Il Comitato scientifico internazionale di Trasmettere la Città Sostenibile si è riunito il 5 e 6 ottobre: i membri del Comitato sono arrivati da mezzo mondo (Inghilterra, Spagna, Olanda, Grecia, numerosi gli italiani) per mettere a disposizione le loro conoscenze e contribuire al cambiamento di un pezzo di Torino.
Il Comitato è stato accompagnato in un sopralluogo dell’area messa a disposizione dalla Città di Torino come caso studio per l’oltre centinaio di professionisti che sarà a Torino dall’11 al 16 febbraio 2008 per il workshop internazionale, primo evento del progetto inserito nel programma degli eventi collaterali ufficiali del Congresso mondiale UIA Torino 2008.
Durante l’incontro è stato dato ampio spazio alla discussione e al confronto su “possibili utopie”, linee-guida e metodologie di approccio, ma, soprattutto, il Comitato scientifico internazionale ha fortemente richiesto agli assessori comunali e provinciali firmatari del Protocollo di intesa e presenti con i due presidenti di circoscrizione 5 e 6 all’incontro presso l’Infopoint di Basse di Stura una visione strategica per l’area, una sorta di “quaderno dei desideri”.
Un contributo significativo in termini di contenuti e di organizzazione è stato offerto dai referenti dei dipartimenti del Politecnico, del SiTI, del Collegio Costruttori, dell’Ente Parco Fluviale del Po e dell’Ordine degli Architetti, membri del Comitato scientifico locale.
Il Comitato scientifico internazionale si riunirà per la seconda volta a metà gennaio 2008.
Il progetto Trasmettere la Città Sostenibile porterà i risultati del workshop e alcune testimonianze internazionali all’interno di una sessione tematica nella giornata del Congresso dedicata al tema Speranza del 2 luglio 2008.

A breve sarà disponibile un sito internet interamente dedicato al progetto.
Per informazioni: l.pastorin@uia2008torino.org

12/10/07

Conferenza stampa di presentazione del protocollo di intesa firmato da Città di Torino, Provincia di Torino, Regione Piemonte, Ente di gestione del Parco fluviale del Po torinese, Politecnico di Torino, Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Torino, Federazione degli Ordini degli Architetti PPC del Piemonte e della Valle d’Aosta, Collegio Costruttori Edili di Torino/ANCE Torino e dall’Istituto Superiore dei Sistemi Territoriali per l’Innovazione.

Venerdì 29 giugno alle 11,30 al Circolo dei Lettori in via Bogino 9 si terrà la conferenza stampa di presentazione del protocollo di intesa sul tema Trasmettere Città Sostenibile firmato da Città di Torino, Provincia di Torino, Regione Piemonte, Ente di gestione del Parco fluviale del Po torinese, Politecnico di Torino, Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Torino, Federazione degli Ordini degli Architetti PPC del Piemonte e della Valle d’Aosta, Collegio Costruttori Edili di Torino/ANCE Torino e dall’Istituto Superiore dei Sistemi Territoriali per l’Innovazione.

La sostenibilità urbana è oggi di stringente attualità: le trasformazioni delle grandi metropoli sommate ai fenomeni della rapida crescita urbana dei paesi in via di sviluppo aggravano una situazione ormai universalmente riconosciuta come “insostenibile”.
Dunque non è più possibile rinviare una seria riflessione sulla città contemporanea e sulle sue prospettive di sviluppo. Diventa centrale affrontare i temi della qualità ambientale e della qualità della vita all’interno degli spazi urbani, pensare a nuovi modi di costruire la città a partire dagli strumenti di pianificazione e di gestione urbana in grado di affrontare le complessità di interventi integrati sull’ambiente, sull’uso delle risorse e delle fonti di energia rinnovabile, sulla mobilità, sul verde, sulle infrastrutture e sulla qualità dello spazio urbano e architettonico.

A partire da queste riflessioni il progetto Trasmettere Città Sostenibile intende contribuire alla formazione di una coscienza consapevole e rispettosa delle problematiche eco-sostenibili in ambito urbano, proiettata verso un futuro responsabile che richiede un nuovo atteggiamento culturale per un’ampia condivisione di principi e conoscenze. Un percorso che consenta di costruire strategie e azioni a breve, medio e lungo termine per coinvolgere non solo il mondo tecnico, accademico, delle pubbliche amministrazioni, ma anche, e soprattutto, i cittadini quali utenti consapevoli della propria città.
Con queste premesse, enti pubblici e soggetti privati piemontesi hanno individuato nell’area di Basse di Stura – oggi compromessa dal punto di vista ambientale e con la necessità di una riorganizzazione del tessuto urbanistico – una parte di città che per dimensione territoriale, posizione, caratteristiche e complessità morfologiche offre la possibilità di misurarsi su un piano di sviluppo sostenibile sotto il profilo ambientale, economico e sociale e dove affrontare i temi della progettazione integrata del territorio, della qualità urbana, della partecipazione, della governance pubblico/privato per favorire investimenti generatori di reddito, sviluppo ed occupazione.

Il protocollo di intesa promuove un’iniziativa aperta anche al contributo di altri soggetti che, a vario titolo, possono essere coinvolti nella riqualificazione e nella programmazione del futuro di questo territorio considerato centrale e strategico per l’area metropolitana torinese.

Constatato che Torino ospiterà tra il 29 giugno e il 3 luglio 2008 il XXIII UIA World Congress - Transmitting Architecture, gli enti firmatari del protocollo d’intesa hanno affermato il comune interesse nel realizzare un’iniziativa collaterale al Congresso che si articola in:

• Workshop internazionale
Si svolgerà a Torino dall’11 al 16 febbraio 2008 e coinvolgerà un centinaio di esperti provenienti da diverse realtà nazionali ed internazionali per sviluppare, a stretto contatto con attori pubblici e privati, un’esperienza interdisciplinare di ricerca applicata che ha per oggetto l’area di Basse di Stura.

• Convegno internazionale
Presentazione e confronto tra alcuni casi di trasformazioni urbane sostenibili selezionate nel panorama internazionale. In questa sede saranno presentati e discussi gli esiti del workshop sull’area di Basse di Stura.

• Piano di comunicazione
“Trasmettere” i valori dello sviluppo urbano sostenibile alla vasta comunità degli operatori del settore e con adeguati linguaggi anche alla più ampia platea dei cittadini.

• Studio di fattibilità
che analizzi le condizioni locali, modalità e strumenti giuridici con la finalità di valutare la costituzione di una società pubblico/privata per l’avvio e la gestione di un piano di sviluppo sostenibile dell’area di Basse di Stura.

Gli esiti di questo percorso intendono fornire ai promotori e a tutti gli operatori del settore indirizzi e strumenti per avviare la trasformazione di una porzione significativa del territorio torinese pensata come parte di “città futura” attenta ai valori della sostenibilità urbana, ambientale, economica, sociale e architettonica a garanzia di una migliore qualità della vita di tutti.







22/06/07