VISITA AL CANTIERE DEL PASSANTE FERROVIARIO


L'ATI Impresa Rosso Spa, Impresa Astaldi spa, Vianini Lavori spa, Di Vincenzo Dino spa e OAT organizzano il 27 giugno 2007 una visita guidata al cantiere del Passante ferroviario, che in questo momento è percorribile e visitabile per un ampio tratto.

La visita è gratuita ed è gentilmente offerta dalla ATI (Rosso, Astaldi, Vianini, Di Vincenzo). Per motivi di sicurezza si deve limitare la partecipazione ad un massimo di 25 architetti dell’Ordine di Torino, accettati secondo l’ordine cronologico di ricevimento della prenotazione.

Programma:
27 giugno 2007
ore 16.00:
ritrovo dei partecipanti in via Brenta 23, Torino
ore 16.15: presentazione del progetto (a cura ing. A. Danese)
ore 16.45: inizio visita guidata su minibus riservati
ore 18.30: fine visita e rientro al punto di ritrovo.

È indispensabile prenotare via e-mail all’indirizzo formazione.fondazione.oato@awn.it entro il 20 giugno 2007. La prenotazione si intende accettata in seguito a conferma da parte della segreteria organizzativa.


Il passante ferroviario
Il Passante ferroviario in corso di realizzazione a Torino è l’opera di maggiore significato per il riassetto urbanistico del capoluogo piemontese. Una vera e propria rivoluzione della viabilità su cui il Piano regolatore generale ha puntato come infrastruttura cardine a partire dalla quale ridisegnare lo spazio urbano: oltre a disporre di un sistema ferroviario locale di eccellenza, a lavori ultimati Torino avrà ripreso possesso di 260mila metri quadrati di superficie e avrà cancellato la grande ferita che tagliava in due il tessuto cittadino. Grazie al potenziamento e al completo interramento dei 15 chilometri di binari del circuito ferroviario cittadino, infatti, sull’asse del Passante si muoveranno tanto i treni quanto le persone e i veicoli che potranno percorrere il grande “viale della Spina” in costruzione sopra l'ex “vallo” ferroviario.

I treni
Il Passante consentirà il passaggio di 520 treni al giorno, quasi il doppio rispetto a oggi. Senza rischi di congestionamento, sulla tratta urbana potranno transitare i convogli a lunga percorrenza (Torino è snodo della linea ad Alta Capacità Parigi-Milano), il traffico locale e quello merci. Con l'ultimazione del Passante, il primo scalo cittadino diventerà la rinnovata stazione di Torino Porta Susa (oggi è Torino Porta Nuova), che sarà punto di interscambio tra il traffico locale, nazionale e internazionale. Verranno inoltre inaugurate o potenziate altre cinque stazioni, dando così forma a un circuito urbano complementare rispetto alla linea 1 della Metropolitana. Una volta a regime, il nuovo sistema consentirà il passaggio di 50 milioni di passeggeri l’anno.

Il progetto
L’opera, i cui primi cantieri risalgono al 1986, è stata divisa in tre macro lotti: Stazione Torino Lingotto - corso Vittorio Emanuele II; corso Vittorio Emanuele II - stazione Torino Dora; stazione Torino Dora - stazione Torino Stura. Il primo lotto è già stato terminato completamente per quanto riguarda l’interramento della linea ferroviaria e la relativa copertura. Si stanno ultimando i lavori di arredo urbano della nuova area creati sopra quelle che erano originariamente le trincee interrate ferroviarie.
I lavori sotterranei sono attualmente concentrati nella tratta compresa tra corso Vittorio Emanuele II e la stazione Torino Dora, secondo un progetto che prevede il passaggio dei binari sotto l’alveo del fiume Dora. Il completamento dell’intera opera è previsto tra il 2010 -2011.
Complessivamente, gli investimenti superano il miliardo e duecento milioni di euro, rappresentando così l’intervento di più ampio respiro nel ridisegno urbanistico della città.






15/06/07