L'OAT OTTIENE, PER IL SECONDO ANNO, LA CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ

Si è conclusa in questi giorni la verifica ispettiva per la certificazione della qualità dei processi. L’OAT ha nuovamente ottenuto la “promozione” da parte di Certo, ente certificatore SINCERT che così appone il “Bollino Blu” alle procedure dell’Ordine risultanti conformi alla normativa europea UNI EN ISO 9001:2000.

Nella relazione conclusiva del Certificatore sono evidenziati i punti di forza e di miglioramento rispetto all’audit precedente: il coinvolgimento generale nell’applicazione del Servizio Gestione Qualità (S.G.Q.) e la sua buona integrazione con le normali attività dell’Ordine, il buon recepimento degli spunti migliorativi ricevuti e, non per ultimo, la particolare diligenza e passione della funzione responsabile del S.G.Q. Sig.ra Alda Cavagnero.

Al fine di un continuo e costante miglioramento è stato inoltre suggerito dal Certificatore il perfezionamento degli archivi storici con registrazioni elettroniche, del tasso di restituzione dei questionari di soddisfazione degli utenti, il completamento dei processi primari, il confronto degli indicatori fra i diversi anni attraverso elaborazioni grafiche.

Con questo nuovo risultato l’OAT conferma l’impegno profuso a favore del continuo miglioramento dei servizi offerti, con la finalità di incrementare il livello di soddisfazione degli architetti iscritti al nostro albo.

Invitiamo, pertanto e ancora una volta, tutti gli iscritti a compilare il questionario di gradimento dei servizi proprio per fornire strumenti di verifica nel raggiungimento degli obiettivi sopraddetti.

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02/02/07


L’OAT OTTIENE LA CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ

Si è concluso il progetto per “mettere in qualità” l’OAT. Primo tra gli Ordini Architetti italiani, l’OAT ha concluso con esito positivo il processo di certificazione per ottenere il prestigioso bollino blu Sincert, dato alle organizzazioni che lavorano in conformità alla normativa europea UNI EN ISO 9001:2000.
Il progetto ha visto il coinvolgimento operativo di tutte le strutture dell’Ordine (uffici, commissioni, Consiglio, consulenti e fornitori) verso la qualità mediante attività pianificate e sistematiche in relazione alle diverse funzioni, competenze e responsabilità.
L’OAT si è dotato di un sistema di gestione qualità che tiene conto dei processi organizzativi interni e dei servizi dovuti agli iscritti: in questo modo l’Ordine conta di consolidare la propria organizzazione di ente capace di gestire processi conformi, autocontrollati e realizzati in tempi certi.
Le procedure di qualità riguardano 15 diversi ambiti, 9 dei quali strettamente legati al funzionamento: la tenuta dell’Albo, la vidimazione delle parcelle professionali, la gestione degli elenchi speciali e delle nomine, lo svolgimento dei compiti di vigilanza sul rispetto delle norme deontologiche e di tutela della professione di architetto, il funzionamento del protocollo corrispondenza, lo svolgimento dei lavori del Consiglio, la gestione del sistema informativo.

La politica della Qualità OAT prevede che il conseguimento degli obiettivi si realizzi attraverso una serie di passi fondamentali:
  • attenzione alle esigenze e requisiti degli iscritti all’Ordine e dell’ambiente di riferimento (cittadini ed altri enti pubblici), valutandone costantemente il grado di soddisfazione;
  • l’assunzione di precise responsabilità da parte di tutti gli operatori;
  • la definizione delle procedure fondamentali per la conduzione delle attività svolte;
  • la definizione di metodologie per valutare i risultati raggiunti;
  • la comunicazione ed il coinvolgimento di tutti gli operatori.
Con la certificazione l’OAT ritiene di aver aperto la strada verso un miglioramento continuo del mantenimento e miglioramento delle proprie prestazioni e del livello di soddisfazione delle attese degli architetti.