Sottsass. Progetti 1946 – 2005


Il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, ospiterà dal 26 febbraio al 22 maggio 2005 un’importante mostra dedicata a Ettore Sottsass jr.
Nato a Innsbruck nel 1917, accostatosi all’architettura sulle orme del padre, Sottsass è tra i più importanti esponenti della cultura progettuale italiana del ‘900. A partire dagli anni Cinquanta ha affiancato all’attività architettonica la ricerca sul design, avviando rapporti di collaborazione con importanti aziende, tra le quali Olivetti, di cui è stato il responsabile per il design per oltre trent’anni.
In questo campo ha rinnovato profondamente la concezione del “funzionalismo” propria della prima metà del ‘900, restituendo agli oggetti uno spessore simbolico ed emotivo.
L’opera di Sottsass architetto e designer verrà ripercorsa in mostra attraverso due sezioni tematiche distinte, ordinate con rigore filologico, con materiali antichi e recenti, anche inediti.
L’attività di Sottsass nel campo del design sarà presentata attraverso le varie tipologie progettuali che hanno caratterizzato la sua ricerca in questo settore, durata oltre cinquant’anni. Dai gioielli, realizzati dagli anni Sessanta ad oggi, e presentati insieme per la prima volta, ai vetri, di cui saranno esposti esempi che ne ripropongono l’opera nella sua completezza.
La sezione della mostra dedicata alla ceramica costituirà la più importante retrospettiva mai realizzata sul lavoro di Sottsass in questo campo. Saranno esposti oggetti provenienti dalla Galleria Bruno Bischofberger, dalla collezione permanente del Centre Pompidou, dalla Galleria Mourmans, o di proprietà dell’autore. Sarà inoltre presentata in anteprima una nuova collezione di ceramiche prodotta dalla Galleria Mourmans.
Accanto a questa, una sezione sarà dedicata al disegno del mobile. Ordinata cronologicamente, consentirà di leggere l’evoluzione del pensiero di Sottsass in un campo centrale della sua attività, dallo stesso architetto sempre considerato un’importante occasione di dichiarazione d’intenti e di poetica. Dai lavori, a forte carattere sperimentale, realizzati per Poltronova negli anni Sessanta, si passerà all’esperienza del “design radicale” con il gruppo Alchimia, fino ai progetti realizzati con il gruppo Memphis, del quale Sottsass è stato fondatore e principale protagonista. Questi mobili, disegnati tra il 1981 e il 1985, sono tra i suoi progetti più noti, vere icone della modernità.
A rappresentare l’attività successiva di Sottsass, rivolta esclusivamente alla collaborazione con gallerie d’arte, e ormai lontana dalle problematiche dell’industrial design contemporaneo, saranno esposti i mobili realizzati per la Galleria Blum Helman di New York e per la Galleria Mourmans.
La sezione dedicata all’architettura costituisce la prima mostra antologica sull’attività di Ettore Sottsass architetto e ripercorre l’intero arco della sua attività, dai primi lavori in collaborazione con il padre degli inizi degli anni Cinquanta, al periodo dell’ “architettura radicale”, momento di forte critica nei confronti del contesto culturale contemporaneo, in cui il progetto di architettura tradizionale viene sostituito da progetti concettuali e utopici dalla forte carica ironica, sino ai progetti attualmente in corso nello studio Sottsass Associati. La mostra sarà accompagnata da un volume monografico dedicato ai disegni di Ettore Sottsass, curato da Milco Carboni.



Per informazioni:
MartRovereto
Infoline 800 – 397760 oppure 0464 438887
> www.mart.trento.it

Orari:
martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica 10:00 - 18:00
venerdì 10:00 – 21:00
Chiuso il lunedì

Ingresso:
Intero: 8 €
Ridotto: 5 €
Ridotto scolaresche: 1€ a studente





Profilo biografico dell’architetto Ettore Sottsass

Ettore Sottsass nasce a Innsbruck, in Austria nel 1917.
Si laurea in architettura al Politecnico di Torino nel 1939.
Nel 1947 apre a Milano uno studio professionale dove si occupa di progetti di architettura e di design.
In parallelo con la sua produzione progettuale sviluppa la sua attività culturale. Ettore Sottsass partecipa a diverse edizioni della Triennale di Milano, espone in mostre collettive e personali in Italia e all'estero.
Nel 1958 inizia la sua collaborazione con Olivetti come consulente per il design, collaborazione che durerà per oltre trent’ anni e che gli frutterà tre Compassi d’Oro per il design. Ha disegnato tra l'altro, nel 1959, il primo calcolatore elettronico italiano, e in seguito varie periferiche e macchine per scrivere elettriche e portatili come Praxis, Tekne, e Valentine.
Dopo un lungo giro di conferenze nelle università inglesi, nel 1976 gli é stata conferita la laurea honoris causa dal Royal College of Art di Londra.
Nel 1981 ha dato inizio, con collaboratori, amici e architetti di fama internazionale al gruppo Memphis, che è diventato in breve il simbolo del 'nuovo design' e un riferimento per le avanguardie contemporanee. Un anno dopo ha fondato lo studio Sottsass Associati con il quale prosegue la sua attività di architetto e designer. Sue opere e progetti fanno parte delle collezioni permanenti di importanti musei di vari paesi, come: Museum of Modern Art di New York, Metropolitan Museum di New York, Centre Georges Pompidou di Paris, Musée des Arts Décoratifs di Paris, Victoria & Albert Museum di Londra, il Musée des Arts Décoratifs di Montreal, Israel Museum di Gerusalemme, National Museum di Stoccolma, ecc...
Tra gli ultimi riconoscimenti che gli sono stati conferiti si segnalano: nel 1992 la nomina a Officier de l'Ordre des Arts et des Lettres della Repubblica Francese, nel 1993 la laurea honoris causa dalla Rhode Island School of Design negli Stati Uniti, nel 1994 il premio IF Award Design dall'Industrie Forum Design di Hannover, nel 1996 la nomina a Honorary Doctor del Royal College of Art di Londra e l’ Award Prize dal Brooklyn Museum di New York, nel 1997 l’ Oribe Award dalla città di Gifu in Giappone, nel 1999 la laurea ad honorem dalla Glasgow School of Art, nel 2001 le lauree ad honorem dal London Institut of Art e dal Politecnico di Milano, sempre nel 2001 è stato nominato Grande Ufficiale per l'Ordine al Merito dal Presidente della Repubblica Italiana.
Nel 2003 è stato nominato dal Ministro della Cultura della Repubblica Francese Commandeur de l’Ordre des Arts et des Lettres.




