LE OPERE PUBBLICHE - principi generali


Le opere pubbliche sono l’occasione per le Amministrazioni per innescare volani di qualificazione e sviluppo di porzioni dei nostri territori e centri urbani colpiti da fenomeni di “disaffezione” e conseguente abbandono e degrado spesso non solo materiale ma anche sociale.
La crescita delle comunità passa anche attraverso la realizzazione di opere pubbliche di servizio per collegare, formare, curare, abbellire, accrescere la qualità della vita dei cittadini.
Il corso approccia il tema delle opere pubbliche attraverso una disamina sintetica di tutti gli aspetti connessi alla concezione, fattibilità, progettazione, realizzazione e durata nel tempo di questi interventi. Vuole essere un momento formativo generale partendo dall’analisi della normativa guida fino alla visita al cantiere, ma non generico in quanto ogni contributo è sufficientemente dettagliato e discusso con l’apporto di docenti che si confrontano nella loro quotidiana esperienza professionale con i temi che trattano.


PROGRAMMA
Il corso avrà una durata di 36 ore ripartite in 9 seminari di 4 ore ciascuno.

Coordinatore scientifico d’aula: arch. Claudio Tomasini

NOZIONI GIURIDICHE
7 ottobre 2005
ore 14.00-18.00
Marina Gambino, Funzionario Direzione OO.PP. Regione Piemonte
Inquadramento generale della normativa di riferimento dal 1865 ad oggi;
Cenni di diritto Comunitario, nazionale e regionale;
Cenni di Diritto Amministrativo e di Diritto Privato;
Rapporti pubblico-privato in generale e ruolo della Pubblica Amministrazione
e sua organizzazione;
Ambito oggettivo e soggettivo di applicazione della legge.


RISORSE ECONOMICHE PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE
11 ottobre 2005
ore 16.00-18.00
Franco Prizzon, docente del Politecnico di Torino
Analisi delle necessità di realizzazione di OOPP;
Analisi del patrimonio dell’Amministrazione Pubblica, uso, stato di conservazione,
adattabilità a nuove funzioni e alienabilità o valorizzazione;
Programmazione dei Lavori Pubblici.

ore 18.00-20.00
Mario Montalcini, commercialista e revisore dei conti OAT
Analisi delle possibilità di finanziamento di OOPP con fondi pubblici ( risorse di bilancio, credito e mutui, fondi Comunitari, legge obbiettivo, fondi nazionali e regionali, PRU, PRUST, ecc.);
Analisi delle possibilità di finanziamento di OOPP con fondi privati o pubblico-privati (concessione di realizzazione e gestione, project financing, partnerariato pubblico-privato, società miste pubblico-privato, sponsorizzazione).



ATTIVITÀ E RUOLI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
14 ottobre 2005
ore 14.00-16.00
Sergio Manto, dirigente tecnico Agenzia Torino 2006
Il Responsabile Unico del Procedimento;
Il Committente e il responsabile per la sicurezza;
La verifica e validazione del progetto;
Pareri, autorizzazioni e procedure di VIA.

ore 16.00-18.00
Claudio Tomasini, responsabile settore OO.PP. Regione Piemonte
La progettazione e direzione lavori interna alla Stazione Appaltante;
La verifica dell’eseguito, la collaudazione dell’opera;
L’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici, l’Osservatorio dei lavori pubblici.


LA PROGETTAZIONE DI OOPP E LE ATTIVITÀ PROFESSIONALI
18 ottobre 2005
ore 16.00-19.00
Tullio Casalegno, architetto libero professionista
Effettuazione delle attività di progettazione, D.L. e accessorie;
Individuazione dei profili professionali necessari per la realizzazione dell’opera;
Ruolo e compiti del RUP.

ore 19.00-20.00
Mario Carducci, architetto libero professionista
Modalità di scelta del professionista; i concorsi di idee e di progettazione.


21 ottobre 2005
ore 14.00-16.00
Luisa Ingaramo, architetto libero professionista
Studi di fattibilità, documento preliminare alla progettazione;

ore 16.00-18.00
Franco Prizzon, docente del Politecnico di Torino
Stima dei costi, analisi prezzi, elenco prezzi, computo metrico, capitolato prestazionale.


25 ottobre 2005
ore 16.00-19.00
Tullio Casalegno, architetto libero professionista
La progettazione – disposizioni preliminari;
Progetto preliminare, definitivo, esecutivo;
Spese e compensi per la progettazione; garanzie

ore 19.00-20.00
Marianna Matta, Funzionario Settore OO.PP. Regione Piemonte
Coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione;
La sicurezza nei cantieri per le opere pubbliche, DPR 222/03.


MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI
28 ottobre 2005
ore 14.00-17.00
Marco Casavecchia, avvocato libero professionista
Oggetto del contratto; Procedure di scelta del contraente;
Procedura negoziata (trattativa privata); Procedura ad evidenza pubblica (licitazione privata, asta); Lavori in amministrazione diretta; Soggetti ammessi alle gare;

ore 17.00-18.00
Claudio Tomasini, responsabile settore OO.PP. Regione Piemonte
Criteri di aggiudicazione;
Disciplina degli appalti pubblici di lavori concernenti i beni culturali;
Il Contratto.


ESECUZIONE DEI LAVORI
4 novembre 2005
ore 14.00-18.00
Natalina Corigliano, ingegnere libero professionista
Ufficio di Direzione Lavori; Coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione;
Ruolo, adempimenti e atti di competenza della D.L.;
Contabilità dei lavori, pagamenti e conto finale dei lavori.


8 novembre 2005
ore 16.00-20.00
Gianbattista Quirico, Direttore Generale Servizi Tecnici
Consegna, sospensioni, riprese, proroghe e ultimazione dei lavori;
Variazioni alle previsioni di progetto; Le riserve dell’impresa e il contenzioso; Il collaudo.


VISITA DI UN OPERA IN FASE DI REALIZZAZIONE [fuori programma]



Referenti scientifici del programma: arch. Claudio Tomasini e arch. Noemi Gallo

Sede del corso: OAT – via Giolitti 1 – Torino

Quota di partecipazione: 390,00 + IVA (totale euro 468,00)

Modalità di iscrizione: l’iscrizione al corso dovrà avvenire entro il 3 ottobre 2005 compilando l’allegato modulo. Le iscrizioni saranno accettate in ordine cronologico di ricezione del modulo di adesione, non saranno ritenuti validi i moduli privi della ricevuta di avvenuto pagamento.

Si comunica che il corso è a numero chiuso.
A seguito di pagamento, saranno accettate rinunce alla partecipazione solo se comunicate per iscritto entro il termine ultimo previsto per l’iscrizione.
Nel caso in cui non si raggiungesse il numero minimo di 25 partecipanti, il corso non potrà essere attivato.
La Fondazione si riserva la facoltà di variare le date di programma del corso; ogni variazione verrà comunque prontamente segnalata ai singoli partecipanti.

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