Accostate per assonanze cronologiche, ma soprattutto per armonie di tagli visuali, di colori e di materiali, le “architetture in prospettiva” di Fabrizia di Rovasenda schiudono un nuovo punto di vista su Torino.
Oltre l’usurato cliché della grigia città industriale, dalle militari prospettive di deamicisiana memoria, le immagini invitano a guardare vecchi e nuovi manufatti di un ambiente urbano rinnovato, non soltanto a partire dal suo recente ruolo olimpico, ma soprattutto proponendosi di riscoprire il messaggio profondo di architetture sedimentate in duemila anni di storia.

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27/10/06