Approaching Torino 2008


Transmitting Architecture
Nel 2008 la città di Torino ospiterà il XXIII Congresso mondiale e la XXIV Assemblea dell’Unione Internazionale Architetti. Per la prima volta una città italiana sarà la sede di questo prestigioso evento mondiale, in grado di far convergere in un unico luogo, intorno ad un unico tema, l’intera comunità degli architetti di tutti i paesi.

Il titolo del Congresso di Torino 2008 sarà “Transmitting Architecture”: comunicare, illustrare, ragionare di architettura nelle sue varie manifestazioni e implicazioni nell’epoca delle grandi trasformazioni tecnologiche e della società dell’informazione.

Alla base della scelta del tema stanno due opportunità fondamentali:
  • gli architetti svolgono l’unica professione intellettuale rappresentata in una rete veramente diffusa e organizzata nel mondo e quindi in grado di svolgere un capillare lavoro di sensibilizzazione;

  • gli architetti costituiscono una comunità che ha come specifica missione etica, politica e economica di adoperarsi per contribuire, con le proprie conoscenze e la propria esperienza, ad assecondare lo sviluppo migliorando l’ambiente di vita (naturale e costruito) dell’uomo.
Da Torino la comunità degli architetti si preparerà a far comprendere ed apprezzare la “buona” architettura a istituzioni e cittadini del mondo, affinché la cultura architettonica e la qualità dell’ambiente diventino un fondamentale diritto di tutti i cittadini del mondo.

Il programma di avvicinamento al Congresso prevede numerosi eventi e iniziative.
Il prossimo appuntamento è a Istanbul, Turchia, dove dal 3 al 7 luglio 2005 si terrà il 22° congresso mondiale di architettura dell’Unione Internazionale Architetti. Si tratta di un appuntamento internazionale, al quale parteciperanno migliaia di architetti provenienti da ogni parte del mondo, riuniti per 4 giorni in un’affollata kermesse che coinvolge tutti gli operatori della progettazione in un intenso programma di incontri, mostre, dibattiti, conferenze. Anche per questa edizione, come per le precedenti che ogni tre anni si sono svolte con cadenza triennale in luoghi sempre diversi, l’obiettivo fondamentale è di aggiornare l’agenda mondiale sui temi dell’architettura, del paesaggio, dell’habitat. Nelle parole del presidente congresso di Istanbul, Suha Ozkan, “Il tema del nostro congresso sono le città, il nostro mezzo le idee e le discussioni. Libertà, pluralismo e rispetto sono il nostro motto. Il nostro metodo sono il sostegno e la partecipazione. Istanbul è la nostra città”. Il congresso è centrato sul tema Cities: grand bazar of architectures e sarà una manifestazione che alle forme tradizionali del convegno alterna gli eventi all’aperto e la commistione tra momenti colti e intrattenimento, in un ideale richiamo al bazaar come luogo di incontro e di scambio.
A far da richiamo non mancano i protagonisti dell’architettura: nei quattro giorni del congresso si alterneranno le relazioni di Shigeru Ban, Francesco Dal Co, Charles Correa, Peter Eisenmann, Massimiliano Fuksas, Zaha Hadid e molti altri. Superano il migliaio gli abstract presentati fino ad ora da tutto il mondo, a testimonianza di una partecipazione che si annuncia di massa.
Per gli architetti torinesi l’appuntamento di Istanbul sarà anche l’occasione per anticipare i contenuti del congresso che verrà ospitato a Torino nell’estate del 2008. L’OAT sarà presente con uno stand in cui verrà presentata l’architettura di Torino e del Piemonte e la sua evoluzione, con una particolare attenzione alle nuove architetture frutto delle trasformazioni urbane e delle Olimpiadi 2006. Transmitting architecture – comunicare architettura è anche questo: presentare una città rinnovata, che nel 2008 avrà molto da mostrare agli architetti di tutto il mondo.
Torino 2008 is transmitting architecture: stay tuned