> Resoconto commissioni riunite > Riconoscimento delle qualifiche professionali > Raggiunto il quorum > Firma per DdL di iniziativa popolare > Petizione pe rinvio entrata in vigore della Riforma > Disegno di legge di iniziativa popolare > Approvato il disegno di legge > Disegno di Legge di Riforma degli Ordini e di accesso alla professione |
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Il Comitato promotore per la presentazione della Proposta di Legge di Iniziativa Popolare in merito alla riforma dell’Ordinamento delle Professioni Intellettuali fornisce informazioni sull’esito della seduta delle Commissioni parlamentari II e X.
Secondo quanto riportato da Pietro Antonio de Paola, membro del Comitato, il Presidente della seduta Pisicchio ha definito priva di elementi di novità la proposta di legge inoltrata ed ha ottenuto che il testo-unificato proposto dai Relatori Chicchi e Mantini diventasse il testo-base per il prosieguo della discussione ed oggetto dei relativi emendamenti. Di seguito sono scaricabili i testi completi del resoconto delle Commissioni riuniunite (II -Giustizia e X -Attività produttive, commercio e turismo) e il comunicato stampa del Comitato promotore attraverso il quale ha ribadito di non condividere quanto espresso dal Presidente, rilevando contrariamente sostanziali e inconciliabili divergenze tra i due provvedimenti. ---> scarica il resoconto delle Commissioni riunite (.pdf) ---> scarica comunicato stampa del Comitato Promotore (.pdf) 25/01/08 |
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Il Forum delle professioni intellettuali (coordinamento dei CUP del nord Italia) ha trasmesso all’OAT, al fine di informarne anche tutti gli iscritti, il testo del comunicato stampa inoltrato alla Stampa nazionale, in preparazione della conferenza stampa, programmata per martedì 30 ottobre p.v., da tenersi in tutte le sedi del CUP territoriali, aderenti al Forum.
---> scarica testo (.pdf) 26/10/07 |
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Il Comitato Promotore per la presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare "riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali" comunica di avere raggiunto il quorum per presentare il disegno di riforma e prende atto che il tentativo di procedere al surrettizio riconoscimento delle associazioni professionali non regolamentate nel decreto legislativo 36/2005 è illegittimo e rende vano il dibattito sulla riforma delle professioni, dimostrando l'indisponibilità della maggioranza a realizzare la riforma, dialogando con la società civile .
Invita inoltre tutti i cittadini a proseguire nella raccolta delle firme per conferire un maggior peso politico all'iniziativa, e comunica che, ove non venga ripristinata la legalità, convocherà i suoi sostenitori per proporre che le firme raccolte vengano, quale forma di protesta civile, simbolicamente depositate in Piazza del Parlamento per informare i cittadini del rifiuto di ogni dialogo da parte della maggioranza. 19/10/07 |
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Per la sottoscrizione del Disegno di Legge di iniziativa popolare proposta dal CUP, è possibile recarsi per la firma del documento presso gli studi notarili della provincia di Torino indicati nell'elenco sottostante.
È consigliato un pre-contatto telefonico con il Notaio prescelto al fine di verificare gli orari di disponibilità. ---> scarica l'elenco dei Notai (.pdf) 12/10/07 |
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Come annunciato durante il 1° Congresso delle Professioni Intellettuali del Piemonte, svoltosi a Torino il 18 maggio scorso, il CUP ha dato inizio alla raccolta delle firme per la petizione popolare per chiedere al governo il rinvio dell'entrata in vigore della riforma delle professioni. Per il CUP la proroga è infatti necessaria in considerazione del recepimento della direttiva europea 2005/36 CE sulle qualifiche professionali che lo Stato italiano dovrà affrontare entro il prossimo ottobre. I contenuti della suddetta direttiva, meglio conosciuta come "direttiva Zappalà" (fonte normativa di rango superiore) sembrerebbero in contrasto con quelli del ddl Mastella, attualmente in esame alle commissioni riunite Giustizia e Attività Produttive della Camera dei Deputati. La petizione avrebbe quindi l'obiettivo di evitare l'entrata in vigore di un testo che richiederebbe in seguito una profonda revisione.
Tutti coloro che sono interessati alla sottoscrizione possono farlo presso gli uffici OAT in orario di segreteria, muniti di documento di identità. Poiché i moduli delle sottoscrizioni devono pervenire entro il 30 dicembre 2007 (nuova scadenza!) al Forum delle Professioni Intellettuali-coordinamento dei Comitati Unitari Professioni Intellettuali (C.U.P.), l'OAT chiuderà la raccolta il giorno 14 dicembre 2007 alle ore 13.00. 08/06/07 |
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Il Comitato Unitario Permanente degli Ordini e Collegi Professionali, nell'inoltrare il testo del Disegno di legge di iniziativa popolare depositato alla Cancelleria della Corte Suprema di Cassazione, sollecita tutti gli ordini provinciali a coinvolgere iscritti ed opinione pubblica alla sottoscrizione del DDL. Il Cup ha inoltre inteso far rilevare che il testo del suddetto DDL è frutto di una lunga mediazione, quindi opinabile e discutibile da chiunque, ma con un alto significato politico direttamente proporzionale al numero di firme raccolte.
Il Consiglio OAT sta disponendo per le verifiche del testo del DDL e le eventuali osservazioni in merito. ---> scarica il testo completo del DDL (.pdf) 06/04/07 |
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Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge in materia di professioni intellettuali, proposto dal Ministro della Giustizia Mastella, arrivato sul tavolo di Palazzo Chigi al termine di un lungo percorso durante il quale il testo ha subito numerose modifiche, senza però vedere riconosciuti tutti gli emendamenti proposti dalle categorie.
Sentita la posizione intransigente del Ministro Mastella che ha dichiarato: “dal testo emanato non ci si potrà spostare di molto”, per i professionisti l’unica strada possibile per vedere modificato il testo sembra ora il dibattito in Parlamento, posizione condivisa dal presidente della commissione Giustizia a Montecitorio, Pino Pisicchio. Gli ordini e le associazioni cambiano quindi strategia, Il Presidente del CUP, Raffaele Sirica (Presidente del CNAPPC), ha già pronte le richieste da portare in Parlamento: salvaguardare gli ordini professionali esistenti, chiarire definitivamente la differenza fra l’attività dei professionisti e quella delle imprese, reintrodurre i minimi tariffari (almeno per le opere pubbliche), definire il “confine” fra ordini e associazioni. Il presidente ha inoltre sostenuto, all’occorrenza, la possibilità di ricorrere alla raccolta delle firme per una proposta di legge di iniziativa popolare. --->scarica testo del DdL approvato dal Consiglio dei Ministri (.pdf) 0 7/12/06 |
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Pubblichiamo il testo integrale della bozza del disegno di legge delega sulla riforma delle professioni presentata il 9 novembre 2006 dal Ministro della Giustizia e di seguito il testo integrato e modificato con gli emendamenti proposti dallOrdine di Torino insieme agli Ordini di Ascoli Piceno, Biella, Cuneo, Latina, Monza, Oristano, Roma, Savona e ai sindacati di categoria ALA Assoarchitetti, Federarchitetti, INARSIND, trasmessi al Consiglio Nazionale degli Architetti PPC.
---> scarica bozza del disegno di legge proposta dal Ministro della Giustizia (.pdf) ---> scarica il testo integrato e modificato con gli emendamenti degli Ordini (.pdf) 17/11/06 |
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