Il 7 novembre 2005 si sono conclusi i lavori della Giuria esaminatrice del concorso fotografico “Quotidiana voglia di architettura”. La Giuria, presieduta dal presidente della Fondazione OAT Domenico Bagliani e composta dal presidente OAT Riccardo Bedrone e tre fotografi professionisti – Matteo Balduzzi, Roberto Sacco, Giancarlo Tovo - ha selezionato le 12 immagini da pubblicare su La Repubblica all’interno della pagina informativa mensile OAT.

I selezionati sono: Giorgio Santarossa Cestari, Maria Antonietta Chessa, Daniela Ciaffi, Marco Giovannozzi, Manuela Miccoli, Gregorio Pivano, Nicoletta Pramaggiore, Stefano Gianfranco Saini, Giovanni Sessa, Rocco Luigi Venezia, Silvia Zerbinati, Giancarlo Zucca.

Lo spirito della campagna “Quotidiana voglia di architettura”, intrapresa con forte intenzionalità dall’Ordine degli Architetti di Torino, è quello di aprire il tema dell’architettura e quelli correlati dell’ambiente e dell’abitare ad un pubblico sempre più vasto, nel tentativo di evitare il rischio di una professione che si richiude su se stessa e parla ai propri adepti con linguaggio tecnico e settoriale.

In quest’ottica l’uso del linguaggio fotografico e del mezzo stampa sono sembrati i più adatti a coinvolgere il maggior numero di lettori “generici” e, di mese in mese, danno risultati in termini di apprezzamento e consenso decisamente confortanti.

Le 12 immagini selezionate nel concorso entreranno a far parte del circuito iconografico che caratterizzerà l’identità dell’OAT nei prossimi mesi e hanno la grande responsabilità di trasmettere il messaggio per cui un buon progetto d’architettura migliora la qualità della vita di tutti.

L’Ordine degli Architetti di Torino intende ripetere l’iniziativa del concorso fotografico e, sulla base dell’esperienza della prima, la seconda edizione indirizzerà i concorrrenti verso una maggiore ricerca e sperimentazione, aprendo la partecipazione anche agli studenti delle Facoltà di Architettura e Design.

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