ARCHITETTURA IN GUERRA



La guerra provoca non solo perdita di vite umane e distruzione di insediamenti, ma anche la scomparsa del patrimonio e della memoria conservata negli edifici-simbolo per un popolo.

Con il secondo del ciclo di incontri al Circolo dei Lettori, l’Ordine degli Architetti della Provincia di Torino intende riflettere su questo aspetto della guerra, con il contributo di due testimoni molto diversi tra loro per professione (un architetto e un giornalista), coinvolgimento (un italiano e un iracheno) e ambito di riferimento (Afghanistan e Iraq).

Un tema forse di difficile comprensione per chi vive la guerra, la perdita della libertà, la devastazione umana e dell’ambiente come una notizia o un racconto che riguarda altri. Un tema che offre importanti riflessioni sul valore dell’architettura come testimonianza culturale di un popolo e patrimonio imprescindibile per le generazioni future.

introduce Riccardo Bedrone, Presidente OAT

modera Rinaldo Bontempi, Presidente di Paralleli Istituto Euromediterraneo del Nord Ovest

conversano Andrea Bruno, Architetto, consigliere per l’Afghanistan per la Divisione Culturale dell’UNESCO e Erfan Rashid, Giornalista iracheno, caporedattore della redazione araba dell'AdnKronos International.


L'Ordine Architetti Torino promuove il ciclo di Conversazioni in vista del XXIII Congresso mondiale degli Architetti UIA Torino 2008 Transmitting Architecture.


Segue aperitivo


Per partecipare è necessario prenotarsi:
a mezzo fax al n. 011 537447
oppure inviare un’e-mail all’indirizzo protocollo.oato@awn.it


25/05/07