<CONCORSI> | <CONCORSO PER IL MUNICIPIO DI CASELLE TORINESE> | |
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CONCORSO DI IDEE PER IL NUOVO MUNICIPIO DELLA CITTÀ DI CASELLE TORINESE. |
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Gli aspetti meno edificanti dei pochi concorsi di architettura in Italia (ad onor del vero stanno assai cautamente aumentando), riguardano in generale la loro conclusione e, peggio e quasi sempre, la mancata realizzazione dellopera; con la comunicazione della classifica finale riguardante il vincitore ed i primi classificati, la procedura si conclude ed il tutto finisce nelloblio.
Rarissimamente il concorso è seguito da una mostra ed eventuali dibattiti; in questo modo si perde completamente la grande ricchezza ed il significato culturale del concorso di architettura che è quello, in particolare, di comunicare e trasmettere il senso autentico e le potenzialità profonde dellarchitettura contemporanea. Senza contare la frustrazione indotta ai volenterosi concorrenti non classificati, privati anche di quella minima gratificazione rappresentata da una mostra con relativo catalogo di tutti i progetti ammessi al concorso. Proprio la partecipazione dei vari concorrenti e lelevata qualità dei progetti, costituiscono la vera valenza del concorso in quanto generano il confronto da cui emergono i vincitori, ovvero le proposte migliori. Il concorso di idee per il nuovo municipio della città di Caselle Torinese nasce da una stretta collaborazione dellAmministrazione Comunale con la Commissione Bandi e Concorsi dellOrdine degli Architetti PPC della Provincia di Torino. In questo concorso, come in quasi tutti i concorsi di architettura (in particolare quelli aperti e quelli di idee), la qualità ed il livello di quasi tutti i progetti è risultata veramente buona e, in alcuni casi, anche ottima. Anche se spesso si riscontra in questi progetti una caduta nei vari manierismi attuali di tendenza, ciò non toglie nulla alla freschezza, alloriginalità ed allintelligenza delle varie proposte, tanto più se confrontate con gli standard progettuali presenti nelle varie non-architetture correntemente realizzate con altre procedure più pratiche ed economiche. Un aspetto implicito e poco noto del concorso è la capacità di condurre la Commissione giudicatrice, a maggior ragione quando composta prevalentemente da membri non esperti del settore, alla scoperta dellarchitettura contemporanea anche nelle sue espressioni più avanzate. Nel caso specifico di questo concorso, la Commissione giudicatrice ha dovuto davvero affrontare, attraverso i progetti concorrenti, i temi, i linguaggi e le espressioni, ovvero i genuini aspetti culturali più attuali e, in alcuni casi, anche vagamente davanguardia, dellarchitettura. Cosicché, proprio attraverso la lettura e lanalisi delle proposte, e la crescita della consapevolezza dei nuovi contenuti espressi dalle varie tendenze, si è ritrovata pressoché unanime sul progetto vincitore. Un progetto questo, molto innovativo che, con una notevole capacità di sintesi, rappresenta una nuova forma di Istituzione (il Municipio), policentrica e fortemente integrata ai processi e flussi della società reale. Per queste ragioni, per la capacità del Concorso di comunicare lArchitettura, lOrdine degli Architetti PPC della Provincia di Torino ritiene di promuovere questo nuovo modello di mostra digitale sul proprio sito, di tutti i progetti che con il loro valore e la loro qualità hanno contribuito al successo di questo Concorso. |
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ELENCO DEI PRIMI DIECI CLASSIFICATI |
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1° CLASSIFICATO: Arch. Federica CACCAVALE - ROMA 2° CLASSIFICATO: Arch. Maurizio GULOTTA - TORINO 3° CLASSIFICATO: Arch. Gianluigi MATTA - TORINO 4° CLASSIFICATO: Arch. Alessandro CIMENTI - TORINO 5° CLASSIFICATO: Arch. Gaspare CHIODO - LA SPEZIA 6° CLASSIFICATO: Arch. Flavio TONDO - TORINO 7° CLASSIFICATO: Arch. Nella GEYMONAT - TORINO 8° CLASSIFICATO: Arch. Antonio BECCATI - TORINO 9° CLASSIFICATO: Ing. Marco PRATI - BOLOGNA 10° CLASSIFICATO: Arch. Ivan DEL PONTE - SEDICO (BL) |
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PRIMO CLASSIFICATO
Arch. Federica CACCAVALE - ROMA |
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