LA PREPARAZIONE ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE



Il corso si propone di offrire un contributo informativo ed esemplificativo alla formazione professionale dei neo iscritti all’OAT o ai neo laureati per consentire loro di affrontare con maggior consapevolezza l’impatto con il mercato professionale. A tal fine verrà presa in considerazione non soltanto l’attività svolta in forma autonoma – quale professione liberale – ma anche quella di coloro che intendono operare come tecnici dipendenti.
Il corso è rivolto a descrivere aspetti trascurati dal percorso formativo universitario ed è strutturato per tematiche al fine di illustrare per filoni generali (competenze, responsabilità, rapporti con i committenti e le istituzioni, gli aspetti normativi etc.), l’insieme dei compiti dell’architetto.
Le lezioni saranno tenute da professionisti che vantano una riconosciuta esperienza in settori di impegno professionale diversi ma concorrenti alla formazione pratica e completa dell’architetto.

Il corso, di complessive 36 ore, è suddiviso in 9 moduli da 4 ore ciascuno con il seguente programma e calendario:

12 aprile 2005 ore 14-18
Riccardo Bedrone, docente Facoltà di Architettura di Torino, Presidente OAT
Presentazione: ordinamento professionale e prospettive di riforma nel quadro comunitario

Alessandro Caimi, libero professionista, coordinatore commissione Contenzioso OAT
Milena Lasaponara, funzionario responsabile ufficio deontologia
L’etica professionale, la pubblicità, la concorrenza: coerenza con le norme deontologiche. I procedimenti disciplinari. I rapporti con la committenza pubblica e privata e tra gli iscritti. Il contenzioso.


19 aprile 2005 ore 14-18
Giancarlo Faletti , consulente legale OAT
Le responsabilità amministrative, civili e penali del progettista in edilizia ed urbanistica.

Alda Cavagnero, funzionario responsabile ufficio Parcelle
Le tariffe professionali e la determinazione dei compensi.


26 aprile 2005/ 3 maggio 2005 ore 14-18
Franco Fusari, libero professionista
Vittorio Iacomussi, libero professionista
Incarichi privati di progettazione: i requisiti del progetto ai vari livelli di elaborazione, il rispetto di norme e prescrizioni.


3 maggio 2005/10 maggio 2005 ore 14-18
Guido Caposio, docente Politecnico di Torino
Sergio Manto, dirigente tecnico Agenzia Torino 2006
Incarichi pubblici di progettazione: normativa, disposizioni comunitarie, adempimenti e controlli. Il Regolamento attuativo della Legge Merloni.


17 maggio 2005 ore 14-18
Adriano Sozza, direttore tecnico Presidio Sanitario Gradenigo
Domenico Bretto, funzionario CSI Piemonte - direzione territorio
Normative, procedure e controlli nei rapporti con gli enti locali. La rete come strumento di comunicazione. Enti, Comuni e reti civiche; legislazione, materiali e informazioni reperibili in rete.


24 maggio 2005
Aldo Bellato, libero professionista
Laura Chiavazza, libero professionista
La sicurezza nei luoghi di lavoro, la prevenzione incendi, le norme per i disabili, gli impianti tecnici.


31 maggio 2005 ore 14-18
Mario Carducci, libero professionista
Concorsi di idee, concorsi di progettazione e adeguamento delle procedure italiane.


7 giugno 2005 ore 14-18
Claudio Tomasini, responsabile settore OO.PP. Regione Piemonte
Eleonora Gerbotto, funzionario responsabile Amministrazione OAT
L’architetto dipendente, la specificità del ruolo, i compiti di ufficio in rapporto alla sua autonomia professionale. Cenni sul sistema fiscale, previdenziale e assistenziale nell’esercizio della libera professione.



Sede del corso: OAT - via Giolitti n. 1 - Torino

Quota di partecipazione: euro 290,00 + IVA (totale euro 348,00)

Modalità di iscrizione: l’iscrizione al corso dovrà avvenire entro il 5 aprile 2005 compilando l’allegato modulo. Le iscrizioni saranno accettate in ordine cronologico di ricezione del modulo di adesione, non saranno ritenuti validi i moduli privi della ricevuta di avvenuto pagamento.

A seguito di pagamento, saranno accettate rinunce alla partecipazione solo se comunicate per iscritto entro il termine ultimo previsto per l’iscrizione.
Nel caso in cui non si raggiungesse il numero minimo di 25 partecipanti, il corso non potrà essere attivato.
Il numero di partecipanti sarà limitato alla capienza della sala.
La Fondazione si riserva la facoltà di variare le date di programma del corso; ogni variazione verrà comunque prontamente segnalata ai singoli partecipanti.


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