Si dibatte molto sulla riforma delle professioni liberali, sollecitata a torto o a ragione - dalla globalizzazione e dagli effetti del decreto Bersani, ma troppo spesso il taglio del dibattito è esclusivamente politico o limitato alla visione difensiva di una categoria.
L’Ordine degli Architetti della Provincia di Torino intende invece dare spazio ad approfondimenti sul futuro dell’attività professionale mettendo a confronto in una conversazione veri e riconosciuti esperti.
Inizia lunedì 14 maggio 17,30 al Circolo dei Lettori in via Bogino, 9 a Torino il primo di un ciclo di incontri su temi di interesse per gli architetti e in generale per chi svolge un’attività di tipo professionale.
In questo primo incontro si vuole delineare il disegno attraverso cui la società intende modificare il ruolo dei professionisti e offrire lo spunto per riflettere sull’eventuale necessità di cambiare l’ordinamento a cui le professioni intellettuali fanno riferimento.
Lunedì 14 maggio Riccardo Bedrone, presidente dell’OAT, modererà il confronto fra:
Maria Malatesta, professore ordinario di Storia contemporanea nella Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Bologna, autrice del libro “Professionisti e gentiluomini”
Angelo Mari, docente stabile della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, Roma, autore di “Professioni e ordini professionali in Italia” in “Professioni e ordini professionali in Europa” a cura di S. Cassese.
Sono invitati tutti gli iscritti. A causa dei posti limitati è necessario prenotarsi: a mezzo fax al n. 011 537447 oppure inviare un’e-mail all’indirizzo protocollo.oato@awn.it
04/05/07