LA PROGETTAZIONE DEGLI SPAZI PER SPETTACOLO



Siamo da tempo abituati ad assistere a spettacoli in luoghi inconsueti (piazze, vecchie officine, palazzi storici, spazi commerciali, aree verdi) che creativi, artisti, promoter prescelgono come luogo di rappresentazione di performance artistiche. Si tratta di eventi temporanei per i quali i progettisti dell’allestimento devono provvedere a rendere adeguati i luoghi, in maniera fittizia e precaria, affinché siano garantite le prestazioni necessarie allo svolgimento dello spettacolo stesso.
Il corso si occuperà invece di architetture costruite appositamente per ospitare questo genere di eventi, in maniera fissa e ottimale.
Il corso, partendo da una riflessione sui significati simbolici, sul valore artistico, sul peso urbanistico e talvolta sociologico dell’architettura per lo spettacolo, prosegue articolandosi in giornate di approfondimento tecnico- scientifico intorno ai temi che maggiormente condizionano la progettazione di tali spazi: l’acustica, la sicurezza antincendio, il confort microambientale, gli allestimenti scenici per i quali verranno tracciate delle mappature virtuali di problemi che il progettista deve tenere presente quando si appresta a progettare; verranno altresì indicati modalità risolutive ed esempi. Interverranno inoltre esperti legati a specifiche realtà commerciali, con l’obiettivo di far conoscere al professionista, quando si accinge a progettare, quegli elementi, quei materiali o quelle tecnologie che il mercato offre e che possono risolvere problemi o, addirittura, cambiare l’impostazione del progetto.


PROGRAMMA
Il corso avrà una durata di 20 ore ripartite in 5 lezioni di 4 ore ciascuna.

giovedì 8 novembre 2007, ore 16.00-20.00
Stefano Casciani, architetto - vice direttore di Domus
Teatri, cinematografi , sale da ballo e multisale. Architettura storica e contemporaneità.
Walter Vergnano - Sovrintendente del Teatro Regio di Torino
Recupero architettonico e funzionale dei teatri storici.

[*] giovedì 15 novembre 2007, ore 16.00-20.00
Arianna Astolfi, architetto - ricercatore Politecnico di Torino
Requisiti acustici per la progettazione di una sala da spettacolo.
Soluzioni progettuali ed esempi.
Raffaele Pisani, ingegnere - consulente in acustica
Impianti di diffusione sonora.

giovedì 22 novembre 2007, ore 16.00-20.00
Mauro Avogadro - regista teatrale
Sale teatrali: tipologie, funzioni ed allestimenti dello spettacolo.
Maurizio Noris - responsabile Peroni spa
Harald Innerhofer - amministratore Harmonie Project srl
Materiali, componenti, complementi ed innovazioni.

giovedì 29 novembre 2007, ore 16.00-20.00
Laura Chiavazza, architetto - libero professionista
Cosimo Pulito, ingegnere - comandante provinciale dei VV.FF di Torino
La prevenzione incendi: vincoli e possibilità legati alla normativa.
Casi particolari.
Paolo Fop, architetto - libero professionista
Impianti e sistemi di distribuzione per il confort termoigrometrico e la qualità dell’aria.
Marco Grisot - area manager Clivet
Sistemi innovativi per le sale: produzione e trattamento dell’aria.
Massimo Meropiali - responsabile Schako
Alessandro Vallin - responsabile Schako
Sistemi innovativi per le sale: diffusione dell’aria.

giovedì 6 dicembre 2007, ore 16.00-20.00
Giulia Sarti, architetto - libero professionista
Sale cinematografiche e nuove tecnologie di proiezione.
Paola Bertoletti, architetto - Martin Professional Italy spa
Luoghi di intrattenimento: illuminazione dinamica ed effetti speciali.

[*] lezione condivisa con i partecipanti del corso “Il suono e lo spazio”


# Ci scusiamo con il Vice direttore di Domus, Arch. Casciani, per avere erroneamente indicato il suo nominativo sul catalogo di formazione del 2° semestre 2007 edito dalla Fondazione OAT.



Referente scientifico: Marina Gariboldi, architetto - libero professionista

Sede del corso: via Giolitti n. 1 - Torino

Quota di partecipazione: 210,00 + IVA (totale euro 252,00)

Modalità di iscrizione: l’iscrizione al corso dovrà avvenire entro il 29 ottobre 2007 compilando l’allegato modulo. Le iscrizioni saranno accettate in ordine cronologico di ricezione del modulo di adesione, non saranno ritenuti validi i moduli privi della ricevuta di avvenuto pagamento. Si comunica che il corso è a numero chiuso, è accessibile anche ai non iscritti OAT ma nel caso in cui il numero di adesioni sia superiore al numero di posti disponibili, verrà data priorità agli iscritti OAT.

A seguito di pagamento, saranno accettate rinunce alla partecipazione solo se comunicate per iscritto entro il termine ultimo previsto per l’iscrizione. Nel caso in cui non si raggiungesse il numero minimo di 30 partecipanti, il corso non potrà essere attivato e le quote versate verranno rimborsate.

La Fondazione si riserva la facoltà di variare le date di programma del corso; ogni variazione verrà comunque prontamente segnalata ai singoli partecipanti.


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