Referenze bibliografiche

> principali opere di Ettore Sottsass:
Miljo for en ny planet, National Museum, Stoccolm, 1969
Esercizio Formale, Milano, 1979
Esercizio Formale n°2, Studio Forma/Alchimia, Milano, 1980
Curio cabinet, mirror, chairs, tables, Blum Helman Gallery, New York, 1987
C'est pas facile la vie, il Melangolo, Milano, 1987
Bharata, Design Gallery, Milano, 1988
Advanced Studies 1986-1990, Yamagiwa Art Fundation, Tokyo, 1990
Rovine, Design Gallery, Milano, 1992
Ceramics, Stemmle, Zurich, 1995
Walls,Terrazzo ed. , Milano, 1995
Big & Small Works, Gallery Mourmans, Knokke, 1995
Memorie de Chine, Gallery Mourmans, Knokke, 1996
The curious Mr Sottsass, Thames & Hudson, London, 1996
151 Drawings, Gallery Ma, Tokyo, 1997
Architetture indiane e dintorni, Napoli, 1998
Lo specchio di Saffo, Postdesign, Milano, 1998
Epifanie Brevi, Atelier Lytos, Como, 1998
Trattato di architettura, Atelier Lytos, Como, 1999
Mobili Lunghi, Postdesign, Milano, 2000
Esercizi, Alberico Cetti Serbelloni Editore, Milano, 2002

> principali opere su Ettore Sottsass:

Ettore Sottsass: scrap- book, F. De Castro (a cura di) , Milano, 1976
A.V., Kontinuitat von leben und werk: 1955-1975 von Ettore Sottsass, Berlin, 1976
A.V, Ettore Sottsass: de l'object fini a la fin de l'object, M. Art Decoratif, Paris, 1976
I. Gaon, Ettore Sottsass Jr., Israel Museum, Jerusalem, 1978
B. Radice, Memphis: the new international style, Electa, Milano, 1981
P. Sparke, Ettore Sottsass Jr., Design Council, London, 1982
A. Martorana, Ettore Sottsass: progetti di un designer italiano, Firenze, 1983
B. Radice, Memphis, Electa, Milano, 1984
G. Sambonet, Ettore Sottsass: mobili e arredamenti, Mondadori, Milano 1985
R. Horn, Memphis: object, furniture and pattern, Running Pr., Philadelphia, 1985
G. De Bure, Ettore Sottsass Jr, Rivages, Paris, 1987
Design Metaphors, B. Radice (a cura di), Idea Books, Milano, 1988
A.V., Ettore Sottsass: drawings over four decades, Ikon, Frankfurt, 1990
J. Burney, Ettore Sottsass, Trefoil, Londra, 1991
P. Thomé, Ettore Sottsass Jr. De l'object a l'environment, Ginevra 1991
B. Radice, Ettore Sottsass, Electa, Milano, 1993
H. Hoger, Ettore Sottsass jr., Wasmuth, Berlin, 1993
La darrera oportunitat d'esser avantguarda, M. Carboni (a cura di), Centre d’ Art Santa Monica, Barcelona, 1993
A.V., Ettore Sottsass, Centre Georege Pompidou, Paris, 1994
F Reiseerinnerungen, M. Carboni (a cura di), Hatje Verlag, Hamburg, 1994
F. Ferrari, Ettore Sottsass: tutta la ceramica, Allemandi, Torino, 1996
Glass Works, B. Bischofbergher, M. Barovier, M. Carboni (a cura di), Vitrum, Venezia, 1998
Ettore Sottsass e Associati, M. Carboni (a cura di ), Rizzoli, Milano, 1999
The Work of Ettore Sottsass and Associates, M. Carboni (a cura di), Universe, New York, 1999
Ettore Sottsass. Esercizi di Viaggio, M. Carboni (a cura di), Aragno, Torino, 2001
Ettore Sottsass. Scritti , M. Carboni, B. Radice (a cura di), Neri Pozza Editore, Milano, 2002
Metafore, M. Carboni, B. Radice (a cura di), Skirà Editore, Milano 2002
Sottsass: fotografie, M. Carboni (a cura di), Electa, Napoli, 2004