Terza edizione del progetto “musica e spazi” che propone “nuovi incontri tra architettura e musica” per indagare sui rapporti tra le due discipline con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio architettonico attraverso l’arte ed il coinvolgimento del pubblico.

L’evento si svilupperà attraverso un percorso articolato in sezioni distinte:

Spazio architettonico (4 incontri con architetti e acustici)
Indagare e scoprire quali sono i rapporti dimensionali e creativi tra musica e architettura che da sempre collegano due discipline così apparentemente antitetiche. Da un lato l’immaterialità della musica e la sua leggerezza e velocità, dall’altro lato la concretezza e la inevitabile “tettonicità” dell’architettura. Il suo farsi oggetto materiale per eccellenza, contenitore spaziale per “ascoltare la musica”.
Oggi, una nuova stagione creativa sta attraversando trasversalmente le due discipline. Sono mutate profondamente sia le tecniche costruttive che le modalità di ascolto della musica. Attraverso lo sviluppo delle ricerche applicate all’acustica dei luoghi per la musica, si sono sperimentate nuove tipologie e tecnologie finalizzate al miglioramento dell’ascolto, tali da consentire una immersione sonora negli spazi, un tempo impensabile. Questo è ciò che è intenzione approfondire.
In questo contenitore sono previsti incontri con architetti e acustici che da anni si occupano dei rapporti tra acustica, musica ed architettura.


Spazio mentale (4 interviste prima del concerto)
…parlare di musica è un non-senso, ma ciò che lo rende possibile e così attraente è la capacità di concepire un brano nella sua interezza e identificarlo emotivamente è sufficiente il tempi di un pensiero….

Quattro incontri con musicologi e giornalisti, per entrare in contatto con il pianista-esecutore e cercare di esplorare lo spazio mentale che si viene a creare durante e dopo l’ascolto del concerto.


Spazio – piano (4 concerti pianistici)
...percepire il suono organizzato, che diventa fenomeno musicale attraverso i diversi colori degli strumenti, ma anche all’interno dello spazio-contenitore che lo rende percettibile ai sensi ed alla coscienza dell’ascoltatore...

Quattro pianisti d’eccezione, lo stesso strumento, ma diverse atmosfere sonore, e culturali: il tango e la tradizione argentina, la musica classica d’oggi, il jazz e l’improvvisazione legata alle immagini del cinema muto d’autore.
Il tutto legato al pianoforte steinway & sons, simbolo della propria identificazione, che è architettura del timbro e progettazione della qualità, oltre che mito dellʼimmaginario pianistico.


Workshop: Il Suono e lo Spazio - Gli spazi destinati all’ascolto della musica.
Ipotesi progettuali relative alla riqualificazione di un edificio storico destinato a centro culturale e di spettacolo: il caso del castello di Revigliasco.
Un programma formativo con un preciso orientamento all’apprendimento diretto attraverso un’esperienza progettuale realizzato in collaborazione con la I facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, l’Ordine degli Architetti PPC di Torino e la Città di Moncalieri.
---> Vedi programma dettagliato del workshop

---> Scarica dettagli del programma dell’evento (.pdf)

per maggiori informazioni:

Merkurio progetti musicali - tel. 8174170 fax 171782113119 info@merkurio.org