La terza edizione di Creare Paesaggi.
PAESAGGI INDECISI


Più di 200 persone hanno partecipato al convegno Paesaggi Indecisi, svoltosi a Le Vallere giovedì 12 ottobre, all’apertura della terza edizione della rassegna creare paesaggi.
L’interesse per il paesaggio è in crescita esponenziale, e Creare Paesaggi ha fornito un’occasione di incontro a chi opera nel settore: erano infatti presenti rappresentanti delle istituzioni regionali, provinciali, tecnici comunali e del mondo dei parchi, studiosi dell’Università e del Politecnico, professionisti e studenti.
Confrontando le tre edizioni della rassegna biennale, si nota che nell’ambito torinese non solo cresce l’interesse per il paesaggio, ma si vedono anche i primi frutti di iniziative avviate, ad esempio le realizzazioni del programma Corona Verde (Regione Piemonte), in mostra, i parchi urbani oggetto di concorso internazionale (Parco Dora, presentato dallo studio Latz & Partners), l’avvio di un nuovo piano paesistico regionale (era presente l’assessore alle politiche territoriali Sergio Conti), il completamento del nuovo corso di laurea interateneo in Giardini, parchi, paesaggio (l’incontro sul tema della didattica del progetto di paesaggio ha registrato una grande partecipazione di pubblico).
La provocazione lanciata dal tema di quest’anno, “paesaggi indecisi” (la valorizzazione rischia di erodere le riserve di spazi per ora non assoggettati a logiche urbane? È possibile progettare lasciando margini di indefinitezza, apertura a processi futuri?) è stata accolta da tutti i relatori.
Gilles Clément, il celebre paesaggista “giardiniere”, ha mostrato come la biodiversità si annida in luoghi impensati (margini delle strade, aree abbandonate) e come si può creare giardini lasciando fare alla natura. François Xavier Mousquet (Paysages), vincitore della IV Biennale del paesaggio di Barcellona, ha illustrato interventi in luoghi abbandonati basati sulla riappropriazione simbolica, piuttosto che sulla trasformazioni fisica. Anche l’intervento di Tilman Latz a Torino mantiene elementi della precedente area industriale dimessa, sottolineati con luce e colore, ma introducendo nuovi usi dello spazio. Molto interesse, anche per l’attualità del tema delle basse di Stura, ha suscitato il progetto dello stesso studio per la discarica urbana di Tel Aviv, il cui enorme cumulo è stato inteso come un’opportunità per creare un belvedere sulla città, a sua volta illuminato scenograficamente.
In chiusura, con Jeanette Haverkort si cambia e ci si avvicina ai temi del 2008: la comunicazione del progetto. Le fotografie aeree di Pandion, che documentano paesaggi progettati da un’angolatura inconsueta, con eccezionale perizia tecnica ma soprattutto con lo sguardo di un paesaggista, hanno incantato il pubblico.

Le mostre sono aperte alla Cascina delle Vallere fino al 29 ottobre. Il catalogo uscirà nei prosimi mesi.



Torino si prepara a ospitare nel 2008 il Congresso Mondiale degli Architetti Transmitting Architecture e per la terza volta accoglie i paesaggisti europei nell’appuntamento biennale della rassegna Creare Paesaggi. La rassegna, nata nel 2002 in seno all’Ordine degli Architetti di Torino con il sostegno della Regione Piemonte e della Compagnia di Sanpaolo, continua a provocare la cultura della progettazione e della pianificazione del paesaggio, proponendo il tema Paesaggi indecisi: la ricerca affannosa di verde in ambito metropolitano e di luoghi da valorizzare rischia forse di erodere le “riserve di paesaggio” sfuggite alle dinamiche urbane? Si possono pensare interventi che lascino ancora aperti possibili “spazi di indecisione”, spazi di libertà per l’esplorazione futura, realizzare progetti attenti ai processi più che alle morfologie?

La rassegna presenta un convegno con la partecipazione di progettisti di fama internazionale, tre mostre su realizzazioni di progetti di paesaggio, e un incontro ed una mostra dedicati alle scuole europee e italiane di architettura del paesaggio.


