Di seguito è pubblicata la sintesi delle risposte ai quesiti pervenuti, suddivisa per argomenti.
Documentazione di riferimento Vincoli normativi Partecipazione Tavole di concorso Video sonoro Motto Valutazione delle proposteCon riferimento alla tavola "Destinazioni Arcate" relativa ai Murazzi, si rende disponibile la versione formato pdf a più alta risoluzione. [ ---> scarica la tavola]
Per un ulteriore approfondimento del tema è disponibile il "Progetto integrato d'ambito e regolamento del complesso dei Murazzi del Po" al seguente indirizzo:
> http://www.comune.torino.it/commercio/pcommercio/allegati_murazzi.htm
Ad integrazione della documentazione di riferimento, si rendono disponibili le sezioni di rilievo del traffico relative all'incrocio di Piazza Borromini [---> scarica file] e all'incrocio fra C.so Moncalieri e C.so Dante/ponte Isabella [---> scarica file].
Negli allegati al bando sono state fornite esclusivamente le quote in alveo del fiume nell'area a valle della briglia, in corrispondenza dell'asse di C.so San Maurizio.
L'eventuale nuovo ponte da Corso San Maurizio può attestarsi diversamente da come riportato nelle tavole allegate al bando, nel rispetto degli obbiettivi definiti nel disciplinare.
Della vecchia funivia di salita al Monte dei Cappuccini non esiste quasi più nulla se non alcuni resti di muratura non recuperabili.
La normativa prevede per le strade di Categoria E con sezione a 4 corsie una larghezza di 16,50 mt; la stessa normativa però specifica come si possa derogare tali indicazioni in presenza di vincoli motivati.
Obiettivo del bando è giungere ad una sistemazione complessiva dell'area oggetto di concorso che rende necessario confrontarsi con i vincoli e i regolamenti esistenti (ad esempio nel disciplinare viene esplicitato l'obiettivo di preservazione del verde esistente vincolato); vincoli e regolamenti cui è possibile non attenersi rigidamente se la soluzione progettuale individuata è orientata a criteri di sostenibilità e realizzabilità tali da giustificare un'eventuale deroga.
Un laureando in architettura può fare parte di un gruppo di lavoro in qualità di Collaboratore o Consulente ma non come componente del raggruppamento (rif. Art. 5 del disciplinare).
Un gruppo di lavoro può avvalersi della consulenza di un agronomo in qualità di Collaboratore o Consulente, ma non come componente del raggruppamento (rif. Art. 5 del disciplinare).
Non esiste un limite al numero di partecipanti, collaboratori o consulenti di un gruppo di progettazione.
Il giovane professionista deve essere iscritto all’Albo da meno di 5 anni a partire dalla data ufficiale di pubblicazione del bando, ovvero dal 26 gennaio 2007.
La cartografia di fondo della tavola 1 deve mantenere la scala e le dimensioni originali; la cartografia è modificabile cromaticamente; è possibile evidenziare graficamente l'area d'intervento attraverso l'uso del colore ed illustrare il progetto mediante indicazioni scritte o grafiche.
Non è possibile apportare modifiche al colore del cartiglio e della base della relazione, in quanto colore ufficiale del logo del concorso.
La posizione del cartiglio nelle tavole 2 e 3 è fissa.
Rappresentazioni ambientali: rappresentazioni del progetto (ad esempio mediante viste assonometriche o prospettiche) inserite nel contesto territoriale urbano.
È possibile estendere l'ambito di studio oltre l'area definita dalla tavola 1, se questo ha delle ricadute sull’area di intervento oggetto del concorso. L'illustrazione dell'ambito di studio così ridefinito potrà avvenire sulle tavole 2 e 3, nonché attraverso la relazione e il video, mentre la tavola 1 rimarrà invariata.
L'elaborazione del video sonoro è completamente libera.
Si tratta della presentazione del progetto finalizzata alla migliore comprensione dello stesso da parte della Giuria; a tale scopo è quindi possibile utilizzare planimetrie, schemi di rappresentazione grafica, riprese aerofotogrammetriche e quant'altro ritenuto utile.
Si ribadisce, anche per il video sonoro, l'importanza della conservazione dell'anonimato, escludendo la possibilità di poter risalire alle generalità del concorrente cancellando ogni riferimento dalle proprietà dei files.
Il video è richiesto preferibilmente nel formato Quicktime (file con estensione .mov o .qt) oppure in formato Avi (file con estensione .avi). È consigliabile una dimensione video massima di 800x600 e un frame rate minimo di 25 fps. Per la parte sonora sono richieste massimo n.2 tracce audio a 16 bit e 44.1 kHz.
Il motto del progetto non può essere rappresentato in forma grafica (logotipo): qualunque elemento grafico non alfabetico può essere considerato una violazione dell'anonimato. (rif. Art. 8.1 del disciplinare).
Per il motto del progetto non esiste un font prestabilito.
Il concorso di idee non richiede l'elaborazione di un computo metrico estimativo né una stima di larga massima del costo dell'intervento.
È opportuno però che la relazione descrittiva illustri l'intervento nella sua completezza in modo da consentire alla giuria una valutazione generale dello stesso rispetto ai criteri di valutazione previsti nel disciplinare.