
piazza Alfieri a Beinasco
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Antonio Besso Marcheis per:
Centro Commerciale "La Certosa" Ipermercato Carrefour,
via Spagna 10/12 Collegno
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Andrea Bruno per:
Manica lunga del Castello di Rivoli,
piazza Mafalda di Savoia a Rivoli
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Pio Luigi Brusasco, Giovanni Torretta,
Adriana Comoglio, Claudio Perino per:
Ex Arsenale Militare in lungo Dora a Torino
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Walter Camagna, Andrea Marcante e Massimiliano Camoletto per:
Sopraelevazione palazzina ad uffici
per ampliamento sede ILTI Luce, via Pacini 53 - Torino
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Giorgio De Ferrari, Vittorio Iacomussi, Claudio Germak,
Osvaldo Laurini, Agostino De Ferrari per:
Ospedale Evangelico Valdese - ristrutturazione e ampliamento,
via Silvio Pellico 28 - Torino
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Vanja Frlan, Maarten Jansen, Carlo Bagnasacco e Enrico Finotti per:
Torre ad uffici
Consorzio industriale di Collegno
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Franco Lattes e Paola Valentini per:
Sinagoga di Carmagnola,
via Bellini 9 Carmagnola
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