_ IL CONVEGNO PAESAGGI INDECISI, 12 OTTOBRE 2006,
   CASCINA LE VALLERE, MONCALIERI (TO)

Paesaggi residuali, uguale “paesaggi da valorizzare”? Dando la parola innanzi tutto a Gilles Clément (autore de “Il Terzo Paesaggio”), la terza edizione di Creare Paesaggi si interroga sull’importanza di atteggiamenti progettuali, aperti e processuali, attenti alle possibilità evolutive dei luoghi piuttosto che alla loro forma.
Le esperienze presentate rispondono in vario modo agli interrogativi del convegno, avendo come filo conduttore i tempi lunghi, la scala medio-vasta, i processi ecologici, i cambiamenti d’uso.

Interverranno:
Gilles Clément (presentazione del nuovo libro Il terzo Paesaggio),
Jeannette Haverkort (Pandion) (introduzione alla mostra The invented Land),
David Verport e François-Xavier Mousquet (Paysages) (Harnes, Il progetto vincitore della IV Biennale Europea del paesaggio),
Tillman Latz (Latz und Partners) (Parco Dora a Torino, da area industriale a parco urbano).

Una tavola rotonda affronterà le prospettive aperte dal programma regionale Corona Verde, al termine dei suoi primi sei anni.


_ LE MOSTRE, 12-29 OTTOBRE 2006, CASCINA LE VALLERE, MONCALIERI (TO)

The invented Land, il paesaggio progettato in Olanda: Fotografie aeree di territori olandesi che sono stati oggetto di progetti di paesaggio, a partire dalla metà del secolo scorso (paesaggi agrari, forestali, parchi, infrastrutture, verde urbano), accompagnate da disegni di progetto: un’occasione unica per imparare a leggere i segni dell’intervento umano nel paesaggio e comprendere le modalità d’intervento.
La mostra è prodotta da Creare Paesaggi con Pandion.

IV Biennale Europea del paesaggio: comprende centinaia di realizzazioni, a diverse scale, in tutta Europa, degli ultimi due anni; La mostra si è tenuta a marzo 2006 a Barcellona; Creare Paesaggi ha già rappresentato la tappa italiana delle due edizioni precedenti.
La mostra è prodotta da COAC e UPC e le tappe italiane sono curate da Paysage.

Paesaggi vicini, realizzazioni nella Corona Verde di Torino: le realizzazioni nell’area metropolitana torinese collegate al programma regionale Corona Verde;
La mostra è prodotta dalla Regione Piemonte, settore Pianificazione Aree Protette, con Creare Paesaggi.


_ L’INCONTRO SULLA DIDATTICA DEL PROGETTO DI PAESAGGIO
   13 OTTOBRE 2006, SALONE D’ONORE, CASTELLO DEL VALENTINO, TORINO

_ LA MOSTRA INTERNAZIONALE DELLE SCUOLE DI ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
   13-20 OTTOBRE 2006, SALA DELLE COLONNE, CASTELLO DEL VALENTINO, TORINO

In Italia i Corsi di Laurea sull’architettura del paesaggio sono nati solo negli ultimi anni, in seguito alla riforma delle professioni che nel 2001 ha riconosciuto la figura del Paesaggista. L’incontro con Jordi Bellmunt, direttore del Master in Architettura del paesaggio del Politecnico di Catalogna e curatore della mostra internazionale delle Scuole di Architettura del Paesaggio, sarà un occasione per conoscere anche le possibilità di studio di questa materia in Italia e a Torino.

Mostra internazionale delle Scuole di Architettura del Paesaggio: svoltasi a Barcellona nel marzo 2006, collegata alla IV Biennale Europea del Paesaggio di Barcellona, presenta un panorama molto vasto di approcci didattici e di ricerca per la formazione dei paesaggisti in Europa.
La mostra è prodotta dall’UPC (Universitat Politécnica de Catalunya), in occasione della IV Biennale Europea del Paesaggio.


---> scarica il programma (.pdf)
> info@crearepaesaggi.it
> www.crearepaesaggi.it


22/09/06