ARCHITETTURA E LITURGIA: STORIA E PROGETTO



Il corso si rivolge ad architetti, ingegneri, operatori nel settore dei beni culturali, responsabili diocesani, liturgisti e committenti d’edifici per il culto, con la finalità di fornire un aggiornamento per la progettazione, il restauro e l’adeguamento liturgico delle chiese. Gli argomenti trattati riguarderanno la storia dell’architettura religiosa, la liturgia, la progettazione degli spazi cultuali, gli interventi di recupero, le norme del magistero ecclesiastico in materia.
L’intento del corso è di promuovere una corretta concezione dello spazio architettonico cristiano, nel rispetto dei valori storici, religiosi, liturgici e sociali sedimentati. Le lezioni saranno tenute da docenti universitari e da professionisti che hanno maturato competenze approfondite nei diversi settori disciplinari.
Il corso è organizzato in collaborazione con l’Ufficio Liturgico dell’Arcidiocesi di Torino e con l’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici della CEI.


PROGRAMMA
Il corso avrà una durata di 42 ore ripartite in 10 lezioni di 4 ore ciascuna e un incontro conclusivo presso la chiesa del Santo Volto.

venerdì 8 febbraio 2008, ore 14.00-18.00
Carlo Tosco, Politecnico di Torino
Fondamenti dell’architettura cristiana.
Paolo Tomatis, Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale
Fondamenti di liturgia.

venerdì 15 febbraio 2008, ore 14.00-18.00
Roberto Repole, Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale
Chiesa, mistero e popolo di Dio.
Paolo Tomatis, Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale
Lo spazio simbolico della liturgia cristiana – prima parte.

venerdì 22 febbraio 2008, ore 14.00-18.00
Roberto Repole, Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale
La dimensione comunitaria del culto cristiano.
Paolo Tomatis, Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale
Lo spazio simbolico della liturgia cristiana – seconda parte.

venerdì 29 febbraio 2008, ore 14.00-18.00
Carlo Tosco, Politecnico di Torino
Poli liturgici e spazio architettonico: sviluppo storico.

venerdì 7 marzo 2008, ore 14.00-18.00
Carlo Tosco, Politecnico di Torino
Il movimento liturgico e l’architettura in Europa.
Andrea Longhi, Politecnico di Torino
Il movimento liturgico e l’architettura in Italia.

venerdì 14 marzo 2008, ore 14.00-18.00
Carlo Tosco, Politecnico di Torino
Architettura di chiese in Italia (1948-1978).
Sergio Pace, Politecnico di Torino
Architettura di chiese: da Gabetti e Isola a Mario Botta.

martedì 18 marzo 2008, ore 14.00-18.00
Massimiliano Valdinoci, architetto
Antichi spazi per la nuova liturgia: le cattedrali dell'Emilia Romagna.
Liliana Pittarello, direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte
Tra conservazione e innovazione: il ruolo delle Soprintendenze.

venerdì 28 marzo 2008, ore 14.00-18.00
Giuliano Zanchi, sacerdote
Arte del costruire e assemblea cristiana.
Giovanni Vaudetti, architetto
Antichi spazi per la nuova liturgia: le cattedrali del Piemonte e della Valle d'Aosta.

venerdì 4 aprile 2008, ore 14.00-18.00
Silvano Sirboni, sacerdote
Dalla liturgia all'architettura.
Mauro Sudano, Politecnico di Torino
Architettura di chiese: realizzazioni recenti.

venerdì 11 aprile 2008, ore 14.00-18.00
Marco Pongiluppi, sacerdote
Un concorso CEI: dal progetto alla realizzazione.
Domenico Bagliani, Politecnico di Torino
Dall'architettura alla liturgia.

mercoledì 16 aprile 2008, ore 15.00-17.00
Incontro conclusivo con Luigi Cervellin, responsabile per i Beni culturali ecclesiastici dell’Arcidiocesi di Torino presso la Chiesa del Santo Volto di Mario Botta - Uffici della Curia, via Val della Torre 3, Torino


Referente scientifico: Carlo Tosco, architetto – docente Politecnico di Torino

Sede del corso: OAT – via Giolitti 1 – Torino

Quota di partecipazione: euro 390,00 + IVA (totale euro 468,00)

Modalità di iscrizione: l’iscrizione al corso dovrà avvenire entro il 31 gennaio 2008 compilando l’allegato modulo. Le iscrizioni saranno accettate in ordine cronologico di ricezione del modulo di adesione, non saranno ritenuti validi i moduli privi della ricevuta di avvenuto pagamento. Si comunica che il corso è a numero chiuso, è accessibile anche ai non iscritti OAT ma nel caso in cui il numero di adesioni sia superiore al numero di posti disponibili, verrà data priorità agli iscritti OAT.

A seguito di pagamento, saranno accettate rinunce alla partecipazione solo se comunicate per iscritto entro il termine ultimo previsto per l’iscrizione. Nel caso in cui non si raggiungesse il numero minimo di 30 partecipanti, il corso non potrà essere attivato e le quote versate verranno rimborsate.

La Fondazione si riserva la facoltà di variare le date di programma del corso; ogni variazione verrà comunque prontamente segnalata ai singoli partecipanti.


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